Rassegna di informazioni e notizie

Luglio-Agosto 2011














LIBRI

UNA ESTATE IN QUESTE LETTURE

Anche durante le vacanze estive leggere un libro non fa poi tanto male. Qualche consiglio, allora, per una lettura sana e soprattutto interessante. Christian Meier, professore di storia antica nell’Università di Monaco di Baviera, profondo conoscitore delle vicende della Grecia in un’epoca in cui per ben ventisette anni Atene e Sparta si contesero l’egemonia politica, economica e territoriale, ha scritto un saggio di 400 pagine edito da Garzanti (euro 36) dal titolo di per sé oltremodo intrigante “Cultura, libertà e democrazia”. Il lettore, scorrendo passo passo il volume, viene immerso in una realtà del tutto estranea, ma stranamente attuale, in cui la cultura, la libertà e la democrazia appaiono nel loro affascinante pur inquietante aspetto. L’organizzazione, la mentalità politica, le idee, i miti, i modi di pensare, le risorse tecnologiche, la religione, la poesia, l’arte, la scienza si erano concretizzate grazie ad un potere autoritario. Un confronto con l’era della cosiddetta nostra civiltà si pone senza dubbio. Indelebili vicende tali da coinvolgere consapevolmente il lettore di questo superbo saggio storico. Longanesi invece ha pubblicato la storia pubblica e privata di un politico spregiudicato qual era appunto “Cavour” (pagine 191, euro 17,60). L’autore è un giornalista di chiara e autorevole fama: Piero Ottone, che ha inteso, giustamente, restituirci un Cavour uomo, con le sue luci e le sue ombre, al di là dello statista descrittoci sia a scuola sia da altri storici. Ottone racconta gli amori avventurosi e complicati di un uomo al tempo stesso romantico e libertino. Ottone, durante la presentazione del suo libro al Circolo della Stampa di Milano, in corso Venezia 48, ha detto che sono gli eventi, più che gli ideali, a ispirare i politici di razza. Cavour, di pura razza politica, amava il giusto mezzo, e l’obiettivo di unificare l’Italia non fu il sogno della sua vita: lo divenne, realmente, quando si presentò l’occasione per conseguirla. Finalmente abbiamo un vero testo di storia, questo scritto da Ottone: in pura lingua italiana, in pura realtà storica, e, soprattutto, con “qualche amaro confronto con la realtà odierna”. Ed infine, sempre edito da Longanesi, “Gli incerti battiti del cuore” (pagine 200, euro 16,60) di Luigi Rainero Fassati, medico e direttore del dipartimento di Chirurgia e dei Trapianti al Policlinico di Milano. Una documentazione delle drammatiche situazioni che il dottore deve affrontare nella sua quotidianità in ospedale. Casi e racconti avvincenti, colmi di umanità, che offrono una prospettiva diversa del mondo della medicina, attraverso lo sguardo attento e vigile di uno scrittore che è anche un illustre chirurgo.
UGO LO RUSSO



ARTE & CULTURA

Carlo Scarpa: uno sguardo contemporaneo

Proclamati i vincitori del concorso fotografico “Carlo Scarpa”: uno sguardo contemporaneo” e aperta la mostra dei finalisti. Sono Carlo Deregibus primo premio, Marco Dapino, secondo premio e Enrico Bedolo terzo premio i vincitori della prima edizione del Concorso fotografico “Carlo Scarpa: uno sguardo contemporaneo” bandito dalla Regione del Veneto e dal Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio, in collaborazione con MAXXI Architettura. La Giuria ha individuato, all’unanimità, i tre vincitori all’interno della rosa di 11 finalisti risultanti dalla selezione tra i 177 giovani fotografi che si sono iscritti al concorso fotografico a tema scarpiano. I giovani fotografi hanno potuto scegliere fra dodici opere di Carlo Scarpa e quelle più fotografate sono state il complesso monumentale Brion a San Vito di Altivole (Treviso) e il Museo di Castelvecchio a Verona, di seguito il sito monumentale dedicato alla Partigiana con casa Gallo a Vicenza, il monumento in ricordo delle vittime di piazza della Loggia a Brescia, la facciata del negozio Gavina a Bologna. Info: Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio contrà Porti 11, Vicenza, tel. 0444323014 fax. 0444322869.


Segreti al Museo Poldi Pezzoli: la nuova Family Map

Cosa fare nelle lunghe giornate d’estate? Venite a visitare il Museo Poldi Pezzoli con i vostri bambini. Fino al 21 settembre, oltre alle audio-guide gratuite, troverete la nuova mappa ideata apposto per i piccoli visitatori. La Family map, la mappa per la famiglia, vi condurrà alla scoperta di otto oggetti curiosi: ciascuno nasconde un piccolo segreto sul materiale, l’uso o la lavorazione. Potrete leggere la scheda illustrata insieme ai più piccoli, oppure chiedere ai più grandi di diventare le vostre guide. Il percorso, rivolto ai bambini dai 5 ai 10 anni, si svolge nelle sale al primo piano del Museo, tra mobili, gioielli e orologi. Inoltre, potrete acquistare la guida del Museo dedicata ai piccoli: “Poldo il piccolo fantasma” (5 euro). Info: tel. 02 794889 – 02 796334 www.museopoldipezzoli.it


Armodio. Entità incombenti  a Roma

Dal 2 al 31 luglio, il Chiostro del Bramante propone l’antologica di Armodio. L’evento promosso con la collaborazione della Casa d’Arte San Lorenzo, ha il sapore di un ritorno dato che è stato proprio a Roma, nel lontano 1964, che l’allora giovanissimo artista piacentino ebbe la sua prima, vera consacrazione, con la mostra all’Obelisco. E’ qui che venne scoperto da Lily Shepley che lo propose, con successo, negli Stati Uniti, aprendogli una carriera internazionale che lo ha portato, da protagonista, dopo gli States, a Londra, Bruxelles e a Parigi. Molto presente in questi Paesi, in Italia le sue mostre sono invece piuttosto rare e è anche per questo che l’esposizione romana si configura come un vero evento.. A curarla è Giovanni Faccenda. Nel catalogo edito dalla Giorgio Mondadori, l’artista sarà presentato, oltre che dal curatore, dal Antonio Paolucci che di Armodio è da sempre attento estimatore. Il volume riporterà anche una selezione di interventi di critici italiani, da Giorgio Soavi a Vittorio Sgarbi, che di Armodio si sono più volte occupati con competenza e passione. “Bisogna tornare all’Arcimboldo e alla Wunderkammer di Ambrasz per intendere il genio di Armodio. Un artista che si inventa universi paralleli costruiti però con i sapori e i colori di questo mondo e che li immagina popolati di gioiosi ironici enigmi” è l’opinione di Paolucci. “Armodio non è né surrealista né metafisico. La sua radice padana, la sua confidenza con la concreta sostanza delle cose non gli permettono di collocarsi sopra la realtà né sopra la natura. La sua pittura vuole dimostrarci che sono natura e sono realtà anche i significati reconditi che abitano le cose. Sono realtà i sogni, i fantasmi, le memorie che si depositano sul vero visibile”. Armodio. Entità incombenti. Roma, Chiostro del Bramante (Arco della Pace 5) 2-31 luglio. Ingresso libero. Mostra a cura di Giovanni Faccenda. Catalogo edito dalla Giorgio Mondadori Editore, con introduzioni critiche di Giovanni Faccenda e Antonio Paolucci. www.chiostrodelbramante.it - www.arte-sanlorenzo.it


Carlo Previtali. Terrecotte 1984-2011

La storica Compagnia del Disegno di Milano presenta la personale dello scultore Carlo Previtali che propone una selezione di 20 “Terrecotte” e 15 disegni realizzati dall’artista brgamasco a partire dal 1984 a oggi. La mostra, a cura di Domenico Montalto, propone “una meravigliosa galleria di caratteri, una teatrale collezione di teste – spesso ritratti, altre volte figure di pura fantasia – dove la parte vale per il tutto, secondo la grande lezione della fisiognomica leonardesca: la facies, la maschera espressiva del volto serve a tradurre, nel lavoro dell’artista bergamasco, l’unità di psiche di soma, insomma l’intera nozione di individuo, di corporeità e di carnalità. Fin dall’anno della sua fondazione, il 1973, la Compagnia del Disegno si è proposta come fine la promozione e la valorizzazione di nuovi artisti al grande pubblico, prestando molta attenzione ai giovani che, nel corso degli anni, si sono imposti fino a diventare dei punti di riferimento nella nuova figurazione italiana. Direttore è il signor Alain Toubas, che si avvale della collaborazione di Giuseppe Sonzogno e Franco Grechi. Fino al 22 luglio e dal 6 al 30 settembre. Compagnia del Disegno, Milano – via Santa Maria Valle, 5. Info: tel. 02.86463510 – fax 02.8053374. Catalogo edito da Compagnia del Disegno con testo di Domenico Montalto – Fotografie di Eugenio Bucherato – Grafica e stampa – GRAFO Palazzago (Bg). www.compagniadeldisegno.com.


Il giuramento per l’Italia. Da Manzoni a Mazzini

“Il giuramento per l’Italia. Da Manzoni a Mazzini” è il titolo della mostra che l’Unità Tecnica di Missione per i 150 dell’Unità d’Italia e l’Istituto Mazziniano – Museo del Risorgimento propongono a Genova fino al 3 settembre 2011. Ad ospitarla è la Casa Natale di Giuseppe Mazzini, sede del Museo del Risorgimento – Istituto Mazziniano (via Lomellini 11) e a idearla e curarla sono Giuseppe Mansagrati, Paolo Peluffo, Raffaella Ponte, Anna Villari, in collaborazione con Pietro Finelli e la Domus mazziniana di Pisa. Arte, letteratura e musica, da sempre hanno celebrato l’atto del giuramento. Nella varia dotazione simbolica di cui è ricca la cultura dell’Italia risorgimentale, il giuramento rappresenta un momento di grande solennità e sancisce in genere la promessa, stretta tra uguali, di restare uniti fino al conseguimento della libertà per tutti. Come patto di fedeltà ha una vasta gamma di precedenti, da quelli mitici (giuramento del Grütli, che nel 1291 lega in alleanza i tre cantoni che danno origine alla Confederazione elvetica) a quelli storici (giuramento di Pontida, 1167, con cui i Comuni lombardi si alleano contro l’imperatore). Poiché è la conclusione di un atto spontaneo e ha come obiettivo la conquista o la conservazione della libertà, il giuramento dei congiurati è ben diverso dal giuramento che si presta alla monarchia, il quale lega i sudditi a un sovrano assoluto (e come tale negatore della libertà) sulla base della semplice appartenenza al suo regno; il giuramento evocato nel Risorgimento, da Manzoni come da Berchet, affonda le sue radici nel Medio Evo e fa appello alla “antiva virtù” che è quella dei liberi Comuni. Info: tel. 010 2465843


Giorgio Forattini. Viva l’Itaglia

Dopo il grande successo a Palazzo Reale di Milano e al Castello di Ussel ad Aosta, Giorgio Forattini torna a Roma, sua città natale, con una grande mostra “Viva l’Itaglia” al Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese fino al 18 settembre 2011. Questa esposizione, reinventata in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, è certamente un modo diverso di raccontare la Storia, molto spesso più efficace di tante parole. Una mostra irriverente e spettacolare che ripercorre l’intera carriera dell’artista dagli anni ’70 ad oggi. E’ un racconto storico-politico dell’Italia e dei principali fatti internazionali, disegnati dalla matita più graffiante della creazione satirica degli ultimi decenni. Oltre agli originali delle sue vignette più famose, il percorso accompagna il visitatore in un dedalo visionario nel quale i disegni satirici sono presentati attraverso stampe digitali, gigantografie, sagome ritagliate, sculture, video, dipinti e installazioni in legno, forex, metallo, carta, cartoncino, stoffa, plastica, tela, vetro, ceramica, resina, gesso. Quindi, non solo una mostra, ma un “teatro vivente”. “Viva l’Itaglia” di Giorgio Forattini è un evento promosso da Roma Capitale Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico – Sovraintendenza ai Beni Culturali, organizzato in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.


Il restauro dei Carracci in Brera

Si è oggi concluso il restauro della prima delle due restanti tele, La Samaritana al pozzo di Annibale Carracci, e il grande dipinto è stato ricollocato a parete nella sala XXVIII, interamente dedicata alla pittura emiliana tra Cinque e Seicento, a disposizione del pubblico del museo. E sta per iniziare il restauro dell’ultimo dipinto della serie, Cristo e l’adultera, realizzato da Agostino Carracci: si conta di poter terminare l’intervento per la fine dell’estate e presentare pertanto al pubblico l’intero ciclo restaurato. “Si concluderà così – afferma Sandrina Bandera, Direttore della Pinacoteca di Brera e Soprintendente per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici di Milano – il progetto di revisione dell’intera prestigiosa serie di tre dipinti: insieme alle opere di Guercino, Guido Reni e Francesco Albani, provenienti dalla medesima collezione bolognese iniziata dall’abate Astorre Sampieri, essi sono esposti in una sala centrale del percorso della Pinacoteca e costituiscono una importante testimonianza anche per il contesto culturale e storico di appartenenza: quella pittura bolognese che fu vero fulcro della storia dell’arte italiana e che con l’Accademia degli Incamminati costituisce uno dei capitoli più interessanti della pittura italiana”. Le tre opere giunsero a Brera nel 1811, quale sanatoria di debiti che i Sampieri avevano contratto nei confronti dell’Erario. Erano state commissionate alla fine del ‘500 per il palazzo di famiglia, ancor oggi esistente in Strada Maggiore, dal giovane abate Astorre Sampieri, come autocelebrazione della famiglia, da poco assurta alla carica senatoriale, e personale, essendo egli all’inizio di una brillante carriera ecclesiastica. Le tre tele raffigurano altrettanti episodi evangelici in cui Cristo incontra personaggi femminili: Annibale dipinge Cristo e la Samaritana al pozzo, il fratello Agostino Cristo e l’Adultera, il cugino Ludovico Cristo e la Cananea. Assieme alla decorazione a fresco delle volte e dei camini delle stanze contigue, rappresentano l’ultima impresa collettiva bolognese dei Carracci, subito prima del trasferimento a Roma (1595) di Annibale, seguito nel 1598 da Agostino, al servizio del cardinal Odoardo Farnese. E’ grazie a Credit Suisse che la Pinacoteca di Brera può concludere il recupero dell’intero ciclo dei tre dipinti dei Carracci.


Progetto Scultura 2011 a Rimini

E’ una mostra “firmata” quella che la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini propone dal 16 luglio al 16 ottobre alla Rocca Malatestiana sulla scultura italiana contemporanea. Firmata perché rappresenta una interpretazione specifica, personale, del tema, secondi il gusto, la visione che della scultura italiana ha il critico che, di volta in volta, sarà chiamato ad interpretarla. Per la prima edizione di “Progetto Scultura” la scelta degli artisti da invitare e l’ideazione del percorso e dei contenuti della mostra sono stati affidati dalla Fondazione a Beatrice Buscaroli, bolognese, è storico e critico d’arte, docente all’Università di Bologna-Ravenna e all’Accademia di Belle Arti di Bologna e ha curato numerose mostre sia nell’ambito del Novecento sia nell’ambito del contemporaneo. Con Luca Beatrice, è stata commissario del Padiglione Italia della Biennale di Venezia nella penultima edizione. La Rocca Malatestiana, nel cuore storico di Rimini, si presta perfettamente ad ospitare sculture, anche di grandi dimensioni. Le rassegne di scultura in Italia sono relativamente poche rispetto alla qualità e alla capillarità che questa forma d’arte ha nel nostro Paese. Di qui la scelta della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini di dar vita, parallelamente alle grandi mostre invernali e primaverili affidate a Marco Goldin, ad un nuovo progetto biennale che riguardi appunto la scultura contemporanea. L’avvio è dedicato alla scultura italiana ma non si esclude la possibilità di estendere la ricerca anche nell’ambito internazionale, tenuto conto anche del sempre maggiore cosmopolitismo degli ospiti estivi di Rimini. Catalogo edito da Silvana Editoriale  Ingresso libero. Info: tel. 0541.787681 www.anonimatalenti.com


Genio dei Macchiaioli. Mario Borgiotti a Viareggio

Nel 2010 con la ricomposizione della collezione di Ugo Ojetti, il Centro Matteucci per l’Arte Moderna di Viareggio aveva avviato il suo progetto culturale: indagare, documentare e presentare l’arte moderna, in particolare il periodo che va dall’Unità d’Italia agli inizi del nuovo secolo, valorizzando il collezionismo d’epoca. Sulla linea di questa mission, l’obiettivo che Giuliano Matteucci, fondatore del centro, si è dato quest’anno, appare, se possibile, ancora più complesso: ritessere le fila del gusto collezionistico di uno dei più grandi “marchand – amateur” italiani, Mario Borgiotti. Mario Borgiotti, nato a Livorno nel 1906, ma fiorentino d’adozione, è stato, per oltre quarant’anni, il vero punto di riferimento per la conoscenza e la valorizzazione della pittura toscana di area macchiaiola. La sua azione si è sviluppata soprattutto nell’ambito delle personalità che hanno aggiornato il linguaggio di questa scuola. L’opera di Lega, Fattori, Signorini, Abbati, Borrani, Cabianca, D’Ancona e di altri protagonisti del gruppo appare oggi più definita nella sua totalità grazie al recupero di dipinti inediti o erroneamente attribuiti. Autodidatta, Borgiotti fu personalità complessa e attraente anche per le qualità segretamente coltivate, come il dipingere e la generosità nei confronti di ogni iniziativa culturale. Era dotato, in modo eccezionale, della capacità di percepire i valori pittorici nella loro essenza, distinguendo con uno sguardo il capolavoro dell’opera comune. Anche per questo Borgiotti è stato uno degli ultimi esempi di una “razza di connaisseue” in via d’estinzione. Del suo finissimo gusto e del suo temutissimo “occhio”, sono testimonianza le opere raccolte in questa magnifica esposizione: circa una sessantina di dipinti, selezionatissimi, tutti “imprescindibili” per capire il gusto di un uomo senza il quale oggi, probabilmente, i Macchiaioli non godrebbero del prestigio e della fama di cui invece, meritatamente, godono. Il personaggio Borgiotti, indagato nei diversi aspetti della sua non comune vicenda umana, è affrontato dalla curatrice del progetto Elisabetta Palminteri Matteucci e da altri noti specialisti e studiosi quali Luciano Bernardini, Silvestra Bietoletti, Nicoletta Colombo, Laura Dinelli, Francesca Dini, Simonella Condemi Vincenzo Farinella, Nadia Marchioni, Paul Nicholis, Francesca Panconi. Viareggio, Centro Matteucci per l’Arte Moderna, via D’Annunzio 28. Catalogo edito dal Centro Matteucci per l’Arte Moderna. Info tel. 0584 430614. Dal 1 luglio al 13 novembre.


Vanitas Lotto, Caravaggio, Guercino a Roma

Il tema affrontato dalla magnifica mostra che la Società Arti Doria Pamphilj, presieduta dalla Principessa Gesine Pogson Doria Pamphilj, propone per la prossima stagione espositiva nel Palazzo di famiglia in via del Corso, a Roma, è di innegabile, assoluta attualità. “Vanitas”, questo il titolo della rassegna ideata da Massimiliano Floridi e curata da Francesca Sinagra, racconta, infatti, per mano di grandissimi artisti, aspetti diversi di una unica certezza, quella della caducità della cose terrene. Quaggiù, sembrano voler indicare con i loro capolavori Caravaggio, Lotto, Ribera, Fetti, Guercino, Preti e gli altri, la Vanitas ha comunque sempre ragione di qualsiasi vanità. Fino al 25 settembre l’evento offre l’occasione di ammirare un gran numero di capolavori della storia dell’arte italiana europea. Lorenzo Lotto, Jusepe de Ribera, Caravaggio, Mattia Preti, Domenico Fetti, Andrea Sacchi sono solo alcuni dei nomi degli autori che straordinariamente vengono messi a confronto. L’esposizione presenta, quale “campione” famigliare del tema, il cardinale Benedetto Pamphilj, che, noto quale fortunato mecenate di artisti e musicisti  fu poeta egli stesso e scrisse, tra gli altri, il celeberrimo oratorio “Il Trionfo del Tempo e del Disinganno” musicato per lui da Georg Friedrich Händel nel 1707. Del resto, la riflessione del cardinale sulla Vanitas non si manifesta esclusivamente nella sua produzione di librettista, ma anche nella collezione artistica che egli raccolse e di cui ancora oggi si conserva testimonianza. Sarà, quindi, il cardinale Benedetto ad accogliere ed accompagnare virtualmente il visitatore alla mostra, affidandolo poi ad una contestualizzazione storica finalizzata a orientare lo spettatore nell’analisi del tema. Ad accompagnare l’esposizione, oltre alle arie delle composizioni händeliane e ai testi del cardinale Benedetto, è una selezione di orologi, reliquie, piccoli oggetti decorativi, stampe e libri che da secoli svolgono la funzione di memento mori nei palazzi e nelle cappelle di famiglia. Catalogo Silvana Editoriale. Termine della mostra 25 settembre. Info tel. 06 6797323 – www.dopart.it.


