LIBRI
I buoni libri per
il mese di giugno
L’estate
ormai è in pieno sviluppo, salvo qualche sporadico acquazzone. La lettura di
libri si presta comodamente o all’aperto in una comoda panchina al parco o in
un silenzioso giardino, oppure in casa seduti sul balcone. Non dobbiamo
lasciarci trascinare dal quel “quadrato” luminoso “, il cosiddetto “I-pad “, ma
dalle pagine “profumate” di un buon libro. Quali? Eccone alcuni. Per chi va o
si trova già al mare, in Liguria, un interessante volume dedicato al “Paesaggio
ligure e paesaggi interiori nella poesia di Eugenio Montale” (pagine 290,
€29,00), pubblicato dalla rinomata casa editrice Leo S. Olschki di Firenze, può
“immergere” il lettore a percepire nell’intimo del suo pensiero un poeta come
Montale (Genova 1896-Milano 1981), premio Nobel 1975. A cura di Paola Polito e
Antonio Zollino questo non comune saggio, grazie ai suoi relatori riunitisi in
un particolare convegno (Bàrberi, Squarotti, Bertini, Vergano, Pozzo,
Cappellini, Nassi ed altri) offre tutto il fragrante profumo non soltanto della
bella Liguria, ma dell’essenzialità della creatività montaliana. Le toccanti
liriche di Montale sono analizzate in modo da comprenderle in ogni loro
aspetto. I paesaggi delle Cinque Terre emanano “l’odore dei limoni” in un “meriggiare
pallido e assorto/presso un rovente muro d’orto” e “andando nel sole che
abbaglia/sentire con triste meraviglia/com’è tutta la vita e il suo travaglio”.
Un saggio che dovrebbe essere letto, studiato e meditato dai docenti e da tutti
gli scolari, soprattutto da quelli del liceo classico. Sempre della Leo S.
Olschki Editore “Gabriele D’Annunzio-Inediti 1922-1936”, (pagine 130, €16,00),
contribuisce ad arricchire ancor più la fluviale bibliografia dannunziana. Una
panoramica sulla complessa vita del poeta e sul rapporto epistolare che egli
ebbe con Maria Bellini Gritti in Lombardi. I carteggi hanno sempre avuto un
posto di riguardo sia per la loro natura squisitamente letteraria, sia per la
ricchezza di informazioni biografiche, storiche e artistiche racchiuse in essi.
Un vero e proprio spaccato non solo biografico, ma storico e sociale, che tiene
conto di avvenimenti, pubblicazioni, incontri, amori e delusioni di personaggi
che entrarono per alcuni anni a far parte della vita del Vittoriale. Massimo Fini,
scrittore e giornalista, ha raccolto in “La guerra democratica” (pagine 300, €
14,90), edito da Chiarelettere, moltissimi suoi articoli pubblicati da diversi
giornali. Sei capitoli colmi di imparziali considerazioni sulle vicende
politiche internazionali. Fini con perfetta sottigliezza analizza con profondo
acume i grotteschi risvolti delle cosiddette guerre democratiche, i diritti
umani, le strane rivoluzioni sociali, i fallimenti delle politiche estere ed
altro.
UGO
LO RUSSO
ARTE & CULTURA
Umberto
Maganzini e il futurismo
Lui,
nei biglietti da visita, si presentava come “Umberto Maganzini Trilluci
Intuista – Futurista”. Dal 23 giugno al 2 settembre, in occasione del
ritrovamento di più di 1000 suoi disegni inediti, il MAG, nelle sedi di Palazzo
dei Panni a Arco e della Rocca a Riva del Garda, propone una rivisitazione
dell’opera di Maganzini /nato a Riva del Garda nel 1894 e morto a Firenze nel
1965), con una particolare attenzione alla scomposizione futurista e alla
successiva rappresentazione figurativa del reale. Dopo l’importante mostra
monografica tenutasi nel 1986 nelle sale della Rocca di Riva del Garda, il
progetto Umberto Maganzini e il futurismo illustra nei due spazi espositivi del
Museo Alto Garda il percorso dell’artista rivano prendendo in considerazione i
momenti più importanti della sua attività dall’esperienza futurista alla
ritrovata rappresentazione del reale che dagli anni Trenta caratterizza il suo
lavoro. Dagli studi per le scomposizioni e per le forme astratte, le sintesi
teatrali e le tavole parolibere,
realizzati tra gli anni Dieci e Venti con lo pseudonimo Trilluci, è nel
decennio successivo che l’artista, elaborando gli insegnamenti delle
avanguardie storiche, ritorna alla figurazione. Figure e paesaggi, eseguiti con
la tecnica dell’acquerello, rappresentano preziose testimonianze della cultura
italiana di quegli anni. Una ventina tra disegni e sculture di artisti
futuristi, che provengono da collezioni pubbliche e private italiane e
straniere, permettono di approfondire l’adesione di Umberto Maganzini alla
ricerca plastico-dinamica degli elementi compositivi contestualizzando il suo lavoro
in una dimensione di ricerca nazionale. La mostra è corredata da un catalogo
trilingue (italiano, inglese, tedesco), curato da Giovanna Nicoletti, che
raccoglie una ampia selezione dell’opera di Umberto Maganzini (più di duecento
disegni) e i lavori degli artisti futuristi insieme ad un percorso critico che
indaga una delle maggiori poetiche del Novecento. MAG – Museo Alto Garda Piazza
Cesare Battisti, 3 Riva del Garda Trento tel. 0464 573869 www.museoaltogarda.it
Anselmo
Bucci e gli amici di Novecento a Fano
La
Galleria
Carifano,
dal 22 giugno al 30 settembre, propone a Palazzo Corbelli un’ampia
retrospettiva di Anselmo Bucci (Fossombrone 1887 – Monza 1955), affiancandolo
ai suoi “Amici” di Novecento. I commissari dell’esposizione Leo Guerra e
Cristina Quadrio Curzio, con Alberto Montrasio e Daniele Astrologo Abadal,
portano in mostra l’eclettica attività creativa di Bucci attraverso una
selezione di dipinti, album e documenti d’archivio inediti, affiancati alle
opere di altri protagonisti del Nocecento che di Bucci furono amici e compagni
di strada; Dudreville, Funi Melerba, P. Marussing, Oppi, Sironi, oltre a
Bonzagni, Egger Lienz, Martini, Mazzolani, Mazzucotelli, Modigliani, Viani
Wildt. Rapporti testimoniati da lettere, fotografie, dediche autografe,
evidenziati nelle mostre collettive allestite sotto l’egida di “Novecento”. “Al
grande insuccesso tutti resistono. Sovrumano è resistere al piccolo successo”
annotava Bucci in un suo famoso Aforisma. Affermazione espressa a ragion
veduta, visto che, nonostante l’indubbia qualità della sua pittura e i molti
riconoscimenti, non raggiunse il ruolo che pur legittimamente gli sarebbe
spettato nella storia dell’arte del Novecento per il suo “il pittore volante”.
Con i libri, Bucci aveva dimestichezza anche come artista, per l’attività di
incisore e illustratore, con esiti magnifici come nell’illustrazione a punta
secca del “Libro della giungla” di Kipling. Ma fu anche pittore di guerra,
documentando quel secondo conflitto mondiale che gli causò la perdita del suo
studio milanese centrato da una bomba. Il primo, invece, lo aveva affrontato in
bicicletta e pennello, arruolandosi nel Battaglione Volontari Ciclisti Lombardi
con Boccioni, Funi, Martinetti, Sant’Elia, e traendone tavole dal forte impatto
emozionale, alcune delle quali in mostra. Tra le due guerre, trovò anche il
tempo per fare l’arredatore e il decoratore dei grandi piroscafi che portavano
i colori italiani lungo le rotte mondiali e di affrescare il Palazzo di
Giustizia di Milano. L’esposizione presenta una serie di importanti inediti e
riscoperte. Primo fra tutti, il dipinto In volo (1920), in mostra dopo più di
settant’anni dall’ultima esposizione L’opera esposta da Bucci alla Biennale del
1920, rappresenta l’esito più alto delle capacità dell’artista marchigiano. Lo
stesso autore in una lettera (inedita) del 1954 scrive: “Ho venduto il mio
“Volo” a Venezia 20.000 lire nel 1920, vale a dire quattro milioni di adesso!