ALA. Trame esistenziali. Forte dei Marmi

Fino al 31 luglio la galleria Poleschi Arte di Forte dei Marmi ospita la personale, dal titolo “Ala. Trame esistenziali”, di una giovane e particolare artista viterbese, Antonella Isanti, conosciuta dagli amanti del  settore con lo pseudonimo di Ala. La mostra a cura di Luciano Caprile presenta oltre 130 opere databili agli ultimi dieci anni della sua produzione da cui si evince la lezione – e quindi l’ispirazione – appresa da alcuni grandi del Novecento italiano. Nata come pittrice informale, Ala negli anni Novanta si stacca dalla pittura per passare ad una fase di ricerca e di presa di consapevolezza del suo essere artista attraverso l’uso di materiali di uso quotidiano come corde, legni, calze di nylon e stoffe recise. Ala usa una cornice o un telaio come punto di partenza e costruisce assemblaggi di trame ripetute, nodi ed intrecci intricati che la portano a superare definitivamente la superficie del quadro tradizionale per inoltrarsi in una sorta di tridimensionalità tattile, in cui i materiali. nella loro semplicità disarmante, assumono inaspettatamente un valore simbolico e diventano arte. Poleschi Arte, Via Mazzini 9/b Forte dei Marmi (Lucca).


TOMMASI a Castiglioncello (Livorno)

Dal 23 luglio al 2 ottobre, presso le sale del Castello Pasquini, a Castiglioncello, verrà proposta la mostra I Tommasi. Pittori in Toscana dopo la “macchia”, a cura di Francesca Dini. La mostra, che offrirà al visitatore un lungo excursus temporale sulla pittura toscana, prenderà le mosse dalla personalità tardo-macchiaiola di Adolfo Tommasi (Livorno 1851- Firenze 1933), che fu tra i frequentatori della Villa Martelli a Castiglioncello, proseguirà attraverso le esperienze di Angiolo (Livorno 1859 – Torre del Lago 1923), pittore naturalista che fu tra i protagonisti della scuola di Torre del Lago – legata alla figura di Giacomo Puccini -.e approderà infine alla vicenda post-macchiaiola e dunque novecentesca di Ludovico (Livorno 1866-Firenze 1941). Il percorso espositivo, composto da circa 70 dipinti per lo più provenienti da collezioni private e dunque solitamente inaccessibili al grande pubblico, prende le mosse da uno dei momenti più noti nell’agiografia della vicenda macchiaiola: il Cenacolo di Bellariva. Organizzazione: Comune di Rosignano M.mo – Assessorato alla Cultura, Centro per l’arte Diego Martelli. Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano con il Patrocinio della Giunta Regionale Toscana.  Coordinamento Vincenzo Brogi; Valeria Tesi – Comune di Rosignano M.mo. A cura di Francesca Dini. Comitato Scientifico della mostra: Silvestra Bietoletti, Rossella Campana, Francesca Dini, Eugenia Querci. Catalogo Edizione Skira – tavole a colori. Info: tel. 0586 724.395 / 496 fax 0586 724.286 www.comune.rosignano.livorno.it


Villa Brandolini Estate Fotografia 2011

Per iniziativa della Fondazione Francesco Fabbri, Villa Brandolini a Solighetto di Pieve di Soligo, nel cuore delle colline trevigiane del prosecco, diventa polo nazionale estivo della fotografia. Fino al 28 agosto, la grande dimora settecentesca, l’ampia serra e altri storici ambienti ospitano tre importanti rassegne fotografiche, accompagnate da un notevole programma di iniziative collaterali: incontri, proiezioni, spettacoli, concerti. Il progetto è curato da Carlo Sala e si avvale della collaborazione del Comune di Pieve di Soligo. Il progetto è patrocinato da Provincia di Treviso e Regione del Veneto che lo hanno inserito nel circuito di manifestazioni regionali RetEventi Cultura Veneto. Fulcro di “Estate Fotografia 2011” è la mostra “Corrispondenze elettive” di Pauk Strand e Walter Rosenblum, cui si accompagna una monografica sul “Pittorialismo italiano. Le collezioni del FAST e “Chernobyl. L’eredità nascosta”, personale di Pierpaolo Mittica, che di Rosenblum è stato allievo. Pacchetti turistici e convenzioni con strutture alberghiere realizzati in collaborazione con GOLF & LEISURE by DISCOVERING VENETO tel. +39 (0)423 538275 fax +39 0423939567. www.discoveringveneto.com


Nasce il Premio Alpen Presolana

A caccia di pagine di vero benessere. Sono tante, infinite le pagine scritte sul benessere. Ma noi cercavamo qualcosa di più: cercavamo pagine DI benessere. In situazioni di stress, malattia, disagio, stanchezza, confusione, depressione e chi più ne ha più ne metta, il benessere può solo essere acquisito, per non dire acquistato? Torno a stare bene solo affidandomi ciecamente alle mani di un massaggiatore, obbedendo al programma disintossicante che mi viene imposto, fidandomi delle parole incomprensibili dello specialista di turno, sfogandomi con il terapeuta, sacrificandomi a tavola, ingurgitando l’ennesimo beverone salutare o bevendomi le ultime teorie salutistiche per quanto campate in aria? Insomma, il benessere è solo fitness o wellness, a seconda di che cosa sto cercando, o è molto di più? Il benessere lo trovo solo alla Spa o in clinica o posso “portarmelo a casa”, farlo mio ogni giorno con piccoli gesti, accorgimenti, stratagemmi e comportamenti che ho imparato? Certo che posso, anzi devo. Per imparare però ho bisogno che ci sia la disponibilità a insegnarmi. E quanti operatori del benessere sono disposti a concedere perle di saggezza invece di renderci dipendenti da sempre nuove prenotazioni? Quale libro riesce a divulgare invece di pontificare e rimandare a pratiche impossibili o, meglio ancora, ad acquistare il prossimo volume della collana? Ecco come è nato, molto semplicemente, molto onestamente il premio Alpen. Tutto comincia in un paradiso di montagna, più per conseguenza che per caso. Conseguenza del cammino di vita di una famiglia – gli Iannotta dell’Hotel Milano di Bratto della Presolana, nella Bergamasca – che ha scelto con naturalezza e determinazione la sua terra, il suo lavoro, le sue passioni e che quindi di vivere bene se ne intende. Con la stessa filosofia del vivere e dello stare bene, negli anni all’Hotel Milano  e in Presolana è arrivata anche l’Alpen Spa, ma gli Iannotta perseverano nel loro credo: far star bene la gente dentro ma soprattutto fuori dalla Spa, riconoscere l’importanza dei principi dell’equilibrio psico-fisico ma riconoscere anche tutto il contorno che può consolidarne e corroborarne gli effetti, ispirati alla propria terra (la Presolana) e al suo potenziale salutare per regalare, sul lettino del centro wellness così come a tavola, un benessere orobico. Inevitabilmente Roberto Iannotta, responsabile dell’Alpen Spa, si è domandato, lui che di pagine di benessere ne ha macinate, quali sono in un panorama editoriale sospettosamente prolifico i libri che davvero insegnano a stare bene? Ed ecco nato il Premio Alpen Spa Presolana, il primo premio nazionale di letteratura del benessere. Promosso dall’Associazione Alpen, con la collaborazione di Promo Serio, vuole essere una sorta di “filtro” tra le infinite pubblicazioni sul tema, uno strumento di guida per il lettore che deve orientarsi in una giungla spesso infida ma anche una gratificazione per chi scrive davvero a scopo divulgativo e un’esortazione a farlo per chi ancora deve impugnare la penna. Queste le motivazioni che hanno portato alla selezione dei 5 finalisti del Premio Alpen Presolana 2011. Eccoli, in ordine alfabetico: (Le) cellule della speranza di Gianluca Ferraris e Ilaria Molinari, Sperling & Kupfer. (Il) grande libro della memoria di Gianni Golfera, Pierangelo Garzia ed Edoardo Rosati, Sperling & Kupfer. (La) mano che cura di Patrizia San Vitale, Marsilio Editore. (Il) nostro bambino di Giulia Settimo e Gianfranco Trapani, Red!. (Le) possibilità della Notte di Marco Venturino, Mondadori.


TEATRI E SPETTACOLI

Biagio Antonacci concerto-evento a Venezia

Dopo le tre serate “sold out” all’Arena di Verona (1,2 e 3 maggio) e dopo lo straordinario “Concerto per l’Unesco” organizzato dalla Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Soprintendenza Speciale per i  Beni Archeologici di Roma al Colosseo di Roma, Biagio Antonacci sarà protagonista di un altro spettacolo unico e irripetibile, ultimo “live” del 2011: 23 luglio in Piazza San Marco a Venezia. Davanti alla maestosa basilica bizantina, celebre per i suoi mosaici dorati e per le sue decorazioni gotico-orientali, Biagio Antonacci proporrà un nuovo e diverso evento “live”, adattando il suo ricco repertorio alle suggestioni di questo tempio millenario e alle magiche atmosfere di una delle piazze più affascinanti del mondo. Lo spettacolo a Piazza San Marco arriverà a chiudere idealmente un trittico di “viaggio in Italia” che ha visto l’artista milanese – da sempre particolarmente sensibile nei confronti del patrimonio artistico e storico nazionale – non solo esibirsi ma anche rendere omaggio, far rivivere e accendere nuovamente i riflettori su alcuni dei luoghi più rappresentativi della millenaria storia sociale, culturale e architettonica dell’Italia. I biglietti per assistere al concerto di Biagio Antonacci in Piazza San Marco – che inaugurerà la rassegna Venezia Jazz Festival – saranno in vendita da giovedì 16 giugno online sul circuito www.ticketone.it. Saranno disponibili quattro diverse tipologie di biglietti: da 40, 50, 60 e 70 euro. Il concerto-evento a Venezia è organizzato e prodotto da F&P Group e IRIS. Info: www.fepgroup.itwww.biagioantonacci.it - www.antonacci.it.


Festival dei Cuori a Tarcento (UD)

Rassegna internazionale del folklore giunta quest’anno alla 42° edizione. Nato nel 1965, in un contesto prima europeo e in breve divenuto continentale il Festival dei Cuori si distingue come la più antica manifestazione folkloristica della regione. Da quel lontano 1965 decine e decine di Paesi, centinaia di danzatori e musicisti di diverse tradizioni e culture, invadono strade e piazze di Tarcento all’insegna delle migliori espressioni folkloristiche, fondendo le loro anime con quella friulana in una comunione di cuori che crea e rinsalda amicizie e fraternità. Il programma rispetta la formula delle passate edizioni: due serate con esibizione di tutti i gruppi partecipanti, una serata giovane, il mercatino delle tradizioni (sabato e domenica) con stand con prodotti tipici e artigianali e la 13° edizione della “Grande Festa del Folkore” della domenica: musica, danza, incontri nelle piazze e nelle via di Tarcento con la partecipazione dei gruppi in costume presenti al festival. Sono presenti chioschi con specialità gastronomiche e aree attrezzate per il ballo. Da martedì 16 a mercoledì 23 agosto . www.festivaldeicuori.itwww.turismofvg.it.


No Borders Festival a Udine e Tarvisio

Il festival che giunge quest’anno alla 16° edizione, è un contenitore di esperienze musicali senza frontiere in un comprensorio unico posto tra Friuli Venezia Giulia (I), Carinzia (A) e Slovenia e caratterizzato dal plurilinguismo e da aspetti multiculturali. Non conosce delimitazioni neppure per quanto concerne il genere musicale, spaziando dalla world music al folk, dalla new age al jazz e al blues, dalle sonorità latine e africane al rock. Il palinsesto dell’edizione 2011 si presenta davvero molto ricco, con le seguenti date confermate: Bon Jovi (domenica 17 luglio allo Stadio Friuli di Udine), Joe Satriani (giovedì 28 luglio a Tarvisio), Ben  Harper (venerdì 29 luglio a Tarvisio), Milow (sabato 20 luglio a Tarvisio), Roberto Vecchioni (domenica 31 luglio a Tarvisio) e Giovanni Allevi (domenica 7 agosto ai laghi di Fusine). Grazie al format Music&Live, ideato dall’Agenzia TurismoFVG che coniuga “musica e turismo”, prenotando un soggiorno di 1 o 2 notti negli hotel 2/3/4 stelle convenzionati, si riceverà il biglietto omaggio per i concerti. www.turismofvg.it - www.musicandlive.itwww.nobordersmusicfestival.com.


Festival musicale Sexto “Nplugged” a Sesto al Reghena (PN)

Giunto alla 6° edizione, Sexto’Nplugged si presenta come uno degli appuntamenti estivi da non perdere. Situato nella suggestiva Piazza Castello, all’interno della quale si trova la splendida Abbazia medievale di Santa Maria in Sylvis di Sesto al Reghena (PN) , il festival si caratterizza per offrire al pubblico un’esclusiva e raffinata versione unplugged di concerti di artisti che normalmente si propongono nella tipica formazione da tour, creando così un connubio tra musica e territorio, mostrando i brani musicali nella loro veste originale. Spesso vengono allestiti dei veri e propri set di prove dedicati a sperimentare nuove soluzioni con gli strumenti concordati ed essenziali che permettono alla musica di fluire libera. Negli anni Sexto’Nplugged ha denotato una certa capacità nella ricerca artistica, con artisti di tutto rispetto che si sono esibiti nelle precedenti edizioni. Il programma di quest’anno prevede l’esibizione di Anna Calvi mercoledì 20 luglio, Tim Burgess & Mark Collinns from The Charlatans acoustic set and string quartet e Nouvelle Vague special acoustic show domenica 24 luglio. The Divine Comedy – an evening with Neil Hannon e Get Well Soon (unica data italiana) domenica 31 luglio, Scott Matthew e Agnes Obel lunedì 1 agosto, per concludere con The Irrepressibles – The Human Zeotrope, sabato 6 agosto. Da mercoledì 20 luglio a sabato 6 agosto. www.turismofvg.itwww.sextonplugged.it.


Francesco De Gregori in Val di Fassa

Grande attesa in Trentino per il concerto del Principe della canzone d’autore italiana. Francesco De Gregori esordirà alcune delle sue più belle canzoni al Rifugio Fuchiade a 1.072 metri di altitudine tra le bellezze della natura e in mezzo al suo pubblico. Un concerto alle due del pomeriggio di venerdì 26 agosto, il giorno prima della chiusura del grande evento annuale de I Suoni delle Dolomiti. “La donna cannone”, “Generale”, “Viva l’Italia” e “Fiorellino” saranno solo alcuni dei capolavori del cantautore che continuano a catturare l’attenzione e l’entusiasmo di più generazioni. La musica come linguaggio universale, la montagna come spazio di libertà sono le frasi che descrivono i Suoni delle Dolomiti e le emozioni che De Gregori sa trasmettere al suo pubblico. Un appuntamento da non perdere e che invita tutti a partecipare. In particolare le coppie innamorate che, se ospiti al Garnì Aritz dei Residence Hotel del Trentino, possono usufruire del pacchetto speciale “Vacanza Romantica” che prevede incluso nel prezzo una bottiglia di vino, una confezione di cioccolatini e il libero accesso all’area wellness dotato di poltroncine relax, sauna, bagno turco, percorso Kneipp, doccia calda e fredda con idromassaggio orizzontale, doccia nebulosa e idromassaggio. Il Garnì Aritz si trova a Campitello di Fassa in posizione tranquilla. Gode dello spettacolare panorama dolomitico e regala ai suoi ospiti una vacanza in montagna in libertà. Filosofia che accumuna tutte le 8 strutture dei Residence Hotel – sei Residence, un Garnì e un Hotel a quattro stelle – che invitano a vivere l’”Esperienza Residence” senza vincoli e orari e tanto sport da praticare usufruendo di tutti i sevizi che una struttura alberghiera può dare. Una catena alberghiera che vanta l’esperienza di oltre 40 anni nel saper accogliere i propri ospiti offrendo il massimo comfort. Un buon rapporto qualità-prezzo con l’aggiunta di tutti i servizi utili per trascorrere una vacanza rigenerante. Info: tel. 0461 933 400 - www.residencehotel.it.


Odissea – Un racconto mediterraneo

Un progetto di Sergio Maifredi per Teatri Possibili Liguria. Sette serate da giugno ad agosto 2011 tra gli altri Paolo Rossi, Ascanio Celestini e Lella Costa sussurrano Omero sulle spiagge e nei borghi liguri. L’Odissea torna a essere un racconto orale che si diffonde vicino al rumore del mare. Calipso, il Ciclope, Circe, le Sirene e Penelope rivivranno attraverso la voce di straordinari artisti: Paolo Rossi con il X libro dell’Odissea, dedicato agli incantesimi della maga Circe, Gioele Dix con la seduzione delle Sirene e Lella Costa, che darà voce ai tormenti e alle speranze della fedele Penelope. E ancora Mara Baronti, con l’Ulisse per i piccoli e Corrado D’Elia. Sette incontri, da giugno ad agosto, sulle spiagge, nei borghi, negli scali della bella Liguria, da Portovenere ai Balzi Rossi, passando per Portofino e Albenga, per raccontare sette tra i più famosi episodi tratti dall’Odissea di Omero. Durante ogni serata gli artisti regaleranno al pubblico le loro suggestioni in un luogo diverso e caratteristico della terra Ligure. Si aprirà il 30 giugno e si chiuderà nella notte della strage dei Proci, il 30 agosto. Tutti gli incontri sono alle 21.00, ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti. Per informazioni e calendario aggiornato: www.teatripossibililiguria.it. L’Odissea di Omero narra il viaggio di Ulisse verso Itaca, abbandonata per combattere la guerra di Troia. Lì l’aspetta Penelope, incalzata dai Proci usurpatori a dimenticare il suo eroico compagno. Prima di ritornare in patria, Ulisse è costretto, per volere degli dei, a vagare per mari e terre lontane tra mostri e creature misteriose, contro i quali l’unica arma è la sua astuzia. Uomini che si incontrano, civiltà che si confrontano. Ieri, come oggi.


Festival di Majano (UD)

La manifestazione ha varcato lo scorso anno il traguardo del mezzo secolo e rappresenta uno dei principali eventi organizzati in regione, che, proponendo iniziative musicali, culturali, sportive, artistiche ed enogastronomiche, richiama ogni anno migliaia di visitatori nella cittadina collinare. Il Festival di Majano è protagonista per le iniziativa organizzate in ambito musicale, per le serate alla discoteca “Happy Area” animate da famosi dj, ma soprattutto per i grandi concerti che vedono salire sul palco ogni anno artisti di fama nazionale, internazionale e interpreti delle più diverse tendenze musicali. Quest’anno è stata confermata la presenza dei Subsonica sabato 6 agosto (anche questo concerto afferisce alla promozione Misic&Live, “dormi una notte negli hotel 2,3 e 4 aderenti all’iniziativa e riceverai il biglietto omaggio). Un altro appuntamento importante sul piano musicale è il festival “Un Gallo per l’Estate”, piattaforma per giovani promesse del canto provenienti da tutta la regione. Oltre alla musica, che è la protagonista della manifestazione, viene ospitata la 4^ edizione del rally di Majano, gara valida per il campionato italiano, la mostra dell’artigianato, oltre a eventi sportivi quali il raduno di fuoristrada, il motoraduno monomarca BMW e il meeting di atletica. Durante le giornate del Festival sarà inoltre possibile assaggiare vini e prodotti tipici regionali nel chiosco degustazioni, oltre che nei chioschi che proporranno le migliori specialità agroalimentari regionali accompagnate da una vasta scelta di vini e birre. Da sabato 23 luglio a lunedì 15 agosto. www.turismofvg.itwww.promajano.it.


Teatro Nuovo – Festival del Teatro Amatoriale

La IV edizione del Festival del Teatro Amatoriale avrà inizio il 20 giugno 2011 e ricalcherà la formula utilizzata nelle precedenti edizioni. Le Compagnie selezionate hanno la possibilità di esibirsi sul palcoscenico del Teatro Nuovo e lo spettacolo che verrà premiato come il miglior spettacolo in assoluto avrà la possibilità di aprire la stagione teatrale 2011-2012 del Teatro Nuovo di Milano, così come è accaduto per lo spettacolo “A qualcuno piace caldo” vincitore della terza edizione. L’impegno e la passione che abbiamo messo nell’organizzazione di questo evento è divenuta in questi anni sempre più intensa così come richiede una manifestazione di questo tipo. I Premi. Nella serata di premiazione che avrà luogo alla fine della rassegna, domenica 17 luglio, saranno assegnati i seguenti premi: Compagnia Prima Classificata. Contratto di prestazione artistica per la stagione 2011-2012 presso il Teatro Nuovo di Milano. Tale contratto prevedrà la possibilità di mettere in scena uno spettacolo per la durata massima di sette giorni incluso il montaggio. Il periodo sarà stabilito dal Teatro Nuovo. Compagnia Seconda Classificata. Nr. 20 abbonamenti per la stagione teatrale 2011-2012 del Teatro Nuovo. Compagnia Terza Classificata. Nr. 10 abbonamenti per la stagione Teatrale 2011-2012 del Teatro Nuovo. Inoltre saranno consegnati i seguenti riconoscimenti: Targa Migliore Regia – Targa Migliore Attore – Targa Migliore Attrice – Targa Migliori Costumi – Targa Migliore Scenografia – Targa Migliore Coreografie – Attestati Di Partecipazione. L’Organizzatore, a suo insindacabile giudizio, si riserva il diritto di assegnare eventuali altri premi. Le decisioni della giuria sono inappellabili. Inoltre verrà assegnato il premio speciale alla memoria di Paolo Perrella, mancato da poco, collaboratore del teatro in questi anni e membro della compagnia amatoriale Teatro Cristallo (Novate Milanese) la quale causa del lutto improvviso ha ritenuto di non partecipare al Festival. La Giuria. La giuria di quest’anno sarà, come sempre, composta da persone a stretto contatto con il mondo del teatro. Ci saranno un rappresentante dell’AGIS, un rappresentante per ognuna delle tre associazioni che racchiudono al loro interno le diverse compagnia amatoriali GATAL, FITA e UILT, il prof. Roberto Comotti (Docente Accademia di Brera), alcuni rappresentanti del Teatro Nuovo, Liliana Feldmann e Stefania Aleni.


PIRANO in Musica Classica

Un’estate in musica quella che sta per arrivare sulla costa slovena: Pirano, la città natale di Giuseppe Tartini, si appresta a festeggiare il compositore del Settecento noto per il brano “Il trillo del diavolo” con ben due festival dedicati alla  musica classica. All’interno della magica atmosfera medievale di Pirano, tutti i venerdì di luglio ed agosto si svolgeranno concerti internazionali di musica da camera, che fanno parte della colonna sonora dell’estate di Pirano da ben trentatré anni. Le serate musicali piranesi si svolgono nel Chiostro del Monastero dei Frati Minori, un’eccezionale location del 1300 incastonata fra le calli della cittadina, scelto per la perfetta acustica che permette ai musicisti di esprimere al meglio il proprio virtuosismo artistico. Ma il vero culmine della manifestazioni è il Tartini Festival, in programma dal 27 agosto al 10 settembre, che nel 2011 festeggia il suo decimo anniversario. Vari sono i musicisti internazionali invitati a partecipare, ma con un unico scopo: rendere omaggio al maestro nato a Pirano con sette eventi musicali. Il pezzo più celebre di Tartini è il “Trillo del Diavolo”, noto come una delle composizioni per violino più difficili da eseguire: la leggenda racconta che il brano derivi da un sogno, in cui il maestro vide il Diavolo in persona suonare il violino e, al risveglio, ne trascrisse la melodia. www.portoroz.si/it - www.tartinifestival.org/ita.

TURISMO

Una festa per il bosco in Val d’Ultimo

L’assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2011 Anno Internazionale delle Foreste. Un’occasione d’oro per i contadini della Val d’Ultimo che per secoli hanno trasportato il legname lungo il caratteristico torrente Valsura. Per l’occasione, il Parco Nazionale dello Stelvio ha organizzato una festa e l’ha intitolata Festa per il bosco in programma il 17 luglio con una serie di attività e attrazioni che avranno luogo proprio nel bosco. Tra le principali iniziative del programma della Festa per il bosco si elencano le escursioni con i forestali del Parco Nazionale dello Stelvio, musica e attività culinarie, esposizione e premiazione dei quadri realizzati dai bambini della scuola elementare della località di Santa Geltrude e un singolare progetto dal nome Bosco e Legno. Al centro visite Lahnersäge a Santa Geltrude è allestita un’esposizione permanente dedicata al bosco e al legno chiamata “Trift” che riproduce gli aspetti dell’attività dei boscaioli quasi dimenticata nei tempi moderni. Inoltre sono in programma per tutto il 2011, e per due volte alla settimana, il taglio del legno in una segheria veneziana ad acqua strutturata e la macinatura del grano in un mulino secolare della Val d’Ultimo. La forza dell’acqua che fa funzionare una segheria vecchia di 140 anni e l’osservare come fare la farina macinando un chicco di grano in un mulino secolare, sono attività adatte a tutti, adulti, ragazzi e bambini. Le mucche verso la metà di settembre torneranno in valle. Una serie di feste nelle piazze dei comuni della Val d’Ultimo e di banchetti a base di prodotti tipici faranno da cornice a questa tradizione antica come il mondo. Info: tel. 0473 795387 - www.valdultimo.infowww.dolomiti.itinfo@valdultimo.info


Al Ferrara Buskers Festival arriva il Microcirco

Piccoli allievi alle prese con le arti circensi. Anche quest’anno il Microcirco porterà il suo fantastico tendone incantato nella città estense, colorando di magia la 24° edizione del Ferrara Buskers Festival 2011. Così, la più grande rassegna internazionale del musicista di strada, che si svolgerà dal 19 al 28 agosto, darà la possibilità ai bambini dai 5 ai 12 anni di cimentarsi con le strampalate e divertentissime discipline del circo. Volteggiare sul trapezio, arrampicarsi sulla fune, giocare a fare i clown, sperimentare esercizi di giocoleria sono alcune delle materie che la famiglia Ferraris insegnerà ai giovani apprendisti. Tutti i genitori sono invitati a portare i loro piccoli nell’entusiasmante scuola del circo. Quest’anno, infatti, il soggiorno a Ferrara diventa ancora più vantaggioso. Grazie alla collaborazione con l’Agenzia Viaggi Estense e le convenzioni con le strutture ricettive, sono stati creati pacchetti turistici privilegiati e sorprese esclusive per i visitatori. Tutte le informazioni si possono trovare sulla pagina web www.ferrarabuskers.com nella sezione “Info turistiche”. Per non rinunciare ad un autentico viaggio sui sentieri della fantasia. Per informazioni: tel. 0532249337.


738° Sagra Dei Osei a Sacile (PN)

Nota in tutta Italia, la Sagra dei Osei è un mercato-esposizione di uccelli da canto e da voliera che si tiene la prima domenica dopo il Ferragosto a Sacile, il Giardino della Serenissima. Vanta origini antichissime: il primo cenno ufficiale di questa fiera si ha con l’arrivo in Friuli del patriarca Raimondo della Torre il 2 agosto del 1274. Fu in questa occasione che i sacilesi chiesero all’autorità patriarcale aquileiese il permesso di includere il mercato di San Lorenzo, fino ad allora sotto controllo della Castaldia di Caneva, entro le mura cittadine, trasformandolo così in fiera franca. Dal 1274 a oggi, l’annuale appuntamento si rinnova passando indenne sotto i colpi delle mode, mantenendo tutto l’antico fascino. Come la gara dei chioccolatori: eccellenti imitatori del canto dei volatili. Oltre all’esposizione nazionale uccelli ed al celebre concorso canoro durante il quale viene eletto il “Tordo Nazionale”, arricchiscono la giornata l’esposizione nazionale uccelli, la mostra degli animali da cortile, l’esposizione dei vini D.O.C. del Friuli Venezia Giulia, la mostra storica dell’apicoltura, l’esposizione canina, le mostre d’arte e fotografia. Sabato 20 e domenica 21 agosto. www.turismofvg.itwww.prosacile.com.


Notizie dalla Svizzera

Festival d’Opera (2-16 luglio), Avenches. Nello scenario dell’anfiteatro romano di Avenches – borgo a metà strada fra il lago di Ginevra e Friburgo – vengono messe in scena le più grandi opere liriche per un pubblico di appassionati. Il programma dell’edizione 2011 prevede la messa in scena del Rigoletto con Olga Peretyatko, nel ruolo di Gilda, e Carlos Almaguer in quello del buffone di Corte. L’arena romana è stata eretta I secolo d.C. da sotto l’imperatore Vespasiano. Aventicum contava allora 20.000 abitanti ed aveva lo statuto di colonia romana. Per questo motivo disponeva di edifici e costruzioni prestigiose, come l’anfiteatro, il teatro, il foro e le mura di cinta. Info e programma www.avenchesopera.ch.

Moon and Stars (8-17 luglio), Locarno. Pop e rock internazionale

35° Paléo Festival Nyon (19-24 luglio), rock, canzone francese, world music e teatro di strada.

19° Blue Balls Festival (22-30 luglio), Lucerna. 120 spettacoli vari.

10° Festival Internazionale di Corno delle Alpi (22-24 luglio), Nendaz a 2.220 metri di altitudine.

Street Parade (13 agosto), Zurigo. Spettacoli vari.

Per informazioni: N. Verde 00800 100 200 30, www.svizzera.it


Estate in Valle D’Aosta

La Valle d’Aosta sarà la fucina di un fitto calendario di eventi creati dall’Office Régional du Tourisme per dare a tutti la possibilità di scoprire una Regione resa unica dalla natura, dalla sua storia, dalla sua cultura e dalle sue tradizioni. Tutti, ma proprio tutti troveranno nell’estate valdostana 2011 un’occasione per divertirsi, rilassarsi, mettersi alla prova, crescere o tornare bambini: adulti, bimbi, appassionati delle vette più alte d’Europa, cinefili, gourmet, melomani, aspiranti scalatori, curiosi delle cose belle e buone che un’appassionate regione di carattere come la Vallée può regalare. 33 appetitosi pomeriggi tra didattica, degustazioni e giochi di ruolo nel tradizionale mondo della cucina valdostana per far scoprire ai bambini come nascono le bontà della valle: la fontina, il burro, il pane e il miele. Nel corso dei differenti appuntamenti, i piccoli chef “metteranno le mani in pasta” tutti insieme per apprendere mediante divertenti attività ludiche e creative, come nascono i prodotti, le loro caratteristiche e i segreti dei processi di lavorazione. Gli incontri avranno sempre un momento dedicato alla degustazione per verificare “in presa diretta” quanto imparato attraverso il gioco. “Alla fonte della fontina”. Imparare a degustare la fontina – con tutti i 5 sensi – e le sue tecniche di produzione attraverso un divertente gioco di ruolo. “A tutto burro”. Conoscere tutti i segreti della lavorazione del burro, cantando un’allegra filastrocca conta-tempo. Nel corso del laboratorio, approfondimenti divertenti per imparare la dieta delle mucche e per aromatizzare il burro con le erbe di stagione. “Un miele per ogni gusto”. Scoprire con una divertente caccia al tesoro da dove viene il miele, il mondo delle api e la classificazione delle diverse tipologie di miele valdostano. “Il pane magico”. Imparare come si fa il pane, partendo dal grano e giocando a modellare la pasta in differenti forme, osservando l’azione del lievito che la fa gonfiare magicamente. Info: tel. 0165.236627 www.lovevda.it


Hotel Terme Merano: destinazione benessere

L’Hotel Terme Merano, che insieme all’adiacente complesso termale, ha contribuito al rilancio e alla svolta di questa destinazione turistica e di cura, è un hotel moderno ma con tracce di identità alpina al suo interno e con una marcata impronta di attualità e innovazione. Il design contemporaneo, si sposa con accessori dai colori vivaci abbinati a legno e pietra, tappeti in pelle di mucca e lampadari fatti di corna di cervo, esaltati da colori come l’oro, il bordeaux e il verde mela. L’hotel dispone di 115 camere e di 24 suite, del centro benessere Passer Wellness & Spa di 1.250 mq con piscina interna ed esterna immersa in un esclusivo giardino, di accesso diretto alle adiacenti Terme tramite un comodo tunnel sotterraneo, dei ristoranti gourmet “Olivi” e “Fine Dining Restaurant Wolkenstein” con la sua cucina a vista e infine dei cocktail bar “Piazza” e Terrazza dei Cedri. Staminali Vegetali per la bellezza 100% pure nature, Phyto Staminal Rosalpina & Alpine Herbs è una delle novità che l’Hotel Terme Merano propone in collaborazione con Piroche Cosmetiques, partner di bellezza. Nel rispetto della filosofia 100% naturale e del territorio, è stato ideato un ciclo di trattamenti esclusivi per il corpo che grazie ai nuovi prodotti impiegati, permette alla pelle di rigenerarsi attivando la vitalità delle cellule staminali della pelle stessa. Best Sensation Ever è un trattamento completo, un massaggio sensoriale che parte dai piedi e arriva alla testa,  che infonde relax, leggerezza e nuova energia. Particolari e innovativi per l’uso di sostanze che derivano da fotocellule staminali del Rododendro e da ingredienti dell’Alto Adige, contenuti in Phyto Staminal Rosalpina & Herbs, questi fluidi cosmetici che vengono utilizzati hanno un’azione dermoprotettiva che contrasta le aggressioni degli agenti ambientali esterni e rafforza le difese naturali della pelle, il tutto grazie ai pregiati ingredienti: pino cembro, olio di arnica e di iperico, che infondono flair alpino, relax e benessere. Info: tel. 0473/259.000 www.hoteltermemerano.it


Sardegna verdeacqua e verde golf

L’Hotel Aquadulci di Chia (CA) ha stretto anche per l’estate 2011 una convenzione con il campo da golf di Is Molas, il più grande della Sardegna e uno dei più famosi d’Italia. L’Hotel Aquadulci di Chia (CA), in località Spartivento, sulla costa sud-occidentale della Sardegna, ha pensato a loro anche quest’anno con una convenzione speciale. A Is Molas (CA), infatti, c’è uno dei campi più famosi d’Italia e il più grande dell’isola. Grazie alla vicinanza del mare e alla protezione delle colline circostanti la località gode di un microclima mite e particolarmente favorevole per questa attività sportiva: la temperatura raggiunge i 20 gradi all’inizio della primavera e sale oltre i 30 in estate. L’hotel si trova a soli 18 km dal green e a pochi passi da una delle più belle spiagge sarde. E’ il luogo ideale per chi desidera un angolo di pace in cui rifugiarsi, distendersi e rilassarsi, magari dopo una lunga giornata di sport. L’area massaggi del relais è un’oasi di piacere: una struttura di legno e bambù a pochi metri dalla splendida laguna turchese, in cui i trattamenti moltiplicano la loro efficacia. Gli ospiti dell’Aquadulci potranno accedere per tutta la stagione alle 27 buche con uno sconto speciale ed esclusivo. Il prezzo di un pernottamento a persona, con trattamento di mezza pensione, varia a seconda dei periodi. Info: tel. 070.9230555 – www.aquadulci.com


Cura “d’orto” contro lo stress

Può sembrare un “rimedio della nonna” per curare lo stress di vita cittadina, ma oltre ad essere un hobby rilassante consente anche di portare in tavola prodotti assolutamente sani e sicuri. E’ la coltivazione in proprio, la creazione di un piccolo orto (può bastare anche un balcone) dove seminare, coccolare, veder crescere e infine cogliere le verdure e i prodotti di stagione. L’impegno, a Montebelli Agriturismo e Country Hotel, azienda interamente certificata biologica, è continuamente orientato a preservare la natura così com’è, senza forzarla a produrre di più e senza interferire con il suo naturale corso. Quale miglior luogo per imparare come trattare la natura e i suoi frutti, seguendo la filosofia no-stress che si ripercuote in senso positivo anche su noi? Da queste parti si raccoglie quello che la natura offre, e sembra che la terra senta questo rispetto perché anno dopo anno le produzioni sono sempre eccellenti, sia come quantità sia, soprattutto, come qualità. Vini rossi e bianchi, olio extra vergine di oliva, grappa e passito sono le produzioni principali, naturalmente biologiche, dell’azienda agricola. La chicca, grazie alla quale il ristorante del resort si distingue, è l’orto biologico, che viene utilizzato quotidianamente dalla cucina di Montebelli, facendo assaggiare agli ospiti i sapori veri di ogni verdura, dei pomodori e dei legumi, sapori che si credevano perduti per sempre. Gli ospiti dell’Agriturismo e Country Hotel nel cuore della Maremma oltre ad assaporare questi deliziosi frutti della terra hanno la possibilità di conoscere la loro storia, e di imparare come realizzare un orto anche a casa propria. Durante il soggiorno si visita l’orto, si apprendono le tecniche di coltivazione dei diversi ortaggi, le delicatezza e le attenzioni di cui hanno bisogno e la loro stagionalità. Anche per i più piccoli si tratta di un’esperienza per certi versi emozionante. Si può collaborare alla semina, all’irrigazione, alla potatura e alla pulizia dell’orto, un esercizio fisico insolito e di grande soddisfazione. Per informazioni: tel. +39 0566.887100 – www.montebelli.com.


SpeleoWellnes

In una grotta nel borgo di Scicli (RG). Nel cuore del Mediterraneo, a Scicli (RG) dichiarato dell’Unesco Patrimonio dell’Umanità, sorge un palazzo dai tratti tipicamente barocchi, risalente al Settecento, dove all’autenticità di una Sicilia da “Gattopardo” si affiancano le tecnologie più all’avanguardia, mobili di pregiato antiquariato, opere d’arte e oggetti di design per offrire i migliori servizi di ospitalità e benessere. E’ Palazzo Hedone: un’eco di benessere immediato nella terra ruvida della Sicilia, un diamante allo stato grezzo che solo in pochi riescono a riconoscere, un lusso nascosto circondato dalla bellezza naturale di una delle più belle isole del mondo. La proposta “Stone relax” comprende due notti in camera Superior Relax dotata di hamam o vasca idromassaggio, una cena romantica a lume di candela, accesso all’area benessere con bagno turco, sauna e piscina riscaldata con nuoto contro corrente, cromoterapia, musica sottacqua e dal tetto di vetro scorrevole, dulcis in fundo un massaggio con pietre calde per lei e per lui (di 45 minuti) in una grotta nell’antico borgo di Scicli, anticamente abitazione medievale Info: tel. 0932.841187 - www.palazzohedone.it.