Ne era geloso perfino Gola, è tutto dire!”. Un catalogo con testi di Astrologo
Abadal, Alberto Montrasio intervista a Volker Feierabend di Leo Guerra e
Cristina Quadrio Curzio accompagnano e completano il percorso espositivo. Info
tel. 199 151 123 www.creval.it
Sguardi
sul Novecento a Bordighera
Aperta
lo scorso anno, dopo un integrale restauro finanziato dalla Fondaziione Anna
Fiamma Terruzzi, come straordinaria sede museale e polo culturale, quella che
fu l’ultima e amata residenza della regina madre proporrà, accanto al percorso
museale permanente di grandissimo fascino, con oltre 1200 pezzi della
celebre collezione d’arte Terruzzi.
“Sguardi sul Novecento” proporrà infatti
una vasta carrellata sulle opere degli artisti italiani del secolo scorso –
dagli anni Venti agli inizi degli anni Sessanta – selezionati alla luce dei
gusti e delle tendenze del più importante collezionismo privato italiano.
Accanto a un nucleo significativo di opere del XX secolo concesse dalla
Collezione Terruzzi, saranno dunque esposti lavori di grandi artisti che hanno
segnato l’arte del Novecento – Severini, De Chirico, Casorati, Morandi,
Fontana, Martini, Manzù e molti altri – prestati in via eccezionale da altre,
importanti collezioni private e in molti casi mai esposti prima d’ora. Non
solo, ma grazie a una selezione di documenti e foto storiche, la mostra farà
rivivere anche il clima e il fervore artistico del tempo e il rapporto tra gli
artisti e il mercato dell’arte. Catalogo Skira. Dal 26 giugno al 30 settembre.
Villa Regina Margherita a Bordighera.
Giorgio
de Chirico ad Aosta
L’assessorato
Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta propone, al Centro
Saint Bénin di Aosta fino al 30 settembre, la mostra Giorgio de Chirico. Il
labirinto dei sogni e delle idee – a cura di Luigi Cavallo con Franco Calarota
– che, attraverso un’importante selezione di opere, alcune raramente esposte e
provenienti da prestigiose collezioni private e museali, si pone come
un’occasione unica per osservare da vicino e godere di capolavori del Maestro
di solito non accessibili al grande pubblico. Come ricorda Luigi Cavallo nel
catalogo della mostra, Giorgio de Chirico (Volos 1888- Roma 1978)ӏ il pittore
più nuovo del vecchio mondo. Gettare uno sguardo sulla sua opera significa
ripercorrere le avventure creative del XX secolo, fondamenta e confronti del
nostro tempo”. La mostra al Centro Saint-Bénin di Aosta illustra il percorso
all’insegna della Metafisica – intesa dal maestro come qualità eletta della
pittura e non come caratteristica dei soggetti – che scorre lungo le diverse
fasi stilistiche del suo lavoro: recupero della tradizione classica, quindi
l’invenzione di nuovi temi e di tecniche, dai Bagni misteriosi alla
neometafisica. Giorgio de Chirico, il labirinto dei sogni e di idee presenta in
Valle d’Aosta circa 40 dipinti a olio, 10 tempere e disegni, 15 grafiche, anche
colorate a mano dall’autore, un’importante selezione di opere raramente esposte
e provenienti da prestigiose collezioni private italiane, da raccolte
pubbliche, dal MART di Rovereto e dal Museo Casa Rodolfo Siviero, che
eccezionalmente hanno abbandonato la loro originaria collocazione per essere
ammirate dal grande pubblico. Catalogo edito da Silvana Editoriale. Tel. 0165
274401 www.regione.vda.it
Oman,
il paese di Sindbad il marinaio a Pisa
L’Oman
si racconta all’Italia. Dal 6 giugno al 7 luglio al Museo nazionale di San
Matteo a Pisa, con una suggestiva esposizione frutto della consolidata
collaborazione tra l’Università degli Studi di Pisa e l’Office of the Advisor
to H. M. the Sultan for Cultural Affairs di Muscat. All’esposizione ha offerto
la propria collaborazione la
Soprintendenza per i Beni Culturali di Pisa. A curare la
mostra, per parte italiana è la professoressa Alessandra Avanzini, direttore
del Dipartimento di Scienze Storiche del Mondo Antico dell’Ateneo pisano e
coordinatore di alcuni importanti progetti europei. La scelta di Pisa a sede di
questo importante evento non è casuale: è infatti l’Ateneo pisano ad aver
coordinato l’estesa campagna di scavo nell’area portuale di Khor Rori e nella
fortezza di Salut, L’Omar, Sultanato situato nella parte sud orientale della
Penisola Arabica, è un paese con una storia ricchissima, tradizioni secolari e
una natura incontaminata. Da sempre ponte tra Oriente e Occidente, fin
dall’antichità ha svolto un ruolo chiave nello scambio di merci, persone, idee
e culture, costituendo un punto di intermediazione culturale e commerciale con
i paesi sull’Oceano Indiano, la
Cina, il Mediterraneo. Obiettivo della mostra è fare
conoscere la cultura e la natura dell’Oman al grande pubblico, attraverso un
viaggio ideale nella sua storia. A partire dall’affascinante leggenda di re
Salomone che fece costruire in dieci giorni dieci mila canali che resero
fertile il paese e coltivabili le sue terre, per entrare poi nella storia più
antica in cui si narra anche del commercio del rame nel III millennio, quando
l’Oman era noto con il nome di Magan, e dell’importante sito di Salut. Ma
l’Oman è anche conosciuto come il paese dell’incenso. Gran parte della sua
passata fortuna è, infatti, dovuta al fatto che, nella sua parte meridionale, vi
cresce una delle più pregiate varietà della preziosa resina. Il commercio
dell’incenso, si intreccia con la storia di due importanti porti, Khor Rori ed
Al Balid che verranno illustrati attraverso fotografie, ricostruzioni e oggetti
provenienti dai recenti scavi archeologici. I siti di provenienza sono stati
dichiarati Patrimonio dell’Umanità dallUnesco. Una sezione a parte è dedicata
alla navigazione, di cui il marinaio Sindbad, con le sue avventure alla
conquista dei Sette Mari, rappresenta il simbolo. Da qui il titolo della
mostra. Tel. 050.541865.
Premio
d’Arte Raffaello 2012
Si
può esprimere l’educazione con un’opera d’arte? Certamente sì! Ne è convinto
Alessandro Marcucci Pinoli, proprietario dell’Alexander Museum Palace Hotel di
Pesaro, che ha dedicato proprio all’Educazione il Premio Raffaello 2012,
invitando gli artisti ad esprimere la loro creatività attorno a questo tema.
“Educazione in tutte le sue forme – spiega – Dall’educazione civica a quella
artistica, dalle più sofisticate forme di bon ton al loro opposto, la
maleducazione e l’inciviltà pura. In una realtà quale è quella attuale in cui
regnano maleducazione e volgarità, si sente la necessità di ritrovare il senso
della misura, i comportamenti realmente (e non formalmente) educati, il piacere
di conversare civilmente, la vera eleganza che non è il lusso ma è determinata
dal senso del gusto e del bello”. Cinque le sezioni in cui è articolato il
Premio: Scultura, Pittura, Fotografia, Poesia, Racconti brevi o Pièces
teatrali. Le opere devono essere consegnate entro il 30 giugno. Le premiazioni
si terranno nel primo weekend di luglio. Il fine settimana dal 6 all’8 sarà
tutto dedicato al binomio Arte&Educazione, con esposizione delle opere in
concorso, premiazione dei vincitori di ciascuna sezione, performance. I
vincitori saranno ospiti, mentre a tutti gli artisti partecipanti sarà
riservato un pacchetto soggiorno a prezzo particolare. Tel. 0721 34.441 - www.alexandermuseum.it - alexander@viphotels.it
5°
Festival di poesia
Dal
primo al 3 giugno, torna il festival di poesia di Caorle. Ospite d’onore sarà
Fernando Bandini. Una mostra ricorda Andrea Zanzotto. Readings nelle calli e in
Laguna, la crociera della poesia.
Nel
primo fine settimana di giugno (esattamente da venerdì 1 a domenica 3 giugno), torna a
Caorle “Flussidiversi”, il grande meeting dei poeti del territorio dell’Alpe
Adria che qui si ritrovano per ragionare sulla poesia ma soprattutto per
offrire poesia a chiunque voglia stare ad ascoltarli, lungo campielli e calli
dell’antico centro marinaro, ai bordi della laguna, persino in chiesa e su
motonavi cariche di poeti e poesie, da cui diffondere versi lungo le spiagge
della laguna cara ad Hemingway. A promuovere la manifestazione, giunta alla sua
quinta edizione, sono la
Regione del Veneto, la Comunità di Lavoro Alpe Adria e il Comune di
Caorle, con il sostegno del Gruppo Euromobil. Ogni anno, la manifestazione
veneta “incorona” un grande poeta. Nell’albo d’oro delle precedenti edizioni
compaiono Andrea Zanzotto, Christoph Wilhelm Aigner, Patrizia Valduga, Géza
Szocs. Protagonista di Flussidiversi 2012 sarà il vicentino Fernando Bandini
“un poeta eccezionale – scriveva Zanzotto che gli fu molto amico – tra
pacatezza e meditazione”. Bandini è un poeta trilingue: ha pubblicato, infatti,
poesie in italiano, vicentino e latino, composizioni queste ultime che gli
hanno fatto ottenere riconoscimenti al
Certamen poeticum Hoeufftianum di Amsterdam e al Certamen Vaticanum della
Fondazione Latinitatis. Bandini, riceverà nel pomeriggio di sabato primo
giugno, in Municipio, il testimone di Flussidiversi dal poeta magiaro Géza
Szocs. Sarà poi il protagonista di alcuni readings e sarà ancora lui a chiudere
ufficialmente la quinta edizione del festival con la cerimonia, il pomeriggio
di domenica 3 giugno, di incisione sulla scogliera di Caorle di alcuni versi
che vengono scolpiti sulla scogliera del lungomare di Caorle. Una mostra,
allestita nel Centro Civico, ricorderà Andrea Zanzotto, il grande poeta che è
stato il primo ad iscrivere il suo nome nel Libro d’oro di Flussidiversi. Ad
essere esposte (sino al 1 luglio) è una cinquantina di immagini realizzate, in
decenni di amicale frequentazione, dal fotografo veneziano Graziano Arici per
dar corpo a “versi di carta vetrata nel tempo dell’oblio”. Le più datate tra
esse raccontano un Zanzotto impegnato in momenti di socialità culturale, con
suoi amati “colleghi”: Comisso, trevigiano come lui, ma di campagna, Pietro
Chiara, Luzi e il suo amato “padrino” Ungaretti. Poi la “mezza solitudine”,
fecondamente creativa, scelta e non subita, tra i suoi Colli. Semi solitudine,
mai isolamento, quasi rarefazione per essere ancora più antenna perché “fare
poesia è come spingersi in un baratro dove nessuno vuole entrare”. Sino
all’ultimo, quando il volto del poeta assume i tratti di una xilografia
dureriana e suoi occhi sembrano traguardare il presente “dare del tu agli Dei”.
Cinquanta immagini straordinarie, dense, vere. Come solo un artista sa fare per
un altro artista.
Flussidiversi
continua poi la sua collaborazione con la Mostra Internazionale
dell’infanzia di Sarmede e frutto di questa consolidata vicinanza sono la
mostra “Segnidiversi” e i laboratori per bambini dove si insegna a disegnare
poesia.
TEATRI E SPETTACOLI
68° Stagione
Sinfonica Orchestra I Pomeriggi Musicali
Oltre
al focus “romantico” altre trame percorrono la Stagione 2012-2013 dei
Pomeriggi Musicali. Sul fronte della musica contemporanea desidero segnalare
l’esecuzione di due dei nostri più interessanti e riconosciuti compositori,
Giovanni Sollima, The Black Owl, concerto per chitarra e orchestra composto nel
2010 (22 e 24 novembre 2012) e Sylvano Bussotti, del quale ascolteremo Furioso
di Amneris, Ulrica, Eboli, Azucena e delle streghe, opera del 1994. Avremo,
inoltre, la prima esecuzione in Italia di Where the Bee Dances, concerto per
sassofono contralto e orchestra di Michael Nyman (31 gennaio, 2 febbraio 2013).
Per quanto concerne le nuove commissioni della Fondazione I Pomeriggi Musicali,
ringrazio I Maestri Giampaolo Testoni, Stefano Martinotti, Alberto Cara e
Michele Dall’Ongaro per aver accettato il nostro invito. Mi è parso
interessante lasciare a quattro personalità così diverse la possibilità di
comporre in libertà, ponendo come unico limite l’organico orchestrale dei
Pomeriggi Musicali e una certa indicazione di minutaggio. Veniamo agli
esecutori: la stagione sarà inaugurata dal direttore principale dei Pomeriggi
Musicali, Giordano Bellincampi, che ritornerà poi il 18 e il 20 aprile 2013 per
il programma con Rachmaninov e Grieg e ancora il 16 e il 18 maggio 2013 (Weber,
Lalo, Schumann). Grandi ritorni quelli di Antonio Ballista (10 e 12 gennaio
2013) che presenterà un programma ideato e orchestrato da Alessandro Lucchetti:
Verdi o Wagner: una disputa popolare?; Ritornerà Antonello Manacorda, direttore
stabile dei Pomeriggi Musicali dal 2006 al 2010, per dirigere partiture di
Brahms e Martinotti il 7 e il 9 febbraio 2013, Saliranno nuovamente sul podio
dei Pomeriggi Pavel Berman (29 novembre e 1 dicembre 2012), Daniele Callegari
(14 e 16 febbraio 2013), Christoph Poppen (21 e 23 febbraio 2013), Massimo
Quarta (7 e 9 marzo 2013), Daniele Rustioni (6 e 11 aprile 2013), Tito
Ceccherini (27 aprile e 2 maggio 2013). Tra le nuove collaborazioni di cui ci
onoriamo, desidero citare l’incontro con Ramin Bahrami e il suo Bach (17 e 19
gennaio 2013) e quello con il sassofonista Federico Mondelici (31 gennaio – 2
febbraio 2013). Per la prima volta sul podio dei Pomeriggi anche Walter Weller
(28 febbraio e 2 marzo 2013) e Christopher Warren Green. Tra i solisti siamo
felici di ritrovare Giuseppe Albanese, Mari e Hakon Samuelsen, Emanuele Segre,
Roberto Cominati e Alban Gerhard, per citarne alcuni. Attendiamo con interesse
il debutto milanese di Noah Bendix Balgley (23 e 25 maggio 2012). Nutrita la
schiera dei giovani talenti che salgono per la prima volta sul palcoscenico dei
Pomeriggi Musicali e che contano quest’anno anche sulla speciale collaborazione
con la Gioventù Musicale.
In chiusura un sentito ringraziamento al maestro Bruno Casoni, al quale ci lega
una collaborazione antica e felice. Il 21 e il 23 marzo, Bruno Casoni salirà
sul podio dei Pomeriggi per dirigere un programma di grande interesse che vedrà
la partecipazione dello splendido Coro di Voci Bianche dell’Accademia del
Teatro alla Scala.
TURISMO
TURISMO
Imparare
il cambiamento da re Artù
Chi
l’ha detto che la fantasia non possa insegnare a diventare buoni cittadini? La
nuova attività del Castello di Gropparello, in provincia di Piacenza, sembra
dimostrare il contrario, che calarsi nei panni di un personaggio storico e
immaginare un’altra vita, in un’altra società, siano strumenti eccezionali per
riflettere sul presente e il futuro. “Pass p’Artù” è il nome del gioco di ruolo
pensato dal maniero piacentino per i centri estivi e gli oratori, ma aperto a
tutti i bambini e i ragazzi. Lo spirito è quello di una avventura che, sulle
orme dei cavalieri di Camelot, li faccia riflettere e li formi ad un originale
e approfondito spirito civico. Ci si deve immaginare nel contesto di un popolo
e di un momento storico giunti al proprio culmine e che all’improvviso inizi a
perdere le proprie certezze e a crollare. La legge viene messa in discussione e
la barbarie minaccia di avere il sopravvento. Cosa fare e come? Come
riorganizzare la vita del regno? E’ necessaria una “via di guarigione”:
giocando i piccoli partecipanti riflettono sulla nostra società e, passando
attraverso il Mito, crescono nella consapevolezza dei propri diritti e doveri.