Piccoli goonies crescono

Nel bosco del Castello di Gropparello (PC) è stato realizzato il Parco delle Fiabe, primo parco emotivo d’Italia: un’avventura fuori dal tempo pensata per i grandi di domani. I sogni e le paure hanno un peso. Non c’è bilancia che possa indicarne la misura, ma esiste. Tutti abbiamo la percezione che la consistenza o la massa di differenti forme di immaginazione incidano diversamente sulla realtà. In particolare lo sanno i bambini. Stephen King, uno dei giganti della letteratura contemporanea, sostiene che i più piccoli sono, fra gli esseri umani, quelli più capaci di sostenere il carico della fantasia, anche nei casi in cui produca forme spaventose. Le fiabe, non a caso, sono il deposito delle fondamentali difficoltà e delle meravigliose possibilità che sono toccate ai nostri progenitori, capitano a noi incontreranno i nostri figli. Al Castello di Gropparello (PC), consapevoli del fatto che i bimbi sono portati ad apprendere divertendosi e dalla loro naturale inclinazione all’avventura, hanno allestito il primo parco emotivo d’Italia. Si tratta del Parco delle Fiabe, un’oasi dedicata allo stupore, alla scoperta di meraviglie magiche, alla storia che sa di fiaba al puro godimento infantile, che talvolta è vissuto anche dagli adulti. Lo scenario naturale in cui è immersa la struttura – già di per sé trasmette il fascino del tempo che lo ha plasmato – è composto di rocce millenarie e alberi secolari. Il bosco è l’habitat che accoglie i giovanissimi ospiti. Nel bosco ci si perde, si fanno scoperte mirabolanti, animali e persone si tramutano in personaggi veri o inventati. I piccoli, una volta entrati nella magia del parco, indossano cappa e spada e, accompagnati dal Cavaliere Bianco, rivivano l’entusiasmo delle scorribande medievali: orchi e streghe. Ad assisterli e a vegliare su di loro ci sono gli altri abitanti del bosco: Fate, Folletti, Elfi, Druidi e poi l’Uomo Albero e l’Uomo Animale. Tutto prende corpo, con la felicità e la leggerezza dei sogni ad occhi aperti, dissolvendo i timori nelle risate e nello stupore che procurano le storie mozzafiato. La cultura, la meraviglia e il gioco si mescolano in una miscela esplosiva e liberatoria, così come accade con altre esperienze che si possono provare qui a Gropparello: le visite guidate, la sceneggiatura e drammatizzazione della vicenda di Rosania Fulgosio, la giornata Fantasy o l’Assalto al Castello, nel corso del quale i pargoli vengono divisi in un gruppo di assalitori e in uno di difensori e provano il brivido impensabile di tentare la presa del maniero. Il Parco delle Fiabe è aperto fino al 13 novembre. Info: tel. 0523.855814 – www.castellodigropparello.it.


Piccoli maghi e contadini all’Alpe di Siusi

Nelle favole uomini e animali hanno spesso a che fare con presenze capricciose: fate, folletti, fantasmi e streghe. Quando i contadini o le nonne si raccoglievano di notte nelle stalle e sull’aia per raccontare, i bambini se ne stavano con la bocca aperta aspettando di sapere come sarebbe andata a finire. La stessa magia si ripete da centinaia di anni, senza interruzione. Parte da quelle storie antiche e arriva fino all’Alpe di Siusi sopra Bolzano, che si trasforma d’estate in una specie di parco giochi dei miti e dei rituali, unendo grandi e piccini nel segno delle tradizioni e del mistero. Sono due i programmi dedicati ai piccoli sopra i sei anni accompagnati da almeno un genitore. Il primo si chiama “Streghe e magia all’Alpe di Siusi”, una settimana di avventure che si ripeterà dal 2 luglio al 3 settembre, con cadenza regolare. Al lunedì si va a spasso con la strega Martha, raccogliendo erbe speciali in un percorso che si conclude alle Panche delle Streghe. Il martedì si va alla ricerca di simboli magici a Castel Presule. Il mercoledì ci si cimenta con il corso di cucina per aspiranti stregoni: si preparano il pane, canederli, burro alle erbe e altre prelibatezze. La notte domina l’ultimo giorno, il giovedì: con il solo ausilio delle torce elettriche si va a caccia da fate e folletti nei boschi avvolti nelle tenebre. Tutti riceveranno il Libretto delle Saghe, che contiene la storia di Karchler Hans, della strega Martha e di altri protagonisti magici. “Genitori e figli insieme di maso in maso” è il secondo programma. Oltre a mettersi sulle tracce di animali tipici della zona, fra cui mucche e cavalli, si va alla riscoperta della cultura contadina, attraverso il mondo delle erbe o quello della trasformazione del grano in farina. Si comincia la settimana con la ferratura dei cavalli, la sellatura, l’indagine delle diverse tipologie equine e altre divertenti attività. Al martedì si va col contadino Walter nella stalla e nel fienile del maso Zerund, per capire il percorso del latte dalla mungitura al frigorifero. Mercoledì ci si sposta al maso Pfleger per passeggiare tra le erbe del giardino e i campi lavorati In compagnia della contadina Marianna giovedì ci si addentra nel mondo delle tradizioni, passeggiando fino alle buche di ghiaccio di Castel Presule e al maso Schanti per fare merenda. Si conclude il venerdì al mulino Malenger, macinando la farina col contadino Max. Ai più piccini verrà consegnato un diploma. Info: tel. 0471.709600 - www.alpedisiusi.info


Verde estate in Umbria naturalmente Assisi

Il Monte Subasio separa e insieme collega i centri storici di Assisi, Spello e Valtopina. Nel cuore della terra umbra, proprio lì vicino, si trova il Romantik Hotel Le Silve di Armenzano (PG) resort di charme a quattro stelle, che sa catturare l’anima di chi desidera un soggiorno originale. Diverse sono le attrattive di questo luogo in cui è possibile ritrovare se stessi nell’equilibrio della natura e nella bellezza del passato. A far da contorno a un incommensurabile ensamble di piaceri è inoltre la tradizione enogastronomica di queste terre da riscoprire al ristorante Armentum, tra i sapori autentici e la qualità delle produzioni dell’Azienda Agricola Tenuta Le Silve, che durante l’estate apre le porte al rosso tramonto per un’imperdibile cena in terrazza con vista a 360 gradi sulla vallata del Monte Subasio. L’offerta per una settimana nel verde comprende 6 pernottamenti in mezza pensione con cena a lume di candela, speciali sconti per i bambini e passeggiate a cavallo nel parco del monte Subasio con istruttore su prenotazione. Info tel.: 075.8019000.


La Repubblica Ceca in bicicletta

Vaste pianure coltivate, valli profonde, prati e pascoli sconfinati, sponde verdeggianti di fiumi lucenti, morbide colline ammantate di vigneti, fitti boschi, placidi laghi, pendici scoscese, alte vette panoramiche, strani fenomeni geologici, rocce magistralmente scolpite dalle erosioni, nobili dimore, antichi castelli, borghi rurali, eleganti località termali, città d’arte, siti Unesco…perché lasciar scappare tutto lo straordinario fascino del territorio ceco fuori dal finestrino di un’auto o di un treno in corsa, senza poter godere di ogni singolo scorcio? Non occorre essere sportivi o patiti delle due ruote per prediligere la bicicletta per una vacanza in Repubblica Ceca. Basta essere intenditori, saper apprezzare il bello, sostenere tutta la saggezza dell’andamento lento. Pensate di perlustrare questo territorio tanto vario senza nessuna fretta, al ritmo delle nostre gambe, assecondando lo stupore degli occhi di fronte a ciò che cercavate e a ciò che non immaginavate. L’intero Paese è solcato da infiniti itinerari cicloturistici e piste ciclabili, non di rado parte di famosi percorsi internazionali. I più allenati, quelli che non disdegnano la salita e che la vetta conquistarla con il sudore opteranno certo per la montagna, ricca di sfide da cogliere in sella alla mountain bike. Tra le mete preferite dai ciclisti, la Selva Boema, i Monti Metalliferi, i Monti Jizerske, i Monti dei Giganti e i Monti Orlicke, Jeseniky, Beskydy, i Carpazi Bianchi e le alture boemo-morave. In un paesaggio incontaminato, attraverso pascoli e foreste, si snodano però anche percorsi adatti a tutta la famiglia, itinerari non competitivi pensati proprio per penetrare una natura ancora inviolata apprezzandone ogni scorcio, ogni profumo. E in ogni caso i panorami d’alta quota non sono preclusi a nessuno: eventualmente si può pensare di salire in vetta approfittando dei ciclobus (autobus di linea che caricano anche le biciclette) o delle funivie e poi godersi la discesa in sella. Info: tel. 02 20422467 -www.turismoceco.it.


1° Charity Cup al Golfclub Pustertal con Much Mair e Franz Klammer

Il 28 e 29 agosto si svolge il Charity Cup”Much Mair e Franz Klammer Invitational” presso il Golfclub Pustertal. Seguendo l’intento di “Lo sport aiuta” I partecipanti si misureranno con grandi atleti di fama internazionale come Franz Klammer, Much Mair, Andi Goldberger, Pirmin Zurbriggen, Baldovino Dassú, Kristian Ghedina, Riccardo Patrese e molti altri e vivono assieme a loro due giorni intensi e interessanti all’insegna dello sport e del divertimento. Accanto al torneo di golf si svolgeranno una discussione sul tema “La forza mentale allenata con l’aiuto del golf”, un “Longest Drive Contest” con battuta d’inizio sulla cima del Plan de Corones, le discussioni in vetta di un famoso alpinista ” accompagnate da una degustazione di vini bianchi e prodotti di qualità dell’Alto Adige. Nell’ambito del Golfdinner al Plan de Corones si svolgerà la premiazione e un’asta a favore della Franz Klammer Foundation, della Südtiroler Sporthilfe e di Christian, Steiner. Info: www.golfclubpustertal.com.


Sulla Mosella con la nave dei romani

Celebrata per gli ottimi vini e il paesaggio armonioso, la valle della Mosella conserva molte tracce di storia romana. Duemila anni fa i legionari venuti da Roma esplorarono le sponde del fiume e su ordine dell’imperatore Augusto fondarono Treviri (Augusta Treverorum), la città più antica della Germania dove si ammira ancor oggi l’imponente Porta Nigra. Furono proprio i romani ad avviare la coltivazione della vite nella regione, come raffigura una nave romana carica di botti di vino. L’opera ornava la tomba di un commerciante di vini romano e proviene da Neumagen- Dhron, un borgo della Mosella dove un paio di anni fa è stata costruita una replica in legno dell’imbarcazione. Oggi la “nave omana” è un’attrazione per i turisti che vengono a percorrere la Strasse der Römer a piedi o in bicicletta e si concedono anche un’escursione sul fiume. Fino ad ottobre è possibile prenotare un miniviaggio nell’antichità proposto dall’ufficio turistico di Neumagen-Dhron. Il pacchetto comprende due pernottamenti con prima colazione, una cena con specialità della Mosella e un pranzo all’antica romana, tour guidato, degustazione di vini e una gita sul fiume a bordo della “Stella Noviomagi” con propulsione a remi e a motore. Dal 15 al 17 luglio la nave del vino romana sarà anche protagonista di una festa popolare a Neumagen-Dhron con musica, balli, fuochi d’artificio e l’elezione di una regina e una principessa del vino. Info tel. 02 00667792.


Alta Badia – Manifestazioni estate

“Un libro un rifugio – incontri letterari”. Al via l’ottava edizione degli incontri letterari ideati e promossi da Gianna Schelotto. Durante l’estate l’Alta Badia ospiterà il gotha degli scrittori nazionali. “Badiamusica”. Anche durante l’estate 2011 si svolgeranno alcuni appuntamenti dedicati alla musica classica di livello nazionale ed internazionale. “Val Badia jazz festival”. Si tratta di una rassegna musicale itinerante ospitata in molteplici strutture dislocate nei paesini della valle. In questo modo si può scoprire un’Alta Badia diversa, seguendo il filo conduttore della musica. “Cantando per rifugi”. E’ la rassegna dedicata agli amanti del canto tradizionale di montagna, ambientata nello scenario naturale dell’Alta Badia. Alcuni tra i più famosi cori dell’arco alpino si esibiranno in alta quota da luglio a settembre. “Paisc in festa – Paese in festa”. Festa del paese nel centro di San Cassiano con stand gastronomici, mercatino di prodotti tipici, divertimento per bambini e musica dal vivo. “Stars on ice”. L’Alta Badia rinnova anche per l’estate 2011 l’appuntamento con il fascino, la magia, la suspence e lo spettacolo. Campioni di pattinaggio su ghiaccio internazionali si esibiranno in agosto presso lo stadio del ghiaccio di Corvara in Alta Badia. “Da dove provengono i nostri ospiti? I mercati principali sono l’Italia, seguita dalla Germania. In Alta Badia arriva gente da oltre 50 nazioni diverse. Attività principali che intraprendono gli ospiti d’estate: Escursioni, Scalate, Nordic Walking, Mtb e bici da strada, Escursioni e gite guidate, Golf, pesca sportiva, tennis, Maneggio, Cultura e folklore, Wellnes e Spa, Relax, Gourmet. Info: tel. 0471.836176 – 847037 – e-mail:info@altabadia.org.


A Lussino, macchina mia non ti conosco!

Code addio! Come da amara tradizione, i trasferimenti per raggiungere la meta delle proprie vacanze si trasformano spesso in un incubo, ci sono però alcuni luoghi che anche nei mesi più caldi possono essere raggiunti in modo rilassato, incominciando la vacanza ancora prima di arrivare a destinazione. Treno + Aliscafo = o code, o stress. Lussino è uno di questi luoghi: incantevole piccolo gioiello poco conosciuto, che si trova proprio dietro la porta di casa. Dal 9 luglio è attivo il collegamento da Venezia in aliscafo senza auto al seguito che, combinato con un viaggio in treno per il capoluogo veneto, rende piacevole e rilassante raggiungere l’isola croata dall’Italia. Senza incolonnamenti, senza attese snervanti sulla banchina in attesa di imbarcare l’auto e altrettanta attesa per scendere dalla nave. La banchina San Basilio del Terminal Aliscafi di Venezia – che si sviluppa, costeggiata da calli e campielli in pieno centro abitato – è molto suggestiva e può essere addirittura raggiunta a piedi dalla stazione dei treni di Santa Lucia. Unico mezzo che si può caricare sull’imbarcazione: la bicicletta. Lasciare Venezia ammirando il suo incantevole skyline dall’acqua e arrivare verso sera nel porticciolo di Lussin Piccolo, la Portofino dell’arcipelago del Quarnaro, scendendo dalla scaletta dell’aliscafo senza stress né rumori di auto mentre il sole tramonta, è un’esperienza unica. Alla vista dei colori pastello delle eleganti case affacciate sulla promenade del lungo mare, che portano con sé le tracce della presenza austro-ungarica, è impossibile non pensare a periodi in cui i ritmi del viaggio erano più lenti e l’approccio con la meta raggiunta aveva qualcosa di intimo e, al tempo stesso, privilegiato. Un consiglio per assaporare meglio l’arrivo: una breve pausa per un caffè, una birra Karlovatchko o una malvasia locale a bordo acqua, mentre la brezza leggera della sera rinfresca l’aria e la luce del tramonto tinge il cielo di rosa. Ma dopo aver raggiunto il proprio hotel cosa si può fare, cosa vedere?  Lussino riserva qualcosa di speciale per tutti. Per comprendere immediatamente la varietà delle bellezze di Lussino è sufficiente dare un’occhiata a qualche numero: 2580 ore di sole all’anno, 12 mesi profumati (quest’anno ogni mese è ufficialmente dedicato a un profumo di erba o pianta aromatica), più di 125 anni di turismo salutare, 220 chilometri di sentieri per trekking su 5 isole, passeggiate e biking, 1887 è l’anno in cui è stato costruito il primo albergo dell’isola, 1018 specie di piante, 939 autoctone di cui 230 officinali. Contare con precisione matematica i delfini non è fortunatamente possibile. Se così fosse questo elemento conterebbe anche loro. Nel mare dell’arcipelago di Lussino, infatti, “corre” l’ultimo branco di delfini dell’Alto Adriatico e possono essere avvistati con grande facilità. Lo stesso vale per un gruppo di grifoni che abitano le zone più aspre. Mare smeraldo-turchese e rigogliose pinete. Arte e escursioni negli isolotti vicini. Gastronomia. Dulcis in fundo, la gastronomia lussignana: brodet di pesce con polenta, formaggio prodotto con il latte delle greggi locali, sarde sotto sale, ricche insalate di molluschi, miele profumato, scampi giganteschi e calamari saporitissimi, antichi frantoi, l’agnello alla peka (particolare cottura arrosto sulle braci del camino) e, naturalmente, tutte le possibilità culinarie legate alle fragranze delle erbe aromatiche e officinali che arricchiscono gustosi ravioli, pesce freschissimo, la tipica combinazione di erbette e patate, gli spiedi di maialino che girano senza posa nei dehor delle numerose konobe dell’entroterra, le trattorie locali, ecc, ecc. Info: www.tz-malilosinj.hrwww.venezialines.com.


Summer Time alle Terme

Uno dei simboli più antichi, il numero della rosa dei venti, i petali del fior di loto: l’otto è universalmente considerato l’equilibrio cosmico. Sui Colli Euganei, esiste un luogo dove l’uomo può ritrovare il suo equilibrio grazie ad un prodigioso innesto di otto elementi di benessere: una sorgente termale, il centro di Alain Mességué, impianti sportivi, un campo da golf, hotels di lusso, 350 mila metri quadrati di parco, wellness e relax. Un centro di energia, capace di ossigenare e offrire un’oasi di armonia per spirito e corpo: parliamo di Galzignano Terme Apa Spa & Golf Resort (PD), un incantevole complesso costruito attorno a una sorgente naturale a pochi chilometri da Padova. Immersa in uno splendido parco, la struttura è considerata un vero e proprio rifugio di benessere, situato in un punto strategico vicino a città ricche di storia, arte e cultura come Venezia, Padova, Arquà Petrarca e Ferrara. Galzignano Terme Spa & Golf Resort è un angolo di paradiso dove dedicarsi ai piaceri che più soddisfano: sport, cure termali, trattamenti benessere, e hotel di lusso (Hotel Sporting, Hotel Spendid e Radisson  Blu Majestic, entrato a far parte della catena Radisson Blu leader per eleganza, stile chic e servizi ultra moderni. E l’Hotel Splendid dove collabora il guru del benessere Alain Messeguè. A questo si affiancano le molteplici virtù dell’intero Resort come l’acqua salso-bromo-iodica del bacino dei Colli Euganei ricca di preziosi sali minerali dalle infinite proprietà curative e preventive. In tutto sono presenti 6 piscine termali di cui 4 con idromassaggio e vasche Kneipp e due sportive per un totale di 2400 mq di acqua. Il Resort dispone inoltre di campi da tennis, palestra fitness, circuito jogging, nordic walking, la possibilità di fare escursioni in bicicletta o affidarsi alle mani di esperti per lezioni di pilates, ginnastica di gruppo o individuale e la creazione di schede tecniche studiate sul proprio corpo e postura. Al Revital Center & Spa, sarà oltremodo possibile ritrovare la perfetta forma psicofisica attraverso tre livelli di intervento: Relax, Fitness & Sport e Beauty & Spa. Punto di forza è inoltre il Golf Club a 9 buche. Un campo davvero originale per affinare la tecnica con giochi d’acqua, laghetti, Putting & Chipping Green e Driving Range, che ospita inoltre strutture adeguate per attrezzature e maestri dello sport. Info: tel. 049 9195667/8/9 www.galzignano.it.