L’attività ha la durata di 3 ore e comprende anche la visita al Castello. I
ragazzi vengono divisi in Scudieri (dai 6 agli 8 anni), Veterani (dai 9 ai 13
anni) e Armigeri (dai 14 ai 17 anni). L’obiettivo è quello di diventare
Cavaliere, incarnando solidi ideali di vita personale e collettiva. Castello di
Gropparello Via Roma 84, 20025 – Gropparello (PC) tel. 0523.855814. info@castellodigropparello.it - www.castellodigropparello.it - www.castellodigropparello.com
In
Croazia il paradiso dei bambini al mare
E’
il Falkesteiner Family Hotel Diadora, il nuovo quattro stelle superior crato a
misura di piccoli avventurieri e grandi intenditori. Centro per Sport acquatici
e piattaforma di base per le immersioni. Luogo ideale da dove partire per
emozionanti escursioni nei parchi nazionali o per visite interessanti nella
capitale dalmata Zadar/Zara. Un vero paradiso per bambini, tra animazione,
“Falky-Land”, parco acquatico con nave dei pirati e scivoli d’acqua. L’estate
2012 riserva molte baby novità come il Welcome to the Jungle, il ristorante
della Giungla del Diadora dove si avrà l’impressione di fare un vero safari tra
alberi di banane, le urla delle scimmie, il cinguettio degli uccelli
tropicali,, un impianto softplay con pesci tropicali e un oceano di palline
colorate dove tuffarsi. A dare il bevenuto ai mini vacanzieri sarà uno speciale
check-in con regali e sorprese per giocare come il palloncino Falky, un album
da colorare, gli orsetti gommosi da masticare e una paperella per fare il
bagnetto. Ad attirare sicuramente l’attenzione
dei piccoli curiosi è lo Zoo Tattile dove scoprire e vedere dal vivo gli
animali domestici tipici della Croazia come capre, pecore, galline, conigli e
porcellini. Vicino allo zoo, c’è anche un vero e proprio orto con erbe
mediterranee aromatiche e verdure, per imparare a coltivare e cucinare
giocando. Da maggio è stata aperta anche la Casa delle farfalle: un cubo di vetro con luce
naturale dove ammirare le ali più variopinte. Info:
Falkensteiner Family Hotel Diadora HR 23231 Petrčcane – Zadar Croazia tel.
00385 23 555 911 - www.diadora.falkesteiner.com
Svizzera:
il paese dell’acqua
Il
modo migliore per ammirare il Paese dell’acqua è utilizzando il trasprto
pubblico: la rete di treni, autobus, battelli e degli impianti di risalita
permette di raggiungere facilmente gli specchi d’acqua, di fare rilassanti
crociere sui battelli storici o di linea o di scoprire le vette innevate in
tutta comodità. L’acqua significa, inoltre, movimento. E’, infatti, un elemento
ricorrente per chi pratica lo sport. Escursioni a piedi o in bicicletta lungo
corsi d’acqua, itinerari in canoa – sono 30 quelli segnalati su svizzeramobile.ch – rafting o arrampicata
sul ghiaccio sono solo alcune delle infinite possibilità per chi ama la vita
attiva. Particolarmente indicato per il rafting è il tratto fluviale di 20 km fra llanz e Reichenau
che combina rapide eccitanti e un paesaggio straordinario con rocce a
strapiombo, canyon profondi e scoscese pietraie. Di uguale bellezza è
l’escursione a piedi dal Passo
dell’Oberalp al Lago di Toma, culla del possente Reno. In quest’area
inizia anche il percorso del Reno in bici che conduce a Basilea, indicato su
svizzeramobile.ch. Pernottare sull’acqua.
Camping in riva a un ruscello alpino, hotel con attracco privato o ostello
della gioventù con spiaggia annessa: la Svizzera offre oltre 100 possibilità uniche di
pernottamento vicino all’acqua.
Le
cascate di Giessbach – fiume che ha le sue sorgenti nel bacino del monte
Faulhorn – rientrano a pieno titolo tra le più belle cascate svizzere. Le masse
d’acqua piombano attraverso 14 salti superando un dislivello di 400 metri fino a
raggiungere il lago di Brienz: uno spettacolo
naturale davvero unico. Dal XIX secolo esiste un sentiero pedonale che
porta alla cascata, proseguendo al di sotto di essa. Lo storico Grandhotel
Giessbach, situato su un parco di 22 ettari, fu costruito nel 1873-74
dall’architetto francese Horace Edouard Davinet su richiesta degli Hauser di
Zurigo, una delle dinastie dell’hotellerie svizzera. La sua fortuna si deve
alla costruzione nel 1879 della funicolare di Giessbach, la più antica d’Europa
adibita ad uso esclusivamente turistico, che collega infatti il molo di
“Giessbach See” con l’hotel situato a circa 100 metri di altitudine
sul Lago di Brienz. www.giessbach.ch
Vacanze
a Zero Calorie
Rimettersi
in forma necessita del suo tempo, e se gli sgarri sono all’ordine del giorno
perché diventano piccoli vizi per premiarsi delle fatiche quotidiane, la
soluzione per recuperare un corretto stile di vita è quella di prendersi un
break. Nasce così la vacanza a zero calorie, ovvero una pausa relax in alta
montagna, dove unire a sport all’aria aperta – come equitazione, escursioni,
tour in mountain bike e Nordik walking – un menu light, ma assolutamente
goloso. Nessuna dieta o costrizione, ma semplicemente una parentesi per
prendersi cura di sé con armonia. Nel cuore delle Dolomiti, in un punto privilegiato
tra i re delle montagne, il Latemar e il Catinaccio, vicino al Lago di Carezza
sorge il Romantik Hotel Post di Nova Levante (BZ). Un Hotel quattro stelle
superior che vanta un bellissimo maneggio vista dolomiti, un allevamento di
cavalle da cui viene prodotto il latte per l’esclusiva linea cosmetica
“Cavallino Care”, una Spa all’avanguardia dove dedicarsi alla bellezza e al
benessere e un ristorante dove il proprietario e chef Georg Widenhofer
reinventa creativamente piatti della tradizione e nuove stuzzicanti
combinazioni selezionando personalmente, le materie prime e le verdure,
raccolte dal proprio orto. Al menu giornaliero si affianca anche una scelta
“light”, il Menu Wellness da 501 kcal, un gourmet a basso contenuto calorico a
base di centrifughe di verdure, del giorno, primi golosi ma leggeri e secondi a
base di pesce o carne magra. Diventa dunque possibile progettare un soggiorno
anche di un solo weekend, prendendosi cura della forma fisica, partendo dalla
tavola, per arrivare alle escursioni e alle attività sportive fino ai
trattamenti e ai massaggi volti a smaltire le calorie in eccesso. La cornice
delle Dolomiti è un vero e proprio parco divertimenti che cambia forma metro
dopo metro per gli appassionati di ciclismo e mountain bike, nordic walking,
passeggiate, tennis, golf ed equitazione. Questi ultimi, in particolare,
trovano nel maneggio Rösslhof del Romantik Hotel Post un’oasi privilegiata. Dal
15 giugno al 4 novembre 2012, “Il Paradiso dei Cavalieri” propone escursioni a
cavallo, lezioni private per principianti ed esperti, alla scoperta ed al
perfezionamento della monta western e del reining, con la possibilità di
portare in vacanza anche il cavallo di proprietà. Per chi al cavallo preferisce
le gambe o le ruote, il Post Hotel riserva comunque una vasta scelta di
massaggi relax nei quali perdersi dopo le intense giornate di attività fisica
alla scoperta delle Dolomiti. Dai sassi vulcanici, ai timbri caldi alla frutta,
fino al fieno di montagna, le proposte del Cavallinospa sono studiate per rendere
un soggiorno nel segno del tramonto sul Rosengarten, l’alba di un nuovo ciclo
di vita di un corpo che rinasce. Romantik Hotel Post Via Carezza 30, 39056 Nova
Levante – Carezza (BZ), Alto Adige/Südtirol tel. 0471.613113. info@romantikhotelpost.com – www.romantikhotelpost.com
Novità
al Lago di Lucerna
Mineralbad
& Spa Rigi Kaltbad. Nella regione Weggis Vitznau Rigi, la “Riviera
lucernese” conta sei wellness hotel e infrastrutture eccellenti, che danno vita
ad un’offerta ricca e variegata. Qui gli ospiti possono godersi momenti di
relax, visitare una Day SPA o concedersi direttamente un pernottamento in uno
degli alberghi specializzati in benessere. Il 2 luglio aprirà lo stabilimento
termale Rigi-Kaltbad progettato dal celebre architetto svizzero Mario Botta. La
nuova “Mineralbad & Spa Rigi-Kaltbad” riporta in vita l’antica tradizione
dei bagni termali sulla Rigi.
Il
Parco Naturale e Faunistico Goldau – la prima coppia di lontre. Per scoprire
poi com’è la vita acquatica, niente di meglio del Parco Naturale e Faunistico
Goldau. A giugno, la prima coppia di lontre farà il suo ingresso nella
straordinaria area da 400 metri
quadrati tempestata di corsi d’acqua. I visitatori
possono scrutare l’areale da diverse angolazioni, osservando gli animali nel
loro ambiente naturale, mentre nuotano, mangiano, giocano e dormono. Più volte
al giorno, durante la somministrazione del cibo, vengono fornite informazioni
sulle lontre. www.schwyz-tourismus.ch.
Novità
mondiale sullo Stanserhorn. A maggio 2012 è stata inaugurata la CabriO®, la prima funivia a
due piani con tetto panoramico aperto. La cabina consiste in una struttura di
vetro e permette di godere del panorama sul mondo alpino. La funivia è in grado
di trasportare 60 passeggeri per corsa e transita dalla stazione intermedia
Kälti ai 1.900 m
sopra il livello del mare dello Stanserhorn. Il viaggio da Stans alla stazione
intermedia continua ad essere effettuato dalla funicolare d’epoca del 1893. www.stanserhorn.ch.
Nuovo
yacht panoramico della Compagnia di Navigazione sul Lago dei Quattro Cantoni
(SGV)
A
maggio 2012, la SGV
ha inaugurato il suo nuovo yacht panoramico. Lungo 49 metri e a due piani, il
battello potrà ospitare fino a 300 persone e verrà utilizzato per tour di un’ora
nel bacino lacustra di Lucerna. A bordo non ci sarà la tradizionale
suddivisione in classi. Gli ospiti potranno accedere a tutte le aree con un
biglietto di seconda classe. A seconda del tempo, il tetto apribile potrà
essere aperto o chiuso come quello di un cabriolet. Il battello sarà dotato di
un sistema motore ibrido diesel-elettrico. www.lakelucerne.ch
Piccoli
eco-esploratori crescono
Come
si trasforma il latte in formaggio? Come si accende un falò nel bosco? E
soprattutto, quando è divertente saltare nel fieno? Al Cavallino Bianco di
Ortisei, il Grand Hotel pensato su misura per le famiglie, la vacanza dei più
piccoli si può trasformare in una vera e propria full-immersion nella natura,
istruttiva e appassionante. Tutto merito del Campo Esplora Natura, un programma
per bambini dai 6 ai 12 anni, sviluppato in collaborazione con i Familienhotels
dell’Alto Adige. Non si tratta di semplici passeggiate o di banali giochi
all’aria aperta: dal lunedì al venerdì, con la supervisione di animatori
appositamente formati, vengono organizzate escursioni tematiche (che durano
dalle 2 alle 4 ore), ognuna pensata con uno scopo ben preciso. Ad esempio c’è
“Il mondo dell’acqua”, gita emozionante durante la quale i piccoli esploratori
si confrontano con la natura acquatica: osservando sotto la lente
d’ingrandimento insetti e invertebrati che popolano stagni e laghi, o ancora
assaggiando acque di diversa provenienza, per coglierne le differenze di gusto.
Con “Esploratori nel bosco”, invece, si parte dal sottobosco per arrivare fono
alla cima degli alberi: un modo per scoprire com’è fatta una formica al
microscopio, ma anche per imparare a calcolare l’età delle piante. Senza
naturalmente dimenticare fiabe e spiritelli, ovvero il lato magico delle
foreste. Mentre con “Attività nella natura selvaggia” si vuole insegnare ai
bimbi come vivere (e sopravvivere) nella natura: accendere un fuoco senza
carbonella, costruirsi una capanna, cancellare le proprie tracce fanno parte
dell’arte della sopravvivenza nella selva, così come la capacità di
procacciarsi il cibo. Per concludere, pic-nic con focaccia, tè e altre delizie
a base di ingredienti naturali, preparate dagli stessi bimbi. Un’attività tra
le più emozionanti è invece “Vita notturna”: un modo di curiosare, nottetempo,
tra boschi e praterie. Chi sono gli acrobati dell’aria notturna? Come
comunicano tra di loro e come cacciano le loro prede? Oltre a trovare risposta
alle loro domande, i giovani detective, attraverso il gioco, sperimentano la
notte con tutti i sensi. E alla fine ascoltano fiabe e saghe sudtirolesi.
Infine c’è “Vita al maso contadino”, escursione per conoscere da vicino mucche
e galline, come vivono, cosa mangiano e capire finalmente da dove provengono
l’ovetto della colazione, il latte e il muesli. Poi si va a saltare nel fieno
con gli animatori. Alla fine, naturalmente, non manca un assaggio dei prodotti
locali, dallo speck al formaggio. Il Campo Esplora Natura viene organizzato
fino al 4 novembre, il contributo spese per escursione a bambino è di 10 euro.
In
hotel si beve il latte di Trudy
Volete
andare in vacanza e bere latte appena munto? Bene, allora questa storia fa per
voi. L’Hotel Folgaria Post è un bellissimo resort in stile alpino ristrutturato
quell’anno che trasmette tutto il calore del legno, della tradizione e
dell’ospitalità impeccabile del paese trentino. E’ uno dei membri di Folgaria
Hospitality, il brand dell’ospitalità locale. Per non farsi mancare proprio
nulla l’hotel ha lanciato una iniziativa virtuosa che può essere definita un
perfetto esempio di impresa locale lungimirante. La protagonista è Geltrude,
detta Trudy, una manzetta da latte di razza Alpina pezzata di 5 mesi. I membri
della famiglia Struffi, cioè Gastone, Lorena e Mattia, padroni e gestori del
Post, hanno deciso di acquistarla per stimolare Carlo, un amico, a riprendere
l’attività contadina di allevamento per mungitura. Carlo, oltre alla passione
per il borgo di Folgaria, ama l’ambiente e gli animali ed è, come dice Gastone,
“una persona che contribuisce con semplicità alla tenuta di prati e pascoli
facendo bello e grande il luogo dove viviamo”. Molte persone più o meno giovani
hanno ripreso in questi anni l’attività silvopastorale, anche grazie a forme di
sostegno come questa, che hanno ricadute dirette anche sui viaggiatori che
decidono di soggiornare al Post. Trudy, infatti, fornisce il latte che viene
servito a colazione e durante la giornata e ne produce altro per la lavorazione
successiva di yoghurt e formaggi. Insomma, si tratta di un vero e proprio
circolo virtuoso, che alimenta l’economia dell’intero paese, sostenendo
iniziative green i gusti genuini e la bella Trudy. Località Fondo Grande
Folgaria (TN) - tel. 0464 720538 - www.folgariaski.com - commerciale@folgariaski.com
La 7°
edizione del Sellaronda Bike Day
Il
Sellaronda Bike Day è arrivato alle settima edizione. Domenica 24 giugno, i
passi dolomitici (Sella, Gardena, Pordoi e Campolongo) attorno al Gruppo Sella
saranno protagonisti dell’importante manifestazione ciclistica non competitiva
e rivolta agli amanti delle due ruote non motorizzate. In occasione del weekend
dell’evento le strutture dei Residence Hotel, presenti sul percorso, propongono
i loro appartamenti a soli euro 25 al giorno per persona. Il tracciato del