Area Vacanze Plan de Corones

Joe Cocker è una leggenda: da più di 40 anni è la prova vivente che nel business della musica contemporanea c’è una voce inglese che canta il blues con l’anima. In programma pezzi del tutto nuovi – come “Get On”, che apre il concerto, “Thankful”, il nuovo singolo, o “Hard Knocks”, il pezzo che dà il titolo al suo nuovo album – che si alternano senza cali di stile a famosi pezzi clou del calibro di “When the Night Comes”, “N Oubliez Jamais”, “Feelin Alright”, “Unchain My Heart” e “You Can Leave Yorr Hat On” e a ballate ormai leggendarie, come “Up Where We Belong” e You Are So Beautiful”.Per i critici la sua voce rimane ancora una delle migliori voci “bianche” di tutti i tempi. “Potrà mai essere superato il carisma del leggendario “urlo” di Woodstock, il ruggito animale che mette alla prova i limiti del dolore e dell’udito, traboccante di desiderio, sensualità e autofobia? Si chiede il FAZ, traendo subito la logica conclusione: “Si che può. Dopo quasi 40 anni, quest’uomo sa far risuonare il suo urlo ancora più a lungo, in modo persino più incisivo ed elettrizzante di un tempo, come se fosse la prima volta. E’ vero: Alcune cose non cambiano mai”. Anzi, continuano a migliorare. Proprio come Joe Cocker. Sabato 16 luglio, in occasione del suo “Hard Knocks Tour, Joe Cocker, un nome divenuto leggenda, farà tappa a Brunico in Piazza del Municipio. Inizio concerto ore 21, ingresso a partire dalle ore 18.


L’offerta “speziale” alle Terme della Salvarola

Il sogno delle terre caraibiche non è mai stato così vicino…se ne avverte il profumo suadente di spezie inebrianti che, mescolate alla benefica acqua termale delle Terme della Salvarola, provocano emozioni da vivere sulla pelle! Non serve andare troppo lontano per concedersi l’eccitazione di un viaggio: sulle dolci colline di Modena, la sapienza di antichi rituali sposa i profumi di cannella, cocco e niaouli in un avvolgente atmosfera tra luci soffuse e dolci musiche. Bastano due giorni per farsi ammaliare dal benessere speziato, ad esempio il weekend “Tobago” comprende 1 pernottamento in camera classic con prima colazione a buffet, 1 massaggio olistico energizzante “Coffer”: una ricarica naturale di energia vitale con un leggero fluido al caffè e cocco sul corpo (30 minuti), 1 massaggio “Ritual Caribe” che unisce avvolgenti manualità, fragranze caraibiche e dolci carezze per il benessere del corpo e dello spirito (30 minuti), 2 giorni da trascorrere nei 2.300 metriquadrati del centro benessere Balnea (dove vi attendono 5 tra vasche e piscine di acqua termale a diverse temperature con idromassaggio e giochi d’acqua, camminamenti vascolari, sauna, bagno di vapore con aromi, luci colorate, grande palestra attrezzata cardiofitness, zona relax e solarium estivo nel giardino privato), infusi fruttati e speziati durante i trattamenti, assistenza medica. Info: tel. 0536.871788 – www.termesalvarola.it.


Nel mezzo del paes di bella vita

C’è qualcosa di sbalorditivo nella bellezza della campagna senese. Qualcosa che rapisce da secoli italiani e stranieri, rimandandoli a casa con l’impressione di aver respirato un’atmosfera in cui si mescolano la storia, il piacere e un incanto purissimo. Monteriggioni (SI) è un distillato di questa sensazione. Tanto che ricorre persino nella Divina Commedia. Dante rimase talmente impressionato dalla visione della città muraria del paese da creare la famosa similitudine tra le sue 14 torri ed i giganti incatenati attorno alla voragine di Malebolge. All’interno delle mura – percorse alla sommità da un camminamento di 560 metri e rimaste inalterate dal 1200 – si trova un piccolo gioiello, il Romantik Hotel Monteriggioni. E’ un accogliente realis con dieci camere doppie e due singole che somiglia a una casa privata. L’attento recupero del vecchio stile architettonico, l’accuratissima scelta dei materiali e gli arredamenti raffinati lo mettono perfettamente in sintonia con l’ambiente circostante. Il giardino con piscina in pietra su cui si affaccia l’edificio è immerso tra gli ulivi. D’estate, rapiti dai profumi e dai suoni della terra toscana, è così possibile consumare la colazione o isolarsi nella pace più assoluta stando all’aperto. Il Chianti, proprio in questa stagione, propone molti appuntamenti straordinari: il Palio di Siena che si corre in luglio ed agosto e “Monteriggioni di Torri si Corona”, che nel 2011 festeggia la ventunesima edizione nel corso di due lunghi weekend, l’8-9-10 luglio e il 15-16-17 luglio. Ci si immergerà nello spirito degli assedi duecenteschi e cinquecenteschi, circondati da imbonitori, mercanti e saltimbanchi come in un romanzo diventato reale. L’hotel propone di continuo pacchetti last-minute disponibili sul sito, per chiunque abbia voglia di una fuga dell’ultimo momento. Info: tel. +39 0577 305 009/10 - www.romantikhotels.com/Monteriggioni.


Settimana Romantica al Posta Zirm Hotel di Corvara

Ogni coppia ha bisogno ogni tanto di una piccola fuga romantica per fuggire dalla quotidianità, ritrovare l’armonia e il tempo per stare insieme. L’Alta Val Badia, con i suoi panorami mozzafiato, la sua natura incontaminata è l’ideale per concedersi una vacanza all’insegna del romanticismo e del sentimento. Il Posta Zirm Hotel di Corvara, l’hotel storico della vallata, propone dal 10 al 17 luglio la “Settimana Romantica”: sette giorni in perfetta armonia per gustare e rigustare la dolcezza della vita insieme, il tutto immerso nel romantico teatro delle spettacolari Dolomiti. Come benvenuto, una bottiglia di Champagne con fragole fresche. E poi camminate al tramonto, massaggi di coppia, romantiche cene con menu gourmand. Per informazioni; Posta Zirm Hotel, Strada Col Alt 95, Corvara (Bz) – tel. 0471 836175, fax 0471 836580 www.postazirm.com. info@postazirm.com.


Giro del Trentino in sette giorni

Se cercate una proposta innovativa per l’estate, la troverete sulle montagne di Trento. Il club Trentino Charme – undici case che sono altrettante oasi di relax, pace e gusto – vi offre la possibilità di trascorrere una settimana “a bordo del piacere”, scegliendo tra due diverse strutture, passando da un relais a un vecchio maso o da una residenza storica a una struttura di design e viceversa. Potrete scoprire i migliori angoli della regione, compiere un tour fra montagne, laghi, castelli e piccole città, immergendovi nel semplice e attraente lifestyle delle maison che fanno parte del gruppo, perdendovi nell’incanto della natura, senza dover pensare a nulla. Ecco come funzione la girovagante proposta: il percorso permette di trascorrere ¾ giorni di vacanza in una struttura, per poi passare altri 3 (per un minimo di 7 notti) in un’altra, collocata in una diversa destinazione trentina. Così potrete partire per esempio da Madonna di Campiglio in Val Rendena, trascorrere un po’ di tempo lì, tra negozietti e posti chic, e poi trasferirvi a Canal San Bovo in Valle del Loze, nella quiete più assoluta. Senza pianificare tutto alla partenza, ma affidandovi a chi lavora per voi. Potrete infatti scegliere la vostra vacanza “itinerante” facendovi dare una mano da un responsabile in hotel, il quale vi aiuterà a confezionare una soluzione “taylor made” studiata apposta per voi. Da dove partire? Basta scegliere una struttura, un punto di partenza e il resto è fatto. Pensano a tutto loro. E se non vanno bene Madonna di Campiglio e Canal San Bovo, le alternative abbondano: Sant’Antonio di Mavignol, Campo Lomaso, Giovo, Sopramonte, Ronzone, Campitello di Fassa, Vigo di Fassa, Panchià e Arco. Una costellazione di opportunità tra cui sbizzarrirsi. I prezzi variano ovviamente da luogo a luogo. Tutto varia a seconda delle preferenze di ciascuno. Ma gli incastri sono davvero molteplici e i percorsi possibili numerosi. Tutti all’insegna della classe, della misura e dei colori traboccanti del Trentino d’estate. Info: www.trentinocharme.itinfo@trentinocharme.it.


Il Giro del Lago incantato

Sabato 30 luglio ritorna il Giro del Lago di Resia (BZ), una corsa dalle caratteristiche uniche per podisti, nordicwalker e handbiker. E’ difficile trovare una location più suggestiva per una competizione: 15 chilometri lungo le rive dello specchio d’acqua nato nel 1950 dall’unione di due laghi preesistenti, grazie alla costruzione di una grande diga, e che ospita sul fondale l’antico paese di Curon Venosta: 163 case e 523 ettari di terra sommersi. Dalla superficie del lago svetta in ogni stagione il culmine del vecchio campanile romanico. La partenza avverrà proprio a Curon, vicino alla storica torre campanaria. Il percorso, in gran parte pianeggiante, si snoderà in direzione di San Valentino e Resia, offrendo la possibilità di ammirare la vista dello splendido ghiacciaio Ortler, il più alto dell’Alto Adige/Südtirol. L’Hotel Garberhof di Malles (BZ) da 25 anni all’avanguardia per stile e accuratezza, si trova a due passi dal percorso di gara. Circondato da un paesaggio maestoso e pacificante, è anche una SPA. “Mii:amo”, l’area wellness, è un bijou del design e propone una vasta offerta di trattamenti che coniugano il sapere tradizionale e l’innovazione, anche orientale. Ospita infatti uno degli Hamam più grandi d’Italia. Durante il weekend della competizione propone agli atleti che vogliono gareggiare, ma anche rilassarsi e prendersi cura di sé, numerosi trattamenti, fra cui uno specifico per i muscoli indolenziti. “Sport e Vital” comprende un trattamento viso rinfrescante di 90 minuti, un peeling al sale marino e un massaggio sportivo. Un pernottamento in camera doppia con trattamento di mezza pensione permette di apprezzare le delizie rivitalizzanti del resort: una ricchissima colazione a buffet, composta di marmellate fatte in casa. yogurt, muesli alla frutta e molto altro, e una cena con menu di 5 o 6 portate a scelta, scegliendo viaggi culinari dall’Italia all’Asia o un pasto equilibrato da 1000 calorie, a richiesta. Il pranzo può essere assaporato in albergo o nel giardino, baciati dal magnifico sole estivo della Alpi: antipasti leggeri, prelibatezze a base di carne e pesce, fresche insalate e dessert. Il ritrovo per la gara è previsto a Curon alle 9,30, con partenze scaglionate per le 10 categorie previste. Tutte le informazioni dettagliate sono disponibili sul sito della competizione. Info: tel.0473.831.399 www.garberhof.com.


Comano Junior 2011, quando divertirsi è un mestiere

Non è da tutti saper divertire e sapersi divertire, ma a Comano sono dei veri maestri. Da giugno a settembre torna Comano Junior, la vacanza che FA famiglia insegnando a grandi e piccini l’arte di stare bene insieme, tra risate, sorprese, escursioni ed esperimenti. Per l’edizione 2011, nuove settimane tematiche incentrate su natura, scoperte e creatività. Come sempre affollate di attività, laboratori e avventure da vivere insieme. Ma niente paura: quando quei pivelli di mamma e papà non ce la fanno più, a corrergli in soccorso c’è CITTA’ FUTURA, il nuovissimo miniclub 0-11 anni delle Terme con educatrici specializzate e spazi ad hoc. Speciali pacchetti di soggiorno e strutture su misura per le famiglie. Nel soleggiato comprensorio delle Terme di Comano Dolomiti di Brenta, in un angolo “magico” di Trentino, per i bambini tutto è possibile – persino imparare l’arte di divertirsi. Perché è più facile dirlo che farlo davvero, fino in fondo. A Comano invece sono dei veri maestri, capaci di insegnare il “mestiere” ai piccolo, ma anche ai loro genitori o nonni. “Settimane del contadino”. Ci si diverte in fattoria, con la zappa, la terra, gli animali da accudire, la frutta da cogliere, i pentoloni di marmellata da mescolare, la macina del mulino… “Settimane dell’esploratore” Piccoli esploratori crescono. Setacciando il territorio con i sensi in allerta e tanta curiosità, per esplorare la natura selvaggia in parchi e boschi ma anche quella “domata” dall’uomo nei campi coltivati e nelle fattorie. A caccia di orme, piante rare, creature strane o di timide gemme, ortaggi profumati e latte che diventa formaggio. E molto altro ancora. Per informazioni e approfondimenti tel. 0465.702626 - www.visitAcomano.it


Festa tra le vigne a Capriva del Friuli (Go)

Il 6 luglio nella tenuta di Russiz Superiore di Capriva del Friuli (Go), fra le più conosciute maison friulane, portabandiera della migliore enologia del Collio. Un percorso del gusto tra i vigneti e i giardini che circondano la cantina, con raffinati abbinamenti fra cibo e vini e tanta musica, per una festa che vuol far avvicinare i giovani alla cultura del vino e al bere consapevole. Russiz Superiore apre quindi le porte ai visitatori dall’imbrunire a notte fonda e si racconta, in modo semplice, informale e festoso, proponendo in degustazione la gamma dei suoi raffinati vini: un’occasione per tutti gli appassionati di apprezzarli nell’impagabile cornice della terra da cui provengono. Dall’alto della collina di Russiz Superiore, da cui lo sguardo spazia sulle alture del Collio fino al mare, gli ospiti potranno godersi il tramonto sorseggiando un aperitivo e poi incamminarsi lungo il percorso del gusto scandito da varie postazioni in cui alcuni ristoratori di “Friuli Via dei Sapori” proporranno le loro creazioni estive, abbinate ciascuna ad un vino di Russiz Superiore. Dopo cena, ecco la musica con Dj Zippo, in una carrellata Anni ’70,’80 fino agli ultimi successi di discoteca, per ballare fino nel cuore della notte. Info: 331/6636919 www.russizsuperiore.it.


Palio delle Lucie. Quarta edizione

Come tutti gli anni, con l’avvicinarsi della stagione estiva, gli equipaggi delle 9 Lucie spolverano le loro imbarcazioni, preparandole per le sempre più numerose sfide che animeranno quel ramo del Lago di Como da giugno a settembre Le regate si terranno a Olginate, Pescate, Dervio, Oliveto Lario, Vercurago, Lecco, Bellano Malgrate e Garlate. Ecco il calendario delle Lucie: 2 giugno a Olginate – 12 giugno a Pescate – 26 giugno a Dervio – 3 luglio a Oliveto Lario – 10 luglio a Vercurago – 17 luglio a Lecco – Pescarenico nell’ambito della tradizionale sagra de Pescarenech – 24 luglio a Lecco nell’ambito delle celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia – 28 agosto a Bellano – 4 settembre a Malgrate – 11 settembre a Garlate – finalissima. Per informazioni: www.provincia.lecco.it


La festa della fienagione a Sutrio in Carnia

Un tempo, le donne di Sutrio (il paese carnico degli artigiani del legno) salivano di prima mattina sullo Zoncolan per sparpagliare nei prati l’erba sfalciata dagli uomini e farla seccare al sole, raccoglierla in alti covoni e poi riportarla a valle, in pesanti gerle che si caricavano sulle spalle. Un lavoro faticoso, ritmato da canti, che alleggerivano il cuore e rendevano meno dura la fatica, interrotto allo scoccare del mezzogiorno, quando si riparavano all’ombra degli alberi per rifocillarsi con la cjacule, il rustico pranzo al sacco, racchiuso in un grande fazzoletto di tela a mo’ di sacchetto, che si portavano da casa. Lavori di un tempo, gesti antichi, che vengono riproposti il 31 luglio in “Fasjn la mede”, ovvero “Facciamo i covoni di fieno”. Un invito per una grande festa nei prati, con cibi, musica e balli. Dalla mattina alle 9,30 fino al tardo pomeriggio sullo Zoncolan (tappa ormai mitica del Giro d’Italia) si susseguiranno le varie fasi della fienagione: gli uomini che finiscono di falciare l’erba; le donne in costume che rastrellano il fieno; la composizione (con l’aiuto di tutti) di altissimi covoni su cui le donne e bambini si arrampicano con agilità. A fare da contorno a “Fasjn la mede” passeggiate naturalistiche alla scoperta delle erbe di montagna, biciclettate, passeggiate a dorso d’asino, musiche e balli tradizionali attorno ai covoni, giochi e esibizione di gruppi folkloristici e un originale percorso gastronomico-naturalistico negli stavoli (le caratteristiche baite col tetto spiovente della Carnia) dello Zoncolan. In ciascuno di essi si degusterà un piatto tradizionale, preparato seguendo le ricette dell’indimenticabile chef Gianni Cosetti: vari tipi di cjalzons, sia dolci che salati, gnocs cu la scuete, frico con polenta, selvaggina, polente e luagne, i classici orzo e fagioli. toc in braide, gnocchi con le susine, fregoloz cun las ierbes, cjapus cu las frices senza contare i vari tipi di dolci, lo sciroppo di sambuco e frutti di bosco e un particolare the alle erbe carniche. Per vivere a pieno la festa, si può alloggiare a Sutrio a Borgo Soandri, l’albergo diffuso con le stanze (o meglio mini appartamenti con cucina arredati di tutto punto) ricavate dalla ristrutturazione di antiche case del paese. Info: tel. 0433 778921 – www.albergodiffuso.org.


CUCINA

Arrivano sul web le Salse Calvé al centro del piatto…Hai visto che buono?

Italiani, popolo di santi, navigatori e…cuochi. C’era una volta per loro, il libro di ricette, da leggere, rileggere e riempire di note. Oggi le pagine da sfogliare per trovare ispirazione dietro ai fornelli sono ambiate: dalle tradizionali a quelle etniche, dai menù per le feste a quelli estivi, la Rete è diventata lo spazio capace di offrire ricette per tutti i gusti! Ma quante di esse sanno interpretare davvero le esigenze di uno stile di vita che viaggia alla velocità di Internet? Perché gli utenti riescano a trovare la risposta a tutte le loro richieste, servono ricette che coniughino il gusto della cucina preferita al bisogno di semplicità e rapidità nella preparazione che la frenesia delle nostre giornate ci impone. Missione impossibile? Non per Calvé che già dal 20 aprile, a cambiato le carte in tavola, grazie agli ingredienti segreti che non potranno più mancare nelle vostre ricette: le sue salse! Siete pronti per scoprire un modo nuovo e sorprendente di realizzare i vostri piatti preferiti, in maniera sempre gustosa, ma anche pratica? Allora per voi, da oggi, è nato www.vistochebuono.it. Calvé si ispira agli stili di vita dei consumatori, per creare un sito la cui forza risiede prima di tutto nel gesto semplice che siete tutti invitati a provare: spostare le sue salse dal lato al centro del piatto, trasformandole in un ingrediente indispensabile per arricchire le vostre ricette. Usare la maionese per i vostri primi, secondi, addirittura i vostri dolci? Sembra la trovata di uno chef particolarmente estroso, eppure i componenti di cui è fatta questa salsa – tuorlo d’uovo, olio di semi, succo di limone – sono gli stessi che ogni giorno usiamo nelle nostre ricette, però condensati in un prodotto sempre a disposizione nel nostro frigorifero. Inoltre la maionese dona una cremosità unica ai vostri componenti grazie alle sue proprietà emulsionanti e aggiunge colore e sapore ai piatti serviti in tavola. Non è soltanto l’approccio innovativo all’uso delle salse Calvé il segreto che rende vistochebuono.it un punto di riferimento per i consumatori alla ricerca di soluzioni culinarie non convenzionali. Capire cosa gli utenti vogliono quando cercano una ricetta sul web è la leva che ha permesso a Calvé di strutturare il sito in macroaree di interesse funzionali ai bisogni reali di uno stile di vita contemporaneo. Cercate di combinare insieme forma e sostanza? “Consultate In Tavola con stile”, perché i vostri piatti non siano solo buoni da mangiare, ma anche belli da vedere. Siete alla ricerca di una ricetta che soddisfi la vostra voglia improvvisa di uno spuntino lontano dai pasti? “Fuori Orario” è la sezione che fa per voi. Siete sempre fuori abitazione ma volete un take away fatto in casa? Grazie alle ricette di Dove Vuoi, la soluzione è finalmente a portata di clic. Il vostro programma preferito sta per iniziare, il tempo stringe e non avete preparato ancora nulla? Avete bisogno di piatti “Fuori in pochi minuti”! Ai figli di mamme super impegnate, ai papà single con figli a carico, ma anche ai bambini che vogliono scoprire l’arte culinaria in maniera allegra, ecco “Questa volta cucino io!” Tante sezioni accomunate da un’unica certezza: le salse Calvé al centro del piatto! E da giugno, avrete un motivo in più per farvi conquistare dall’unicità delle ricette firmate Calvé: restate sintonizzati, per saperne di più. “Visto che buono”!