Sellaronda Bike Day 2012 è lungo all’incirca 63 km e si sviluppa tra i
vari dislivelli, arrivando a toccare i 2234 metri di altitudine
sul Passo Sella. L’iniziativa offre a tutti gli appassionati di bicicletta la
possibilità di trascorrere una giornata all’insegna dello sport e della natura,
lontani dall’inquinamento acustico e atmosferico di auto e moto. La
partecipazione alla manifestazione è aperta a tutti e garantisce la piena
sicurezza dei presenti grazie a poche regole previste dal Codice della Strada:
rispetto dell’ambiente, uso del casco, voglia di divertirsi e tanta passione le
principali. I quatto passi dolomitici verranno inoltre interamente chiusi e
riservati in esclusiva ai partecipanti. Circondati dalle montagne patrimonio
UNESCO i ciclisti potranno dilettarsi tra curve e sali-scendi dei vari passi
per poi abbandonarsi ad un meritato relaz al Residence Contrin in Val di Fassa,
al Lores o al Boè in Val Gardena. I Residence Hotel saranno disponibili a
fornire ogni tipo di informazione sulle loro strutture, su come partecipare al
Sellaronda Bike 2012 e sulle caratteristiche del territorio e del paesaggio che
gli amanti della bicicletta potranno ammirare durante tutto il percorso
dolomitico. Info tel. 0461 933400 www.residencehotel.it - www.dolomiti.it
100
Anni del Trieste & Victoria 1912 – 2012
Il
Trieste & Victoria, il gran decano degli alberghi termali di Abano Terme,
compie i suoi primi cent’anni di storia e il Gruppo Borile festeggia l’evento
con un intero anno di iniziative. La
Festa dei Cent’anni dura, infatti, un intero anno, dal 12
maggio 2012 alla primavera del 2013 e non si limita al solo Trieste &
Victoria ma si estende a tutti gli Hotel del Gruppo Borile, come accade in
qualsiasi famiglia quando si festeggia, tutti insieme, il compleanno di una
persona veramente amata. Sono esattamente cento le nuove proposte ed occasioni
che il Gruppo Borile ha messo in calendario per celebrare il suo magnifico
Decano. Molte di queste coinvolgono tutti i 5 hotel del Gruppo (Abano Grand
Hotel, Hotel Due Torri, Hotel Metropole, Hotel La residente & Idrokinesis),
altre sono specifiche per il Trieste & Victoria. I suoi primi cent’anni di
meravigliosa esistenza sono stati innanzitutto celebrati con la creazione, nel
Parco delle 888 Palme, di una nuova piscina, la quarta dell’hotel, intitolata
alla Principessa Sissi, a completare un percorso d’acqua che non ha confronti.
Il tema del centenario è quello della rievocazione della Belle Epoque, il
magico momento di cui è figlio anche il Trieste & Victoria. Sino a luglio,
nell’hotel ma anche negli altri quattro alberghi del Gruppo, una mostra rievoca i fasti e le immagini di quel
momento. La Belle Epoque
rivive nei capolavori di Leonetto Cappiello, Achille Beltrame, Aleardo Terzi,
Marcello Dudovich e Leopoldo Metlicovitz, Gino Boccasile, Erberto Carboni,
Lucio Fontana, Bruno Munari vale a dire
i più grandi affichistes e
artisti dell’epoca. Sono capolavori originali, opere che qualsiasi museo
ambirebbe esporre, concessi, eccezionalmente, dal Cirulli Archive di Bologna –
New York. Raccontano il piacere di vivere, i sogni di un’epoca in cui tutto
sembrava poter essere possibile. Sono affascinanti capolavori d’arte ma anche
documenti splendidi della storia del costume. La mostra è accompagnata da un
bellissimo catalogo in 5 lingue. Non potevano mancare i trattamenti di bellezza
intitolati alla Belle Epoque. All’insegna del volersi bene e del donarsi il
piacere della dolce lentezza. Profumi e creme, creati dall’equipe
coordinata da Paolo Vranjes possono
prolungare questo piacere anche una volta tornati a casa. Son infatti in
vendita nei nostri hotel e nel Tempio del Benessere Piatti Bell’Epoque sono
stati creati dallo chef Silvano Lain richiamandosi ai primi menù del Trieste
& Victoria, accompagnati da e vini “edizione speciale”: il Bianco
D’Annunzio, il Rosso generale Diaz e lo spumante Principessa Sissi, frutto di
vinificazioni appositamente predisposte, in esclusiva. Info: tel. 049.8665100. www.hoteltriestevictoria.it
Mare
Aperto sul Golfo di Sorrento
La
nuova stagione del Romantik Hotel Capo La Gala a Vico Equense (NA)
L’impressione
è quella di avere svegliato qualcuno che, nell’esatto momento in cui apre gli
occhi, mostra il lato migliore della propria bellezza. Perché la Campania è l’Italia del
Sud che si presenta e dà il benvenuto a chi arriva alla ricerca di qualcosa di
unico: Ischia, Sorrento, Capri, e la Costiera Amalfitana
con i suoi borghi marinari arroccati. Massa Lubrense Pompei, Ercolano e Napoli
sono un richiamo che giunge dolce ed irresistibile alle orecchie e agli occhi
di chi cerca il sole e il mare che hanno bagnato la storia. Al centro di tutto
questo, posizionato strategicamente sul tratto di costa che porta al cuore
della Penisola Sorrentina, il Romantik Hotel Capo La Gala di Vico Equense (NA)
offre una spettacolare vista su uno degli scenari incontaminati della Baia di
Napoli ma anche ambienti ricercati e raffinati, con finestre affacciate sul
mare come un trampolino per lo sguardo, che esplora l’orizzonte e si perde nel
lavoro dei pescatori tra i faraglioni. Completamente rinnovato nel 2007,
l’hotel vanta inoltre l’osteria del mare “Nerea” e, soprattutto, il ristorante
Maxi, vero e proprio gioiello gastronomico, insignito nel 2009 della sua prima
Stella Michelin, dove scoprire i sapori e i profumi che hanno reso celebre in
tutto il mondo la cucina partenopea. Ingredienti semplici e genuini, frutti del
mare e della terra, prodotti di stagione si mescolano sapientemente grazie
all’arte culinaria dello chef Danilo Di Vuolo, che consente di assaporare i
piatti dell’antica cucina napoletana rivisitati in chiave moderna. Il piacere
degli occhi e del palato non esauriscono tuttavia le motivazioni per vivere
l’esperienza della Campania accarezzati dalla brezza del Golfo all’Hotel Capo La Gala, che deve alla
completezza dell’offerta tra l’inclusione tra i più esclusivi alberghi di lusso
della Penisola Sorrentina. La Spa”Aquarium”,
firmata dall’architetto sorrentino Marco De Luca su ispirazione di un ninfeo
marino e dotata di biosauna in legni non trattati, Calidarium, Tiepidarium e
Frigidarium, Bagni Romani, Piscina a nuoto controcorrente, talassoterapia,
percorso Kneipp, aroma cromo terapia ed area massaggi, ricrea i luoghi e i
colori del Mar Mediterraneo in tutti i suoi ambienti e diventa un percorso
magico al centro del benessere. Infine, poiché il profumo del mare respirato
cullati dalle onde è comunque un’altra cosa, l’Hhotel Capo La Gada, offre la possibilità di
prolungare la vacanza noleggiando lo yacht Tobimava. Per informazioni. www.romantikhotels.com - tel. 0818015757 (58).
Art
Night Venezia
Percorsi
segreti e palcoscenici che si riflettono sulle acqua del Canal Grande. ART
NIGHT ACCENDE VENEZIA PER LA NOTTE DEL
23 GIUGNO. Fissata la data per la seconda edizione della notte dell’arte e
della cultura: musei, gallerie e istituzioni culturali aperte fino alle ore
piccole fanno le ore piccole. VENEZIA – L’arte torna a liberare la notte di
Venezia. Art Night sarà ancora una volta all’ombra di San Marco sabato 23
giugno 2012. E’ stata infatti fissata la data del giorno in cui tutte le
istituzioni culturali veneziane, i musei e le gallerie private spalancheranno
le loro (proprie) porte e lasceranno libero ingresso a quanti vorranno
scoprirne i segreti. Per un’unica imperdibile notte. La seconda edizione di Art
Night, manifestazione ideata e coordinata dall’Università Ca’ Foscari in
collaborazione con il Comune di Venezia, coinvolgerà infatti tutti i soggetti
che si occupano di arte e di cultura a Venezia. Una squadra senza eguali in
Italia che metterà in campo il proprio patrimonio culturale e un cartellone di
eventi per trasformare la notte in un’esperienza unica. Più di uno i fili
conduttori sotto il cielo stellato della laguna veneziana: la scoperta della
Venezia nascosta, i suoi degli angoli e delle opere d’arte meno note
conosciute. Ma anche quello di una proposta più articolata e numerosa attorno
ai canali e lungo il Canal Grande che si trasformerà per l’occasione in
suggestivo palcoscenico. Tra i fili conduttori che legheranno questa notte
magica, la scoperta della Venezia nascosta, degli angoli e delle opere d’arte
meno note. Ma anche quello di una programmazione più articolata e numerosa
attorno ai canali e al Canal Grande, con l’acqua a fare da filo rosso tra gli
appuntamenti e i “palcoscenici” della notte. Tutti gli aggiornamenti sul
programma sono a disposizione sulla pagina facebook della manifestazione. Cerca
Art Night Venezia sul social network. Tel. 041-2348004.
La
carica dei 2012
Il
23 giugno 2012 torna la Südtirol Sella
HERO, che tocca Val Gardena, Alta Badia, Arabba, Val di Fassa e Alpe di Siusi
ed è giunta alla sua terza edizione: 25 nazioni e un numero di partecipanti equivalente a quello dell’anno
in corso. L’area vacanze dell’Alpe di Siusi è un piccolo paradiso, la zona
ideale in cui praticare la propria passione ciclistica. All’interno dell’Area
Mountain Bike Gardena e Alpe di Siusi ci sono ben 33 tracciati ben segnalati e
di diversi gradi di difficoltà, con un’altezza che oscilla tra i 900 e i 2300 metri per un totale
di oltre 1000
chilometri. Sabato 23 giugno 2012 prende il via la terza
edizione della Südtirol Sellaronda HERO, una gran fondo di mountain bike
agonistica e ciclo-sportiva, che coinvolge proprio Alpe di Siusi e che si snoda
inoltra Val Gardena, Alta Badia, Arabba e Val di Fassa. Insomma, una vera e
propria maratona su due ruote che accoglierà 2012 partecipanti provenienti da
25 nazioni diverse. I due tracciati già entrati nella legenda delle community
MTB, avendo riscosso un grande successo, non si cambiano: rimangono quello
durissimo da 82
chilometri con 4200 metri di dislivello
e quello meno impegnativo da 50 chilometri con 2600 metri di
dislivello. In entrambi i casi la partenza e l’arrivo sono previsti nel cuore
di Selva, a 1563 metri
di quota. I dettagli per l’iscrizione e la scansione del programma sono
disponibili sul sito della manifestazione. Non mancano neanche eventi
collaterali come Hero Kids, pensata per i piccoli campioni in erba, e il
Sellaronda Bike Day di domenica 24 giugno, che accogli migliaia di ciclisti
lungo la strada che unisce i passi Sella, Gardena, Podoi e Campolongo (partenza
ufficiale alle ore 09.00 da Selva – Maciaconi). Info tel. 0471.709600 www.alpedisiusi.info
Green
To Cesenatico Bellavita
Andare
in vacanza è una di quelle azioni alle quali i produttori di orologi guardano
sempre con un certo scetticismo, dal momento che – generalmente – è associata
all’idea di non vederne l’ora. Il problema al quale – sull’onda dell’entusiasmo
– molti fanno però poco caso, come testimoniano le insostenibili code che ogni
estate sfilano, o meglio, non sfilano per le autostrade, è quello dell’impatto
che i viaggi per raggiungere il luogo di villeggiatura hanno sull’ambiente.
Forse ci vorrebbe un incentivo che metta in moto il cervello e spenga i motori.
Cogliendo l’invito di Ella Studio, il neonato consorzio turistico Cesenatico
Bellavita – che riunisce 50 strutture del cesenaticense e mira a promuovere un
turismo diverso fondato sui cardini di Autenticità della vacanza, Gastronomia,
Sport wellness e family – ha aderito al progetto Green To Me, che prevede un
riconoscimento effettivo, in forma di sconto o di cadeau, agli ospiti che
dimostrano di essere arrivati a bordo di un mezzo ecologico. Nel caso
specifico, per chi sceglie di viaggiare ecologico, arrivando in uno degli hotel
del consorzio elencati sul sito www.cesenaticobellavita.it in treno, con l’auto elettrica,
ibrida, a metano o alimentata a gpl, è già pronto un buono di 50 euro, per un
soggiorno minimo di sette giorni. Ricapitolando: si va in vacanza in uno dei
luoghi più famosi d’Italia per la capacità di coniugare mare, cultura e
gastronomia, non si inquina e – in un certo senso – si viene addirittura pagati
per farlo… Cosa fate ancora a casa? info@cesenaticobellavita.it – www.cesenaticobellavita.it
Festival
della Salute Merano Vitae a Lana e dintorni
Una
carrellata di eventi a Lana e dintorni
per il festival della salute Merano Vitae 2012. Testimonianza del fatto che in
questa area meranese lo stile di vita si fa sempre più sano ed equilibrato. In
due serie di eventi sono numerose le manifestazioni, escursioni e degustazioni
per lo sviluppo del benessere olistico Merano e dintorni. Dal 9 al 24 giugno.
Nelle località dell’area turistica del comune di Lara e dintorni, Foiana,
Cermes, Postal e Gargazzone la gente ha sempre più voglia di vitalità e movimento
e interesse per cibi genuini. Peculiarità che si ritrovano nelle iniziative che
Lana propone all’interno del programma di Merano Vitae e al quale invita a
partecipare la gente locale ma anche i turisti di tutta Italia e del mondo
intero. C’è particolare attenzione alla cultura del dare energia a corpo e
spirito con la Meditazione
nel Giardino labirinto della tenuta Kränzel a Cermes. Una tenuta vinicola del
XV secolo dei Conti Pfeil dall’estensione di otto ettari dove è stato creato il
giardino labirinto di circa 2
ettari realizzato con 10 diversi tipi di viti. Durante
l’incontro vengono introdotte le tecniche di meditazione sotto la guida di un
trainer esperto. Nel programma Merano Vitae anche le visite nell’ecosistema
Piscina Naturale di Gargazzone, l’unica in Alto Adige che rinuncia all’uso di
sostanze chimiche depuranti per permettere ai bagnanti un bagno in acqua
sicuramente pura e senza cloro. A Lana anche l’edilizia è ecosostenibile. Da
non perdere la visita guidata al Theiner’s Garten Bio Vitalhotel, il primo
Klimahotel d’Europa all’insegna della sostenibilità. Circondati da meleti e
vitigni l’escursione al Maso Unterwirtshof di Lana in cui l’esperto propone
tutto ciò che c’è da sapere sulle erbe selvatiche, anche come impiegarle in
cucina. Da brivido l’itinerario per le famiglie alle cosiddette buche di
ghiaccio risalenti all’era glaciale. Originali, invece, le camminate proposte
dall’Associazione turistica di Lana e dintorni con le scarpe Five Fingers.