Le stagioni dei buongustai all’Alpe di Siusi

I piaceri d’estate sono tutti da gustare all’Alpe di Siusi sopra Bolzano (BZ). Questa terra di benessere, ricca di attrattive naturali, ha in serbo per quest’estate alcuni appuntamenti stuzzicanti per i turisti alla ricerca del benessere a 360°. Dal 30 giugno al 10 luglio, i cuochi dell’Alpe di Siusi sono i protagonisti di “Incanto d’erbe”, una vera e propria festa dei sensi che porta nel piatto tutto il sapore, il profumo e le importanti proprietà nutritive delle erbe aromatiche e degli ortaggi selvatici. Per imparare a conoscerle, adoperarle in cucina e gustarle, l’Alpe di Siusi propone un  pacchetto speciale nel periodo dal 2 al 9 luglio. L’offerta comprende 7 pernottamenti, un corso di cucina con erbe aromatiche tenuto da Franz Mulser, premiato cuoco e gestore della malga Gostner Schwaige e l’escursione “Alla scoperta delle erbe aromatiche” a S. Osvaldo. Dall’antico mulino Malenger si farà tappa al maso Puntschieder per una breve pausa ristoratrice in cui gustare un prelibato succo di mela di produzione propria, poi a S. Osvaldo al maso Pflegerhof con guida al suo giardino delle erbe e infine all’albergo Gasthof Tschötscherhof per un assaggio di prodotti del territorio. Si prosegue con l’escursione culinaria all’amena chiesetta di S. Valentino, corredata da un corso di cucina durante il quale si avrà la possibilità di preparare e gustare manicaretti a base di erbe e apprendere tutti i segreti della cucina locale. E’ inclusa nell’offerta la Combi Card 3 in 7 che consente di utilizzare tre corse di andata e ritorno per l’Alpe di Siusi, il servizio illimitato autobus dei dintorni dell’Alpe, del Nightshuttle e del servizio trasporti pubblici “Mobilcard Alto Adige”. Info: tel. 0471.709600.


Storie del Po

La sua formazione naturale lo porta ad essere una grande pagina di libro dove le storie si srotolano nel suo lento trascorrere. Il Po e le sue acque attraversano luoghi e vicende tramandando immagini rarefatte, passate a carboncino che chiedono di essere raccontate perché possano rimanere indelebili nonostante il continuo scorrere del tempo. Siamo nel 1920 quando una famiglia di Polesine, gli Spigaroli, da sempre dedita all’agricoltura, venne in possesso di un traghetto per trasportare passeggeri e merci da una sponda all’altra del fiume. Erano viaggi lunghi che richiedevano tempo e per questo motivo sulle sponde del Po nacquero locali di fortuna per riparare i viaggiatori in attesa dell’imbarco. Attorno vennero poi piantati gelsi e pioppi per fare ombra. Si formarono così veri e propri parchi dove si era soliti trascorrere le calde domeniche, non solo con l’intento di passare il fiume, ma per incontrarsi e stare insieme. Fu proprio il ricordo di questa atmosfera incantata che riuscì a superare momenti difficili, come la guerra del ’40 e l’alluvione del ’50 che distrussero tutto. Fu nel ’52 che si decise di ritrovare il tempo perduto ricostruendo questo luogo di ristori con a lato una cucina dove la domenica si cucinavano i tortelli d’erbetta, i pesci del Po, le torte casalinghe e i gelati. Nel ’61 ci fu l’inaugurazione ufficiale di una vera e propria trattoria in muratura e il nome glielo diede un pittore affrescando con cavalli bianchi in corsa tra i pioppeti  il bar e la saletta del ristorante. Oggi si chiama “Al Cavallino Bianco”, a gestirlo sono i due fratelli Massimo e Luciano Spigaroli, figli di papà Marcello e mamma Enrica che tanto si diedero da fare per riportare alla luce questo luogo incantato. Oggi i fratelli Spigarolo hanno dato vita a un mondo unico nel suo genere, autentico e nello stesso tempo completo, che valorizza le materie prime di un territorio, dalla verdura alle carni, seguendone con attenzione la crescita, la lavorazione fino alla fase finale della tavola. Questo è il mondo dell’Azienda Agricola e produzione di salumi Antica Corte Pallavicina, del ristorante Cavallino Bianco e dall’Antica Corte Relais. Luciano si occupa della prestigiosa cantina, della ricca e raffinata selezione di distillati, è lui che accompagna i suoi ospiti nell’atmosfera antica del Cavallino Bianco, dove si respira ancora la serenità e la piacevolezza di un tempo. L’altra figura è Massimo, il noto chef stellato che si occupa della conduzione della cucina e dell’azienda agricola familiare, seguendo in prima persona l’allevamento assolutamente biologico degli animali, per produrre le grandi specialità del territorio come il culatello. Proprio come accadeva nel ’20 il fine settimana e la domenica divengono il momento ideale per ritrovarsi sulle rive del Po per degustare pietanze di una volta preparate con maestria e sapienza. In particolare “Al Cavallino Bianco” si è dato il via a una serie di iniziative gastronomiche per assaporare questi piatti cucinati in modo semplice e rustico, tipicità che ora nei ristoranti non si trovano più. Oltre dunque al menù à la carte (sempre disponibile), il venerdì, il sabato e la domenica, nel Tipico di Casa Spigaroli,  una zona del ristorante, si propongono serate a tema che seguono rigorosamente il  calendario delle stagioni. Dall’1 al 17 luglio durante i finesettimana le serate sono “Ranando” tra verdure glassate, risotti e rane fritte. Dal 22 al 31 luglio il verbo è “Starnazzando” tra Patè di fegato, anatra arrostita e crostate casarecce. Agosto è il mese delle grigliate, degustando non solo carni prelibate, ma tutto il rito di una cottura alla brace tra fiorentine di bue, costine, salsicce, spiedini e gelato alla crema antica con amarene sciroppate. Info: www.fratellispigaroli.it - www.acpallavicina.com/relais


Gelatiamo?

I nuovi stampi della linea Easy Cream di Silikomart si presentano al pubblico dei consumatori come una vera e propria rivoluzione: arriva il nuovo stampo in silicone alimentare al 100% per realizzare il gelato su stecco in casa. La linea Easy Cream propone stampi in silicone alimentare al 100% per realizzare in casa gelati su stecco in modo facile e veloce utilizzando solo prodotti naturali. Una linea innovativa che offre agli appassionati la possibilità di farsi il gelato in casa già porzionato perché su stecco, personalizzabile con gusti e glassature diverse: l’ideale per i bambini. Il gelato realizzato con gli stampi Easy Cream può essere realizzato e messo in freezer con grande facilità: si può pertanto programmare la produzione, realizzare il prodotto con lo stampo in silicone riempiendo la cavità dello stampo con il gelato fatto in casa o con la macchina del gelato. Dopo averlo messo in freezer e una volta sformato lo si può decorare e glassare a piacere con coperture multigusto, decorazioni, e tutto quello che la creatività suggerisce per offrire una merenda nuova divertente o un dessert originale per gli amici. I prodotti Easy Cream sono venduti in un set composto da 2 stampi da 2 cavità ciascuna, da 50 stecchi in legno alimentare e un ricettario con suggerimenti per realizzare i gelati sia con la macchina per gelato che con il gelato fatto in casa. La linea propone Heart-ic a forma di cuore, Tablette a forma di tavoletta di cioccolato e nella classica versione “magnum” del gelato su stecco.


Festa dei frutti di bosco a Forni Avoltri (UD)

Tradizionale festa che celebra i frutti di bosco con degustazione di piatti tipici e a base delle stesse bacche. Inoltre per la vie del paese viene allestito un grazioso mercatino dove è possibile acquistare frutti di bosco e prodotti dell’artigianato e dell’agroalimentare locale. La festa è allietata da musica e intrattenimenti per i più piccini. Forni Avoltri è un caratteristico paese di montagna, il più settentrionale del Friuli Venezia Giulia, situato al confine tra Veneto e Austria, è la località di vacanza ideale per chi ama lo sport, la natura incontaminata, il silenzio, la pace dei luoghi, la tranquillità, gli aspetti culturali legati alle tradizioni paesane e la gastronomia curata. Avventurarsi tra i boschi rigogliosi di frutti di bosco e funghi, passeggiare nei prati tra distese di fiori, muoversi all’aria aperta circondati da paesaggi incantevoli immersi tra la flora e la fauna è sicuramente un’esperienza memorabile che rimane negli occhi e nel cuore. Domenica 31 luglio e domenica 7 agosto. www.forniavoltri.euwww.turismofvg.it.


Il gusto di arrivare ai confini del mondo

Sabato 30 luglio, ritorna alle ore 17,30 nella sale del Castello di Gropparello (PC) “A cena con l’Autore” – Valerio Massimo Manfredi e il mito di Alessandro Magno”. Il terzo appuntamento, organizzato dal Castello, dall’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza e realizzato grazie alla collaborazione della società Hydro Pneumatic di Fiorenzuola, si intitola “Ai confini del mondo”. L’archeologo, antichista, conduttore televisivo e autore emiliano riannoderà i fili della narrazione storica, proseguendo il cammino sulle orme del grande condottiero macedone. L’armata di Alexandros marcia spedita verso l’ignoto. Cavalca sull’Asia profonda, diretta a Babilonia, per dare alle fiamme la reggia achemenide di Persepoli, il palazzo più bello del mondo, e mettere fine a un impero secolare. Si apre una nuova era, sotto il segno di un progetto ambizioso: un mondo senza greci, né barbari, ma abitato da un solo grande popolo. Le ribellioni si moltiplicano, ma Alessandro si imbatte nella regina Roxane, l’amore che lo sospinge in direzione dell’India misteriosa, il limite estremo mai avvicinato da nessuno. All’incontro seguiranno una visita guidata e la cena con l’autore, nell’ambito della rassegna “Ricordanze di Sapori”. Il menu prevede un aperitivo a base di tartellette di gorgonzola con perline di sedano e chardonnay spumante Mont’Arquato. Un primo servizio di credenza con Culatello di Zibello e carbonata all’arancia su crostino al miele e un primo servizio di cucina con lavagnette al pesto fresco di basilico. Il secondo sarà composto da faraona di corte alle olive, insaleggiata di broccoli e fave e una selezione di delicatezze della cultura gastronomica greca. A chiudere una crema di latte in piedi con frutti di bosco, il tutto annaffiato da Cabernet Sauvignon Dongione e infine da Malvasia Dolce doc. Info: tel. 0521.829055-823221. www.castellidelducato.it.


Solo il piacere della frutta

Per la ristorazione, la famiglia o per un semplice e sano spuntino tutto il gusto ed il sapore della frutta fresca pronta per essere consumata. Fresco senso offre un’ampia gamma di prodotti pronti all’uso, sigillati in pratiche confezioni, studiate per le differenti esigenze dei clienti. La frutta arriva così in tavola mantenendo le caratteristiche ed i valori nutrizionali attribuiti dalla natura. La frutta da passeggio. La consapevolezza dell’importanza di un’educazione alimentare corretta spinge sempre più il consumatore a ricercare prodotti più salutari anche in versione snack. Per venire incontro a questa esigenza a consumare la frutta comodamente ogni volta che si vuole, è stato creato Snack Pack: differenti proposte monoporzione della migliore frutta già tagliata in pratiche e sicure confezioni. Stick di ananas – Spiedino di frutta – Bustina di frutta – Vaschetta di frutta. Un’alimentazione sana ed equilibrata garantita da: Controlli accurati nella scelta dei frutti e nella preparazione delle ricette, Rispetto dei valori nutrizionali. Qualità certificata. Nessun conservante. Per informazioni: Fresco senso srl Via Ferrara, 6/8 San Pietro in Casale (BO) tel. 051 6661453 fax 051 6668085 www.frescosenso.itinfo@frescosenso.it.


Corsi di cucina divertenti

Il Podere Vitiano di Castel Viscardo (Terni), una torre fortificata che con il passare del tempo si è arricchita di una casa padronale e delle camere per gli ospiti, fino a diventare una dimora di charme, ne offre più d’una. Proprio perché la cucina è patrimonio di tutti, accoglie chiunque si senta desideroso di mettere le mani in pasta e voglia divertirsi: dagli assi dei fornelli, fino ai principianti, ai timidi o a quelli che non osano prendere in mano una padella. Alla base c’è una solida filosofia gastronomica: partire dalle materie prime, di stagione e di grande qualità. All’insegna della leggerezza e del buonumore, si possono fare stage di un giorno, imparando ricette semplici e facilmente riproducibili a casa, oppure, con lo stesso spirito, full-immersion di più giorni, nel corso dei quali ci si diletta con piatti della tradizione italiana che prevedono cotture lente e lunghe: arrosti, brasati, ragù, lasagne, paste ripiene e molti altri. Le gioiose fatiche culinarie sono riservate agli ospiti del B&B, che dovranno essere sempre almeno quattro a partecipare, perché i lavori abbiano inizio. Durante l’estate ci si potrà sbizzarrire fra diverse alternative. Dal 12 al 15 agosto, c’è un filotto di proposte che ravvivano le giornate in attesa della festa regina dell’estate: il 12 ci si tuffa in “Pinneggiando con furore”, ovvero cucinare il pesce “vestendolo di nuovo” con aromi che arrivano da lontano: il salmone cotto nella soia e servito con gli stessi germogli,  i calamari ripieni di mare e di spezie, i filetti di gallinella al cartoccio ai profumi di oriente. Il pesce non sarà più lo stesso. Il 13 si torna a terra con “Ricette umili al tartufo”: chi ha detto che il prezioso tubero non si può mangiare tutto l’anno? L’Umbria è terra di tartufi neri e funghi porcini e regala tutto un fiume di gusti e profumi intensi, che è sufficiente saper conservare. Un incontro a tutto gusto, con antipasti, primi piatti e carni cotte e profumate. Il 14 si ci prende una pausa esotica con “Cucinare con il WOK – Strumento di tortura o di delizia?”. La risposta è nelle mani dei partecipanti, che la troveranno insieme, saltando il riso, cuocendo gamberi e scoprendo qualche ricetta d’Oriente. Con un’unica pentola si prepareranno piatti unici, zuppe esotiche e fritti leggeri. Il 15, per pasticciare con sapienza, divertirsi coi più piccoli e festeggiare, c’è “Torte, Biscotti, Plumcake – La mamma fa merenda, i bimbi fan la pizza”. Un modo per scoprire e far scoprire ai bambini quanto è bello mangiare le proprie creazioni. Un pomeriggio di allegria, risate e golose tentazioni. Le proposte non finiscono qui: si impara anche a preparare ricette con la zucca o col cous-cous e a cimentarsi in piccole prove del cuoco, davanti ad una giuria composta di sedici membri. Info: cell.348.2302650 - www.poderevitiano.it.


L’Italia by Renzini

Salumi e vini del norcino doc celebrano i 150 anni dell’unione della Patria partendo a iniziative dedicate e fuori dal comune, come l’annullo-postale riservato ad Alberobello e al locale Museo del Vino, voluto da Mastro Dante. Tra i protagonisti dell’ultima edizione di TuttoFood, che si è appena conclusa a Rho-Pero, c’era LUI, ma proprio LUI, anche se in una veste inconsueta e con un soprannome particolare, ispirati al 150° anniversario dell’Unità d’Italia: il pregiato prosciutto crudo di Norcia Igp, riserva “24 mesi”, della Renzini, invece che con il tradizionale manto di pepe rosa, si è mostrato agli spettatori di Fiera Milano addobbato con il tricolore, fatto di grani verdi, bianchi e rossi, e contraddistinto dall’appellativo “il Garibaldino”, in onore dell’eroe dei due mondi. Sul suo rosso piedistallo, al centro del nuovo e grandioso stand dell’Azienda umbra, era impressa una dicitura che, in poche parole, racchiudeva, tutta la “sostanza” della specialità di punta di Dante Renzini: “Garibaldi ha unito l’Italia…LUI il palato degli italiani”. E per suggellare ancora di più questa impresa, il saporito prosciutto a breve arriverà a deliziare i più “nobili” e importanti commensali del Bel Paese. Ma Dante Renzini ha un motivo di più per spalancare le porte della sua cantina al pubblico e festeggiare come lui stesso confida: “Ad ottobre, il giorno 12, verrà presentata la cartolina con annullo filatelico che riguarda Alberobello e la Cantina-Museo Albea che è stata concessa dal Ministero competente per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia e il trentennale della Fondazione del gruppo Culturale Filatelico “Cosimo De Russis” di Monopoli, curatore della pubblicazione. Infatti la cartolina propone anche il nostro Museo del Vino insieme ai trulli di Alberobello, dichiarato nel 1996 Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, ente dell’ONU a cui spetta scegliere monumenti e opere di valenza culturale mondiale ed elencarli nella World Heritage List”. In particolare, sul prestigioso cartoncino si legge: “Il Museo del Vino di Alberobello è situato all’interno della Cantina Albea; la storica dimora è stata costruita nei primi anni del ‘900 grazie a Luigi Lippolis; tutta la struttura è in pietra ed è caratterizzata da volte a stella. Oggi, grazie al Cav. Dante Renzini, la cantina, adeguatamente restaurata, ospita, nel piano superiore della struttura, il Museo del Vino che raccoglie sia antichi strumenti agricoli, sia una ricca documentazione fotografica che porta il visitatore a rivivere il momento della vinificazione dal passato fino ai giorni nostri”. Info: tel. 075/9418611 . www.renzini.it.


Via Dei Sapori in Friuli Venezia Giulia

Un’orchestra di 60 straordinari solisti del gusto si esibirà il 5 luglio sulla Diga di Grado affacciata sul mare al tramonto e concederà il bis il 20 luglio nel parco storico di Villa Brandolini d’Adda di Vistorta di Sacile per dare il benvenuto all’estate Protagonista dei Dinner Show è Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, che inscenerà percorsi gastronomici in 20 tappe, scanditi dai cibi dei “Magnifici 20” ristoranti del sodalizio, affiancati da 21 vignaioli e distillatori d’eccellenza e da 19 artigiani del gusto. Dinner Show esclusivi ed eleganti, in cornici di grande fascino, in cui i 20 chef portabandiera della varietà e della qualità della cucina del Friuli Venezia Giulia proporranno la propria cucina dell’estate, eseguendo le creazioni in diretta davanti agli ospiti, in un alternarsi di emozionanti suggestioni culinarie. Ad esibirsi, a partire dalle 20.00. saranno gli chef dei ristoranti Ai Fiori di Trieste, Al Ferarùt di Rivignano, Al Grop di Tavagnacco, al Lido di Muggia, Al Paradiso di Paradiso, Al Ponte di Gradisca d’Isonzo, All’Androna di Grado, Campiello di S. Giovanni al Natisone, Carnia di Venzone, Costantini di Tarcento, Da Nando di Mortegliano, Da Toni di Gradiscutta, Devetak di Sam Michele del Carso, Là di Moret di Udine, Là di Petròs di Mels, La Primula di S. Quirino, La Subida di Cormòns, La Taverna di Colloredo di M. Albano, Sale e Pepe di Stregna, Vitello d’Oro di Udine. Ad accompagnare le pietanze – esempi della più alta e innovativa gastronomia del Friuli Venezia Giulia – i pregiati vini dei 20 vignaioli partner del loro percorso di qualità, in un gioco di rimandi e seduzioni fatto di cibi raffinati e grandi  vini (Schiopetto, Villa Russiz, Castello di Spessa di Capriva del Friuli; Edi Keber e Livio Felluga di Cormòns; Eugenio Collavini di Corni di Rosazzo; Venica & Venica di Dolegna del Collio; Marco Felluga di Gradisca d’Isonzo; Ermacora di Ipplis; Giorgio Colutta di Manzano; Primosic di Oslavia; Vistorta di Sacile; Di Lenardo Vineyards di Ontagnano Gonars; Petrussa di Prepotto; Ronco delle Betulle di Rosazzo; Il Carpino di S. Floriano del Collio; Forchir di S. Giorgio della Richinvelda; Livon di S. Giovanni al Natisone, Jermann e Tenuta Villanova di Farra; Produttori Ramandolo e le pregiate grappe di Nonino. Il percorso alla scoperta dei profumi e dei sapori del Friuli Venezia Giulia vedrà protagonisti anche i salumi d’oca di Jolanda de Colò, il prosciutto al cartoccio di Dentesano, il prosciutto crudo di San Daniele di DOK Dall’Ava, le golosità a base di trota del FriulTrota di San Daniele, il Montasio del Consorzio per la tutela del formaggio Montasio, il caffè di Orocaffè di Udine, QM, i magnifici coltelli di Maniago. E ancora: Della Negra sorbetti d’autore a Mortegliano; Il Forno panificio di Tercento, Pasticceria Simeoni di Udine, Dolomiti Friulane Giri di Gusto, Uèli Associazione Olivicoltori San Daniele, Vecchio Sauris, Muzzana Amatori Tartufi. Gran finale a sorpresa con dolci, frutta, mousse, zuppe e gelati, ovvero l’interpretazione che ciascuno dei 20 chef dà del dolce estivo. Info: tel. 0432 538752 – www.friuliviadeisapori.it

BLOC-NOTES

Il Grand Hotel Vittoria di Pesaro ritorna alle 5 stelle

Vi hanno soggiornato i Rothscild e gli Agnelli, l’Aga Khan e Pirandello, Sciascia e Sting. Nelle sue sale sono stati festeggiati i grandi artisti giunti in tournée nella città di Rossini, da Pavarotti a Iglesias, dalla Monserrat Caballée a Katia Ricciarelli: il Grand Hottel Vittoria di Pesaro (che è stato il primo ed unico 5 stelle delle Marche e fino alla Prima Guerra Mondiale ospitò un Casinò) dopo preziosi lavori di rifiniture, è tornato alle 5 stelle. Elegante villino Liberty con le camere preziosamente arredate in stile floreale, è uno dei Locali Storici d’Italia, più volte entrato nella rosa dei 20 alberghi più belli d’Italia. Da oltre 100 anni è l’albergo per eccellenza di Pesaro, scelto da ospiti di prestigio e da turisti che amano atmosfere raffinate e di classe. Aperto nel 1908 al centro del lungomare di Pesaro, si affaccia sulla spiaggia con la piscina con idromassaggio e le cabine private per gli ospiti. Eccellente la tavola, dove gli chef – nei due ristoranti storici Agorà e Rossini – propongono il meglio della cucina marchiana e la sera imbandiscono cene illuminate da sole candele sulla terrazza sul mare, a bordo piscina, con musica dal vivo. Un hotel di charme, dall’atmosfera unica e di assoluto comfort (tutti i bagni, ad esempio, hanno la vasca idromassaggio Jacuzzi) per chi cerca una vacanza al mare che non sia solo spiaggia e sole, un indirizzo da segnare nel carnet per assaporate in pieno il fascino, la mondanità, l’eleganza del Festival di Rossini, giunto alla sua XXXII edizione, che dal 10 al 23 agosto tramuta Pesaro nella capitale mondiale della lirica. Non solo. Per tutta l’estate il Grand Hotel Vittoria propone Romantici week end sulle tracce di Paolo e Francesca, i due amanti cantati da Dante e del loro idillio. Ad attenderli fiori e dolci sorprese in camera, lettini e ombrelloni in spiaggia, cena a lume di candela, massaggi e, imperdibile, la visita al Castello di Gradara, che fece da sfondo alla romantica storia d’amore fra Paolo e Francesca. Info: www.viphotels.it.


Le “Radici” enologiche di Renzini

Nel “medagliere” della Cantina-Museo Albea di Alberobello, a Bari, si contano numerosi attestati riguardanti la qualità della sua produzione. Soltanto negli ultimi anni le etichette dell’Azienda vitivinicola pugliese, voluta fortemente da Dante Renzini a complemento della sua attività di norcineria in Umbria, sono comparse sulle più prestigiose pubblicazioni del settore, tra cui la Guida del Gambero Rosso, I Vini di Veronelli, l’Annuario di Luca Maroni, Il Sole 24 Ore, Vini d’Italia Slow Food e l’Espresso. Ma un vero e proprio exploit della Cantina, diretta dal Wine Maker internazionale Riccardo Cotarella e dal direttore tecnico Claudio Sisto, si è avuto in questi giorni: lo scorso 8 giugno, al Resort Borgo Ignazia a Savelletri di Fasano (Brindisi), il “Petrarosa 2010” (Rosato di Primitivo Puglia Igt), a marchio Albea, è stato giudicato il miglior Rosato del Sud da una commissione internazionale, presieduta dalla famosa giornalista inglese Jancis Robinson, wine writer, autrice di libri in tema e columnist del Financial Times e The World of Fine Wine. A premiare il “nettare di Bacco” di Renzini, è stata la manifestazione “Radici del Sud 2011”, nata su iniziativa di importanti personalità del mondo dell’enologia, quali Nicola Campanile, Luciano Pignataro e Franco Ziliani, allo scopo di far scoprire e valorizzare le tradizioni ed i segreti dei territori del Sud, da sempre vocati alla produzione di vini di qualità che oggi più che mai sono in grado di competere non solo con quelli di altre regioni italiane, ma anche di ogni altra parte del mondo. Alla rassegna enologica, definita dagli stessi organizzatori, in primis l’Associazione Pro Papilla, non un concorso bensì una “serena valutazione tecnica e di piacevolezza”, hanno partecipato circa 240 Cantine, provenienti da Puglia, Campania, Basilicata e Calabria. La giuria competente, formata da esperti mondiali del calibro di Jeremy Parzen, Richard David Berry e Pierre Casamayor, dopo un’accurata degustazione, ha espresso il proprio parere su aspetti organolettici, tecnici, di pronta beva e anche di divulgazione giornalistica dei vini presentati. Tra i tanti riconoscimenti portati a casa, come quello recente a SenseoOfWINE a Roma e il prossimo annullo filatelico su cartolina postale in onore del Museo del Vino, c’è da segnalare anche l’attestato consegnato al Albea dall’A.I.S Puglia, il 27 maggio scorso, al Teatro Saltimbanco di Santeramo in Colle (Bari). Nell’ambito dei 150 anni del BelPaese, l’evento, dal significativo titolo “Il Risorgimento dei Vini Italiani” e comprensivo di un concerto celebrativo, ha voluto rendere gratitudine e stima ai “Vini che accompagnarono l’Unità d’Italia”…proprio come quelli del cavalier Dante Renzini che, di sicuro, affonderà sempre di più le sue radici nel terreno dell’enologia, dopo aver già piantato salde fondamenta nel campo della salumeria. Info: tel. 075/9418611-18  Fax 075/9418672 – www.renzini.itwww.museodelvino.biz


Alla Mille Miglia si è brindato con i Franciacorta La Montina

Alle Mille Miglia 2011 si è brindato con i Franciacorta delle Tenute La Montina. La nota cantina di Monticelli Brusati, tra i marchi storici hanno fatto grande la Franciacorta, è stata infatti Premiun Sponsor ufficiale della “corsa più bella del mondo”, partenza e arrivo a Brescia. Per festeggiare, i vincitori hanno stappato Jeroboam di Franciacorta Brut La Montina da 3 litri. I 378 equipaggi in gara hanno ricevuto in omaggio una confezione personalizzata per la Mille Miglia di Franciacorta Rosé Demi Sec. Le bollicine delle Tenute La Montina – con la loro piacevolezza e raffinatezza – hanno accompagnato tutti i momenti della gara. Sono state apprezzate nei due villaggi Mille Miglia in Piazza Loggia a Brescia e a Castel Sant’Angelo a Roma, oltre che nelle cene di gala svoltesi a Brescia e a Roma, dove raffinati cibi sono stati abbinati ai Franciacorta Brut, Extra Brut e Rosé Demi Sec, oltre che al Curtefranca Rosso Dossi. Tenute la Montina, di proprietà della famiglia Bozza, è una delle aziende che hanno fatto la storia della Franciacorta e del suo vino, fra le più rappresentative e dinamiche, qualificata e conosciuta sia a livello nazionale che internazionale. Lo scorso anno ha festeggiato il suo ventennale rinnovando il design delle bottiglie e delle etichette, che sono state realizzate nei sei colori che contaddistinguono le altrettante tipologie dei suoi Franciacorta: il color avorio per i Brut, l’oro per i Brut Millesimato Aurum, l’argento per i Brut Satèn Argens, il verde per gli Extra Brut, il rosa melograno nelle versioni Rosé Demi Sec e Rosé Extra Brut Rosatum, per concludere con l’etichetta di colore nero, logo in oro, per denominare le Vintage, le grandi Pas Dosé Riserva. Info: tel. 030 65 32 78 – www.lamontina.it


HÅG Varier a “Italia in Miniatura”

Italia in Miniatura, il parco tematico vicino a Rimini, ha sempre dedicato una particolare attenzione alle scuole basandosi sulla filosofia che bisogna “imparare divertendosi”. Ogni scuola è così in grado di dare un’opportunità di approfondimento istruttivo e divertente ai propri ragazzi. Ogni anno “Italia in miniatura” viene visitata da oltre 80mila studenti e oltre 15mila seguono i percorsi didattici tematici. Rientra in quest’ottica di “imparare divertendosi” il Palasapere da oggi Palasapere by Håg Variér, un’area dedicata agli incontri didattici con le scuole, dove viene messa in evidenza dalla volontà dell’azienda Variér, l’importanza dell’educazione a una postura corretta. Infatti sedersi male è un errore soprattutto nei bambini tra i 6 e i 12 anni: la colonna vertebrale, proprio a questa età assume la sua definitiva configurazione e i danni posturali vanno corretti subito. Il regalo al Palasapere di 200 sedute Conventio Wing di Håg Variér contribuirà a garantire una seduta corretta ai ragazzi che utilizzeranno le aule didattiche. Conventio Wing, che quest’anno ha ricevuto il ComfortSeating un premio che ha riconosciuto all’azienda l’impegno nel proporre sedute per la collettività ergonomiche, sostenibili e confortevoli, è una sedia dinamica con un meccanismo di oscillazione integrato che favorisce anche il cambiamento di posizione. I ragazzi visitatori di Italia in miniatura saranno completamente immersi nella filosofia del “imparare divertendosi”, da sempre vocazione del Parco che dal 1970 offre opportunità di approfondimento e vero divertimento, sia per ammirare le 270 meraviglie architettoniche italiane e europee e tutte le attrattive del parco tematico nell’ampia superficie di 85.000 mq, sia per trascorrere il tempo nelle aule didattiche.


A Milano il Compleanno di Sua Maestà la Regina Elisabetta II

Il Consolato Generale Britannico di Milano ha organizzato lo scorso 7 giugno le celebrazioni ufficiali del Compleanno di Sua Maestà la Regina Elisabetta II. Christopher Prentice CMG, Ambasciatore britannico presso la Repubblica Italiana e la Serenissima Repubblica di San Marino e Vic Annells, Console Generale Britannico a Milano e Direttore Generale per il Commercio e gli Investimenti in Italia, hanno dato il benvenuto ai graditi ospiti. Laura Tonatto, “naso” professionista conosciuto in tutto il mondo ha creato appositamente per questa occasione speciale il profumo Tiara. Durante la serata sono stati raccolti fondi che saranno devoluti a The Prince William & Miss Catherine Middleton Charitable Gift Fund.


A Carlo Petrini il Premio Trabucchi alla Passione Civile

Il Premio Trabucchi d’Illasi alla Passione Civile 2011 va a Carlo Petrini, fondatore di Slow Food – l’associazione internazionale che ha cambiato il modo di stare a tavola delle persone di tutto il mondo, dettando le regole di una nuova cultura  del cibo, più sana ed etica – e di Terra Madre, meeting mondiale tra le Comunità del cibo. Il riconoscimento, giunto alla quinta edizione, è stato consegnato domenica 26 giugno in Villa Trabucchi a Illasi (VR) e consiste - come da tradizione – in un Amarone speciale delle cantine della famiglia veronese: un omaggio semplice e simbolico, che vuole incarnare nel proprio sapore la passione e la dedizione con cui Carlo “Carlin” Petrini ha fatto di Slow Food un’istituzione presente a livello internazionale. Alla consegna del Premio hanno partecipato anche i premiati delle precedenti edizioni, Ascanio Celestini, Marco Paolini, Gino Strada e Milena Gabanelli, che, assieme a Giuseppe e Raffaella Trabucchi, Michela Signori e Enrico Faccio hanno composto la giuria dell’edizione 2011. www.trabucchidillasi.it


La mise en place del piacere assume nuove definizioni

Dinamici, innovativi e al contempo personalizzati: i mondi gastronomici moderni si presentano pieni di nuove sfide e sorprese. Nell’era contemporanea il cibo e il gusto vengono interpretati in modo nuovo e posti in contesti inaspettati. Le componenti di queste nuove tendenze sono fantasia e gioia di vivere: Villeroy & Boch ha tratto ispirazione da questo nuovo spirito del tempo per dare vita alla nuova serie di New Wave. Il tipico slancio di New Wave, che ricorda una bandiera che si muove nel vento, è stato rivisitato e rimodellato per trasformarsi in un’onda che si alza piena di slancio e ruota su se stessa. La superficie dei nuovi pezzi rettangolari risulta più ampia, i tipici bordi spessi sono divenuti più morbidi e fluidi e i passaggi dallo specchio alla bandiera più dolci. Sebbene l’evoluzione del design abbia creato qualcosa di completamente nuovo, New Wave resta assolutamente autentico: la parti rotonde e angolari invitano alla sperimentazione per messe in scena personalizzate e scenografiche. I nuovi prodotti sono perfettamente combinabili tra loro e con i pezzi New Wave già esistenti; elementi quali la tavola e il piacere vengono così scoperti e messi in scena con grande fantasia. Grandi pezzi quali piatti pizza, piatti gourmet o ciotole per il riso presentano i cibi con un look estremamente attraente. E’ divertente trovare sempre nuove combinazioni: la tazza da tè è concepita in modo tale da poter funzionare anche come coppetta per il gelato o per lo yogurt, il piattino della tazzina da espresso risulta perfetto per gli stuzzichini, le ciotoline da salsina combinabili sono l’ideale per un “fastfood deluxe” o per i mini dessert. New Wave entusiasmerà che ha voglia di creare sempre nuove messe in scena e chi vuole divertirsi con il cibo e il piacere all’insegna della creatività in tavola, con particolare attenzione alla multifunzionalità. Premium Porcelain – lavabile in lavastoviglie – adatto al microonde. www.villeroy-boch.com


Ipea a Interzum

Ipea, leader a livello internazionale nella progettazione e realizzazione di accessori, meccanismi e ornamenti per gli imbottiti, ha confermato anche quest’anno la sua fiducia a OGS per la realizzazione del suo stand a Interzum (Colonia, 25-28 maggio 2011). All’estero, così come in Italia, la divisione Exhibit Design di OGS ha garantito, come sempre, l’alta qualità per la quale è stata scelta. Questo mese: ipea_interzum – sacchi tartufi_tuttofood – della rovere_chibimart_vicenza oro – tabu_ischia_colonia_firenze – lafano_firenze – maurizio favetta_firenze – idef 2011_cannes.


MODA & BELLEZZA

Scopri il segreto per avere ricci definiti e bellissimi

Ciò che rende la linea di prodotti Ricci da Domare diversa da tutte le altre è la tecnologia studiata in collaborazione con il team di Sunsilk: si chiama Curl-lock™ ed è la formula che dona ai tuoi ricci una definizione incredibile, senza appesantire il capello. Il suo segreto è mantenere definite le ciocche anche durante una fase delicata come l’asciugatura, nella quale diventa difficile gestire volume e forma dei ricci. In che modo ci riesce? La tecnologia Curl-lock™ sfrutta il potere delle molecole di amino silicone, un principio adesivo unito a oli minerali, che idrata le fibre capillari e allo stesso tempo le trattiene una vicino all’altra: i ricci restano così morbidi, elastici e definiti senza che il fastidioso effetto crespo ne rovini il risultato finale. Sunsilk Co-Creations Ricci da Domare dona ai tuoi ricci appena lavati una piacevole sensazione di leggerezza ed una duratura definizione, velocizzando il tempo passato ad asciugare e arricciare le ciocche: basteranno le tue dita per dare lo styling necessario ai capelli. Adesso i tuoi ricci sono incredibilmente definiti per valorizzare ancora di più la tua bellezza e il tuo look. Sunsilk Co-Creations Ricci da Domare comprende Shampoo, Balsamo e Crema senza Risciacquo. Vuoi qualche consiglio in più per usare al meglio tutti i prodotti di questa esclusiva linea? Allora segui questi tre semplici passaggi per capelli a prova di hair stylist! Step 1: mentre stai lavando i capelli con lo shampoo, ricordati di massaggiare delicatamente la cute con le dita. La formula con tecnologia Curl-look™ penetra in ogni fibra del tuo capello nutrendola: così è possibile trattenere la forma del singolo riccio e mantenerla definita anche mentre si asciuga. Step 2: dopo lo shampoo, applica il balsamo su lunghezza e punte ancora bagnate e massaggia delicatamente: il balsamo districa i tuoi ricci, li ammorbidisce e trattiene la forma perfetta di ognuno. Con un pettine a denti larghi districa le ciocche e poi risciacqua abbondantemente, i ricci si riformeranno naturalmente. Step 3: vuoi dare lo styling perfetto ai tuoi ricci o ravvivare le ciocche, senza appesantirle, ogni volta che desideri? Applica quotidianamente la crema senza risciacquo e i tuoi ricci saranno perfetti e morbidissimi! Il prodotto può essere usato su capelli bagnati o asciutti.

Clear rivoluziona il modo di combattere la forfora


Quando la nostra cute non riesce a difendersi dall’attacco di agenti atmosferici e patogeni, si creano le condizioni ideali perché la nostra barriera naturale diventi vittima di pruriti, secchezza, irritazioni e altri disturbi dermatologici, che vedono la forfora tra le patologie più frequenti. Tra le ragioni che spiegano queste alterazioni del cuoio capelluto ci sono anche gli scompensi ormonali: nonostante si manifestano a qualunque età, è a partire dall’adolescenza, quando il nostro corpo è soggetto a cambiamenti fisici importanti, che si riscontra un’incidenza maggiore di problemi alla cute. Ad esempio, le nostre ghiandole sono portate a produrre una quantità superiore al normale di sebo, una secrezione oleosa naturale, che alimenta la proliferazione del fungo che è tra le cause dell’insorgere della forfora. Ma anche sedentarietà, fumo, alti livelli di stress e una dieta poco bilanciata possono indebolire la cute e favorire la formazione della forfora. La ricetta per una cute sana inizia dalla cucina. Seguendo una dieta che faccia il pieno di acidi grassi Omega 3 (che migliorano la condizione generale della pelle) e di oli vegetali (che ne favoriscono la rigenerazione cellulare), si rende la cute più resistente e le fibre capillari vitali e pulite più a lungo. Anche gli antiossidanti presenti nella frutta e i cibi con vitamina B sono consigliati per ristabilire la salute della nostra cute. Senza dimenticare l’idratazione quotidiana: bisogna bere almeno due litri d’acqua al giorno per mantenere l’equilibrio idrolipidico della nostra epidermide. Non è solo con un’alimentazione corretta che la nostra cute torna in salute: lo si può fare anche smettendo di fumare, perché nicotina e catrame contenuti nelle sigarette ostruiscono le arterie e rallentano la circolazione sanguigna, e svolgendo regolarmente attività fisica e sport, che non solo ci mantiene in forma, ma allenta lo stress. Nuotare fa sicuramente bene, ma ricordiamoci che salsedine e cloro possono indebolire la cute. La cute degli uomini è  diversa da quella della donne, ma su entrambe si corre il rischio di veder comparire la forfora. Per questo Clear ha studiato una linea di shampoo antiforfora completa che soddisfa le esigenze delle diverse tipologie di cute e capelli. La linea per uomo: “Clear Action 2 in 1”, è indicato per cute e capelli normali. La sua formula 2 in 1 Shampoo & Balsamo libera i capelli dalla forfora e li rende morbidi a lungo. “Clear Purificante”, la sua formula, studiata per cute e capelli grassi, contiene estratti di limone purificanti: rimuove il sebo in eccesso sulla cute, allevia la sensazione di prurito e rende i capelli leggeri e puliti più a lungo. “Clear Ice Fresh”, è l’ideale per chi è alla ricerca di una sensazione di benessere e freschezza: la sua formula, arricchita con mentolo, non solo combatte la forfora ma dona una piacevole sensazione di pulizia sulla cute. “Clear Anticaduta”, è specifico per capelli deboli e fragili, soggetti a caduta per rottura, la sua formula arricchita con ginseng, rinforza le fibre capillari. Clear Sensitive, studiato per cute secca e soggetta ad irritazioni. “Clear Clean Xtreme”, contiene una tecnologia 360° ad azione antiforfora. La linea per donna. “Clear Brillanti& Nutriti”, indicato per il trattamento della cute normale ma con capelli spenti ed opachi, contiene una formula con estratti di perla, che rende i capelli più luminosi. “Clear Leggeri&Pulit”i, per cute e capelli grassi, contiene una formula con estratti di limone. “Clear Lisci&Setosi”, studiato per soddisfare le esigenze di una cute secca e con capelli che tendono al crespo, contiene una tecnologia effetto seta, che rende i capelli fino a 4 volte più morbidi.


Moda d’autore a Lignano Sabbiadoro (UD)

Ventidue stilisti provenienti dall’Italia e dall’estero si daranno appuntamento a Lignano Sabbiadoro, dal 14 al 16 luglio, per la finale della terza edizione di “Moda d’Autore”, manifestazione che promuove e valorizza il lavoro di stilisti emergenti. Questo il programma della “Finale”: giovedì 14 luglio alla Terrazza a Mare di Lignano Sabbiadoro una qualificata giuria avrà la possibilità di visionare e valorizzare i capi proposti, venerdì 15 luglio, il Centro Congressi Kursaal ospiterà la sfilata di moda al termine della quale si conosceranno i nomi dei vincitori. Sabato 16 luglio i finalisti saranno ospiti del primo appuntamento di “Lignano in …Moda” sul palco del Beach Village a Lignano Sabbiadoro, dove sfileranno assieme a collezioni proposte da commercianti e aziende della località balneare e del suo comprensorio. www.modadautore.it

MEDICINA

Bioscalin® l’Integratore alimentare con CronobBiogenina® che prolunga la vita dei capelli

Durante il periodo estivo sole, mare, cloro, vento e sabbia indeboliscono la struttura dei capelli che giungono così in autunno particolarmente “provati”, secchi e sfibrati. In più, nel periodo autunnale, diversi fattori – ad esempio eventi stressanti, una dieta disordinata, fumo, smog – possono compromettere la sopravvivenza del capello. A colpire la popolazione maschile, come quella femminile, è il Defluvium, caratterizzato da una perdita temporanea ed eccessiva di capelli dovuta proprio a periodi difficili. Per capelli forti e sani e che, allo stesso tempo, riscoprono la loro dimensione di bellezza, nasce dalla Ricerca Dermatologica Giuliani Bioscalin® con CronoBiogenina®, integratore alimentare che agisce dall’interno con un complesso innovativo brevettato che associa l’efficacia provata della Biogenina® all’attività della Zeaxantina (carotenoide) e Rutina (bioflavonoide) che ne rendono l’azione ancora più mirata. La CronoBiogenina® favorisce il regolare ciclo di formazione, caduta e ricrescita del capello. In particolare, questo complesso brevettato contribuisce alla corretta funzionalità del bulbo e lo preserva da una senescenza precoce dovuta anche all’azione di radicabili liberi, generati da stress psico-fisico, alimentazione non corretta, fumo, smog (ossia le principali cause di una caduta anticipata del capello) e all’attività di alcuni enzimi, tra cui il Caspase 3. La formula di Bioscalin® con CronoBiogenina® contiene anche micronutrienti specifici – Metionina, Calcio Pantotenato, Biotina, Vit. B6 e Acido Folico – che nutrono il bulbo, favoriscono l’aumento dei capelli in crescita e ne migliorano la corposità. Sostanze antiossidanti come Zinco, Rame, Vitamine C ed E aiutano a contrastare l’invecchiamento causato dai radiali liberi, anche sui capelli. Il risultato è dunque un miglioramento generale alla struttura e alla corposità dei capelli che nel tempo appaiono più forti, resistenti e lucidi. L’assunzione di questo integratore è dunque ideale per rimettere “in forma” la propria chioma dopo le “aggressioni” – climatiche e non – tipiche del periodo estivo. E’ adatto a uomini e donne di tutte le età ed è consigliato nei casi di caduta temporanea ed eccessiva, particolarmente durante i cambi di stagione come l’autunno, o quando i capelli appaiono opachi, sottili, diradati, problematiche che spesso ne preannunciano la caduta. L’efficacia delle compresse di Bioscalin® con CronoBiogenina® è dimostrata da uno studio clinico condotto per 3 mesi su 50 soggetti con problemi di caduta dei capelli: i risultati evidenziano una riduzione della caduta pari al 79,9%. Si evince inoltre un aumento dei capelli in fase di crescita del 29% e del diametro del fusto pari al 57,8%. Per l’approfondimento dei dati consultare il sito www.bioscalin.it. Bioscalin® con CronoBiogenina® è stato prodotto con la tecnologia Retard che consente un rilascio costante e prolungato nel tempo dei componenti (ca 8-12 ore). Con una sola compressa al giorno quindi si mettono a disposizione le sostanze che nutrono e proteggono i capelli nell’arco della giornata. L’assunzione del prodotto non ha effetti sulla crescita dei peli sul corpo. 1 Compressa al giorno preferibilmente con la colazione del mattino o al pasto principale. Contiene 2,64 Kcla per compressa, non contiene glutine. In vendita in farmacia.


Ansia e stress da vacanza? Travel, il rimedio con i Fiori Australiani

La vacanza o il viaggio rappresenta per ognuno di noi qualcosa di diverso, in cui spesso vediamo manifestarsi le nostre debolezze caratteriali: alcuni vivono i preparativi alla vacanza e la vacanza stessa con positività, nell’attesa di quell’evento che regalerà divertenti sorprese e riuscendo ad assaporare intensamente le atmosfere del luogo di destinazione. Per altri però, questo è un momento che eviterebbero volentieri, combattuti tra il bisogno di recuperare energie e “cambiare aria” e la difficile sopportazione di dover affrontare cambiamenti d’abitudine, di alimentazione, la paura di ammalarsi o star male, di scegliere i compagni di viaggio sbagliati di inconvenienti nell’itinerario di viaggio, di stancarsi troppo e di non avere a portata di mano tutte le comodità del quotidiano che rappresentano una grande sicurezza. Le Essenze Floreali Australiane sono potenti catalizzatori che possono efficacemente aiutarci a superare i nostri schemi emozionali limitanti, le nostre paure, le nostre ansie dandoci la possibilità di guardare a noi stessi e alla nostra vita da prospettive diverse. In particolare l’Essenza combinata Travel di Green Remedies è un mix di Essenze Australiane specificatamente creata per favorire il superamento di tutti quei disagi emotivi che possono accompagnare l’organizzazione di un viaggio o la vacanza stessa. Tra le Essenze contenute troviamo: Bottlebrush che permette di vivere con serenità tutti i cambiamenti che la lontananza da casa implica, compreso il cambiamento di dieta che può provocare difficoltà intestinale; Crowea con un notevole effetto tranquillizzante e tonificante su corpo e mente donando una piacevole sensazione di benessere, Sundew che aiuta a far emergere il sensi pratico e l’attenzione per i dettagli in quelle persone particolarmente distratte e disattente, Bush Fuchsia che favorisce il benessere in caso di mal d’auto, d’aria ecc, e favorisce il recupero del ritmo sonno/veglia nei viaggi caratterizzati da fuso orario, Macrocarpa per la mancanza di energia fisica e mentale e altre, tutte dedicate ai viaggiatori in difficoltà. Travel Essence è disponibile in gocce, in crema e in spray corpo/ambiente. Nel caso si usi Travel gocce l’assunzione è di 7 gocce mattino e sera prima di partire, da iniziarsi quando si cominciano a percepire gli squilibri emotivi che precedono la partenza; si consiglia poi di continuare con 7 gocce mattino e sera o più spesso, se necessario, durante il viaggio e il soggiorno nella località scelta. Travel crema va massaggiata sul viso e sul corpo per favorire l’idratazione e la sensazione di freschezza e leggerezza in quei momenti di posizione statica mantenuta per molte ore e stanchezza che possono causare tensioni muscolari tipici dei viaggi in auto, treno, aereo ecc. Travel Spray corpo/ambiente è indicato per detergere, idratare e rinfrescare il corpo e gli ambienti spesso scarsamente areati o molto frequentati come auto, treni, strutture ricettive ecc.. In vendita nelle migliori farmacie, parafarmacie ed erboristerie. www.greenremedies.it.


MAL di SCHIENA Intervista Dott. Locatelli

Il mal di schiena è un prezzo che l’uomo sta pagando al fatto di essere passato dalla deambulazione a quattro zampe alla stazione eretta su due gambe. Infatti lo spostamento dei carichi delle varie strutture ha determinato delle modificazioni della colonna vertebrale che ha assunto curve e controcurve mentre i dischi intervertebrali (cuscinetti posti tra una vertebra e l’altra) in talune zone sono sottoposti a notevoli pressioni. Si stima che dal 60 al 80% della popolazione accusi episodi di lombalgia nel corso della vita che va ricordato è la più comune causa di disabilità nelle persone sotto i 45 anni. Altre volte si accompagna a dolore alla gamba e difficoltà a camminare facendo sospettare quindi una sciatalgia magari sostenuta da ernia del disco.. Per saperne di più abbiamo intervistato il dott. Marco Locatelli neurochirurgo di esperienza internazionale, della Fondz. IRCCS Ca’ Granda dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano il quale ci ha così spiegato: “Lombalgia non deve essere confusa con lombosciatalgia, questa sintomatologia (indice di irritazione radicolare) è presente solo nel 1% dei portatori di lombalgia e solo 1-3% presenta un’ernia discale. Sciatalgia è sinonimo di radiculopatia; ovvero una disfunzione di una radice nervosa (lombosacrali) che si manifesta con dolore nel territorio di distribuzione radicolare, disturbi della sensibilità etc. La sciatica è un sintomo altamente sensibile per l’ernia discale tanto che la probabilità di avere un’erniazione in assenza di dolore è del 1/1000. L’ernia discale si verifica come condizione morbosa quando il disco intervertebrale (che ha funzioni di ammortizzatore) abbandona il suo alloggiamento fisiologico finendo in conflitto con le strutture accanto (per la congenita resistenza del legamento longitudinale posteriore nella porzione mediana la maggior parte delle ernie discali avviene lateralmente) La maggior concentrazione di discopatie si riscontra tra i 30 e i 45 anni. Diversi sono i fattori di rischio che predispongono all’insorgenza dell’ernia discale primo fra tutte l’attività lavorativa, condizioni fisiopatologiche come la gravidanza o l’obesità, il tipo di vita, posture errate (già citato il peso del fucile) e fattori genetici (non ultimo un canale spinale “stretto”). Il dolore incomincia come generico “mal di schiena” per poi assumere le caratteristiche di un dolore francamente radicolare. La sintomatologia dolorosa trova sollievo dalla flessione del ginocchio e dell’anca; il paziente tende a ridurre il movimento anche se spesso è riferito come insopportabile lo stare troppo a lungo nella stessa posizione. I segni e sintomi del coinvolgimento della radice sono rappresentati dalla modificazione dei riflessi, alterazione della forza e/o della sensibilità. Di fronte al sospetto clinico di un’ernia discale si impone di confermare l’ipotesi diagnostica principalmente con la TC e la NMR particolarmente utili anche per capire se vi sono patologie artrosico-degenerative a carico delle grandi articolazioni (e.g artrosi dell’anca e del ginocchio)”. Chiediamo quali sono le soluzioni “Nella nostra esperienza, dice Locatelli, il primo tipo di trattamento adottato ovviamente dopo la sicura diagnosi di ernia del disco, è il ricorso al riposo assoluto e al trattamento con cortisonici ed con eventuale aggiunta di antinfiammatori e miorilassanti. Si associano indicazioni quali la perdita di peso, attività sportiva adeguata (specialmente il nuoto) etc. Fanno eccezione i casi in cui sia presente un deficit di forza o di sensibilità o sia presente una sintomatologia a carattere di urgenza neurochirurgica. L’intervento chirurgico può essere svolto secondo tecniche diverse; la nostra scuola prevede una tecnica microghirurgica con asportazione dell’ernia ed eventuale discectomia e foraminotomia. “ovviamente in anestesia generale.
Di Gabriella Fiecchi


Da Solgar Astaxantina Complex Anti-invecchiamento e non solo

L’Astaxantina è un pigmento rosso-arancio prodotto da alghe, scientificamente denominato “xantofilla”, che conferisce il caratteristico aspetto rosato ad alcune specie di pesci e crostacei. L’astaxantina è caratterizzata da un’elevata attività antiossidante, fino a 10 volte maggiore rispetto al ß-carotene, e risulta perciò essere un ottimo alleato nella stagione estiva poiché contrasta il danno ossidativo causato dai raggi solari UV, ostacolando la degenerazione della membrana cellulare e l’attività dei radicali liberi che si traduce a livello cutaneo con la comparsa di rughe e perdita di turgore. E’ ormai ampiamente dimostrato che i raggi UV possono provocare danni anche al sensibile tessuto dell’occhio, la retina, che contiene i recettori per la luce e i colori. In questo caso l’astaxantina, in virtù della sua capacità di raggiungere la retina appunto, può coadiuvare il fisiologico controllo dello stress ossidativo a livello oculare, soprattutto in soggetti anziani o dagli occhi chiari. Oltre alle predette azioni antiossidanti, l’astaxantina svolge ulteriormente un’azione positiva ostacolando l’ossidazione del colesterolo LDL, causa di formazione delle pericolose placche aterosclerotiche, e favorendo così il benessere dell’intero sistema cardiovascolare. Pelle, vista e cuore ma anche infertilità maschile: l’astaxantina contrasta l’ossidazione lipidica degli spermatozoi dal danno ossidativo, e favorisce un aumento della velocità e della motilità spermatica.
Astaxantina Complex Cod. 70 di Solgar è un integratore a base di astaxantina naturale estratta da microalga Haematococcus Pluvialis della famiglia delle Chlamydomonadeae. Ciò che distingue l’astaxantina di derivazione naturale da quella di origine sintetica è la sua particolare biodisponibilità, cioè la sua capacità di essere assimilata in maniera ottimale dall’intestino. Da qui raggiunge con facilità il fegato e altri distretti corporei, come il sistema oculare, il sistema cerebrale e nervoso, ove agisce come antiossidante. Modalità d’uso: Deglutire 1 perla al giorno, con acqua, preferibilmente al pasto. Confezione in bottigliette da 30 perle. In vendita nella migliori farmacie, parafarmacie ed erboristerie.


Il Mental Trainer consacrato a RiminiWellness

All’ultima edizione della kermesse dedicata al fitness è stata delineata, dai neuropsicologi di Assomensana, la nuova figura professionale che, unica nel suo genere, “allena” la mente e sta mietendo allori. Dopo i vari mister, i coach e i personal trainer, che lavorano allo scopo di migliorare le prestazioni fisiche per attività e sport di ogni genere e grado, mancava chi potesse completare l’allenamento total body addestrando la mente: il Brian Traine, che si occupa di palestrare il “muscolo” cervello, è ora una realtà grazie all’impegno di Assomensana, associazione di neuropsicologi. E quale migliore palcoscenico per la presentazione ufficiale della rivoluzionaria figura professionale se non quello di RiminiWellness, tempio della cura del corpo (e ora anche della mente)? E così è stato… Alle Fiere di Rimini, dal 12 al 15 maggio scorsi, per la prima volta, i visitatori hanno avuto modo di incontrare direttamente il Forma-Mental Trainer nella “Palestra della Mente”, appositamente allestita nello stand di Assomensana. Nel frequentatissimo spazio dell’Associazione, durante la “quattro giorni” riservata al benessere e sport, l’incontro ravvicinato tra pubblico e “allenatore del cervello” è avvenuto in maniera estremamente dinamica. Infatti, allo stand, si sono susseguite, senza sosta, animate sessioni di Ginnastica Mentale, sempre affollatissime, ognuna riservata a una specifica parte cognitiva da valutare e irrobustire, come la memoria verbale e la concentrazione. La ricerca scientifica mondiale ci informa che le abilità cognitive sono soggette al logorio dl tempo. Dopo i 30 anni qualunque individuo perde inesorabilmente circa 1’1% di funzionalità della  mente all’anno, tuttavia questo declino può essere rallentato se si mantiene un’attività intellettiva vivace e incentivata. Inoltre, oggi più che mai, le abilità mentali sono considerate specifici strumenti per affrontare le incombenze quotidiane – di lavoro, di intrattenimento, …- e si sente il bisogno di mantenerle costantemente in buona forma, allo stesso modo del corpo. Non solo: le persone che percepiscono la qualità di vita in funzione dell’efficienza con la quale riescono a gestire la moltitudine di informazioni che invade le loro giornate. Per questo è fondamentale preservare e aumentare il rendimento della mente. Il Forma-Mental Trainer sottopone ai soggetti item cognitivi (disegni, immagini, scritti, testi, test,…), che sono veri e propri esercizi di Ginnastica Mentale in grado di stimolare e far funzionare a pieno ritmo le differenti aree cerebrali, in analogia con il Personal Trainer che, in palestra, attua il programma di allenamento fisico per rendere tonici e flessibili i vari distretti muscolari. Per informazioni e interviste: Giuseppe Alfredo Iannoccari, Ph. D Presidente Assomensana viale Elvezia, 14 Monza tel. E fax 039-2320032
Cell. 392-6360914 - www.assomensana.it.

FIERE

La settima edizione di EIRE si è conclusa con risultati ottimi

Si è conclusa la settima edizione di EIRE – Expo Italia Real Estate, il salone dedicato al real estate italiano e internazionale. L’evento ha chiuso i battenti con la presentazione de “Il Manifesto del Real Estate”, un documento programmatico illustrato da Antonio Intiglietta – Presidente Ge.Fi SpA, che fa seguito e conclude i tre giorni di lavori iniziati con l’evento di inaugurazione de “Gli Stati Generali del Real Estate”, in cui oltre trenta protagonisti del “sistema” immobiliare si sono confrontati in modo costruttivo. La kermesse del mattone italiano ha confermato i dati della scorsa edizione, un risultato eccellente e in controtendenza con l’ancora fragile andamento del settore: 35 mila metri quadrati di superficie espositiva, 504 imprese e istituzioni presenti, oltre 14 mila operatori professionali (da 50 Paesi), oltre un centinaio tra convegni, seminari ed eventi negli stand. EIRE 2011 ha riaffermato la sua vocazione internazionale grazie alla presenza di Istituzioni e operatori privati di Paesi dell’area europea – mediterranea, come Francia, Austria, Malta, Egitto e Grecia, e dell’area balcanica-est europea come Montenegro, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Romania, Serbia, Bulgaria, Ungheria, Russia. A cui vanno aggiunti operatori provenienti da USA, e da aluni Paesi emergenti come Brasile e Repubblica Dominicana, e Capo Verde. Sono intervenuti durante la Fiera importanti autorità, tra cui Nebojsa Ciric – Ministro dello Sviluppo Economico della Serbia, Predrag Sekulic – Ministro dello Sviluppo Sostenibile e del Turismo del Montenegro, Alfredo Cotait Neto – Assessore delle Relazioni Internazionali della Città di San Paolo del Brasile, e Alan Camilleri – Presidente di Malta Enterprise.