Inventate dall’altoatesino Robert Fliri sono concepite come dei “guanti per i
piedi” in grado di tastare il terreno con i piedi in modo sano. Per la prima
volta quest’anno, Merano Vitae premierà i prodotti e offerte di diversi
fornitori. Il criterio primario è quello di rappresentare al meglio la filosofia
di vita meranese contribuendo al benessere del corpo, dell’anima e dello
spirito. Info tel. 0473 561770 - www.lana.info - www.dolomiti.it/it/alto-adige/lana-e-dintorni/
Butterfly
safari e la notte delle farfalle
Il
territorio di Bordano (UD) e il monte San Simeone sono oggetto di ricerche
entomologiche grazie alla propria ricchezza faunistica, fino a rendere
conosciuto Bordano come “il paese delle Farfalle”. Il Butterfly Safari che si tiene domenica 17 giugno è
un’escursione naturalistica nel territorio per osservare nel loro habitat le
farfalle autoctone, con esperti entomologi che accompagnano i visitatori lungo
i sentieri alle pendici del Monte San Simeone alla ricerca delle più belle e
rare farfalle della zona. La notte delle farfalle, sabato 23 giugno, è una
straordinaria opportunità per osservare cosa succede nella “foresta tropicale”
quando cala la notte, vedere in movimento falene e altri animali notturni. Il
visitatore si immerge in un ambiente suggestivo, un’atmosfera particolare
creata dalla luce delle torce con cui ci si muoverà e ha la sensazione di
visitare un mondo sconosciuto e carico di attese. Dal 17 al 23 giugno. www.turismofvg.it. - www.casaperlefarfalle.it
La
corsa podistica in salita da Aviano a Piancavallo torna dopo quasi
quarant’anni. Ritrovata nel cassetto delle memorie una delle manifestazioni più
fortunate degli anni ’70. Un intreccio di sport, storia e passione sono gli
ingredienti nel nuovo progetto podistico che si sviluppa sulla distanza delle 10 miglia, ovvero
16.093.60 metri e ricalca in molti tratti il percorso storico. La partenza è da
Aviano per poi proseguire nella direzione di Costa verso il Colle San Giorgio e
arrivare al traguardo nel palazzetto dello sport di Piancavallo, nota località
sciistica del Friuli Venezia Giulia. Domenica 24 giugno. Aviano- Piancavallo
(PN) www.turismofvg.it - www.atleticaaviano.it
Una
Cavalcata lunga 30 anni
L’1,
2 e 3 giugno 2012 a
Castelrotto, Siusi e Fiè (BZ) si celebra il trentennale della mitica Cavalcata
di Oswald von Wolkenstein. La prima edizione risale al 1983. La manifestazione
nacque dall’intuizione di Hanspeter Demetz e germogliò grazie all’entusiasmo di
Verena Pramstrahler e alla tenacia di Heinz Tschugguel. Di cosa si tratta? Di
uno degli eventi più celebri dell’area vacanze Alpe di Siusi (BZ), giunto alla
sua trentesima edizione: la Cavalcata Oswald von Wolkenstein. Il trentennale
verrà celebrato come sempre ai piedi dello Sciliar, da venerdì 1 a domenica 3 giugno 2012
rinnovando quella che è una vera e propria festa di popolo, nella quale
confluiscono molti elementi diversi: la storia, l’arte, l’amore per i cavalli e
la passione per le sfide. A far da collante il menestrello che dà il nome alle
due giornate, la cui storia ha contagiato e contagia amministratori,
appassionati e spettatori – almeno 20.000 ogni anno. Venerdì 1 giugno l’intero paese di Fié allo Sciliar darà
inizio alla festa paesana con la spillatura del fusto di birra. Sabato 2 si
prosegue con la grande inaugurazione a Fié allo Sciliar e la Festa Medievale,
una sfilata di carrozze, cavalieri e menestrelli che introduce alla giornata
clou. Domenica 3 prendono il via i tornei e le prove di abilità. Le squadre si
cimenteranno nel passaggio degli anelli, nel galoppo con ostacoli, nel
labirinto e nel passaggio fra porte. Dopo la cerimonia, la Cavalcata parte a Castl
Trostburg presso Ponte Gardena, passa da Tagusa, giunge a Castelrotto al Kofel,
dove si apre il primo torneo, continua a Siusi e poi al Laghetto di Fiè dove si
svolgono altri due tornei, per concludersi con l’ultima ma spettacolare gara e
Castel Presule. A farla da padroni nel corso della gara sono il rispetto e la
cavalleria, nello spirito di un modello di vita in cui la battaglia è anche una
forma di cortesia, ma il vero obiettivo è la conquista dello stendardo, che
rimane in possesso del vincitore per un anno.. Ancora più importanti, però,
sono le radici che nutrono la
Cavalcata da 30 anni, un ritorno alle origini e alla
tradizione, custodita dal nome del bardo quattrocentesco che nacque e visse
nelle terre dell’Alpe di Siusi.
Park
Hyatt presenta i magnifici 6, e da il benvenuto all’estate
Hanno
nomi esotici, evocativi di scenari idilliaci, di atmosfere inebrianti. Sono
pensati per vivere il cuore di Milano, per le sue pietre antiche, per
l’ineffabile presenza della città, vista dal suo angolo più noto e intimo
assieme. Il nuovo dehor del The Park Bar è il teatro di queste quotidiane
suggestioni. A renderle ancora più originali e piacevoli ci penseranno i 6
nuovi, originali cocktails ideati da Francesco Pierluigi. E quando la serata si
fa troppo calda saranno le granite del Pastry Cheff dell’Hotel, Galileo Reposo,
a portare note di frutta ghiacciata. Ecco i magnifici 6: Home Sweet Home – Gin,
Martini Dry, St Germain, Sciroppo Lavanda. Atlanta: Vodka, Cranberry, Porto,
Lime, Zucchero Canna. Spicy Spritz: Tequila, Zenzero, Ribes e Menta. Revel: Old
Tom Gin, Pimms, Nettare di Frutti di Bosco e Mango. Tropicana: Rum, Arancia,
Ananas, Frutto della Passione, Lime e Granatina. Aloha: Aperol, Cachaca, Frutto
della Passione.
SAPORI
di Fivizzano: edizione straordinaria!
Alla
sua 11ma edizione, SAPORI, mostra-mercato dei prodotti tipici della Provincia
di Massa-Carrara, che si tiene a Fivizzano dall’1 al 3 giugno, assume una
caratura nazionale e si presenta con un concept del tutto nuovo e originale.
Dalla collaborazione del Comune e della Pro-Loco con Legambiente e
l’Associazione Lunigiana Amica della Coldiretti, nasce un evento che alla
promozione delle specialità locali abbina la difesa di valori ambientali,
naturali e di solidarietà. Ma le sorprese a Sapori non finiscono qui: per un
giorno, domenica 3 giugno, Fivizzano sarà la capitale dei Piccoli Comuni
Italiani la cui Festa, “Voler bene all’Italia”, verrà ospitata nell’ambito
della rassegna. Nel nutrito, gustoso e “verde” programma di Sapori, ai momenti
impegnati, come il convegno “Saperi del Paesaggio”, riservato al progetto di
ricerca per la creazione di un Centro di Formazione di eccellenza per
Paesaggisti Europei in Lunigiana, si susseguono quelli golosi, con assaggi di
gastronomia del territorio, dalle frittelle di farina di castagne ai testaroli
con il pesto, dai panigacci di Podenzana con salumi e formaggi alla polenta
incatenata, e di intrattenimento Nelle
ore della giornata e dopo cena, lo spettacolo verrà garantito dalle esibizioni
del Gruppo storico di Fivizzano, da saggi di danza classica e moderna, da
gruppi folk, hard rock, sinfonic metal e
da bande musicali. Info tel. 0585/74711 – lunigianaamica@alice.it
Nazionale
Italiana Cuochi: dalla Corea con passione!
NIC-Nazionale
Italiana Cuochi avanti tutta! La squadra di berrette bianche, che fa parte
della FIC-Federazione Italiana Cuochi e che affronta le gare culinarie, anche
all’estero, non si smentisce mai e continua a mietere allori. A Daejeon, in
South Korea, gli chef “azzurri”, che rappresentavano l’Europa del Sud, hanno
conquistato piazzamenti prestigiosi al “Global Chefs Challenge” & “Hans
Bueschkens Junior Chefs Challenge”, che si è svolto dall’1 al 5 maggio. Alla
competizione tra le migliori squadre di cucina nazionali, provenienti da tutto
il mondo, quella tricolore si è classificata terza, dopo Norvegia, Emirati
Arabi e Canada, grazie all’abilità del senior chef Angelo Giovanni Di Lena, di
Forlì Cesena, e del suo assistente Giovanni Lorusso, di Bari. Anche lo junior
team della NIC non è stato di meno poiché la sua rappresentante, Francesca
Narcisi, di Cosenza, ha conquistato la medaglia di bronzo, aggiudicandosi il
terzo posto assoluto nella sua categoria, alle spalle di Stati Uniti e Svezia,
con un esito mai raggiunto prima dall’Italia. Il menù portato in gara per il
“Global Chef Challenge” da Di Lena e Lorusso ha per il piatto d’inizio “Halibut
con mantello di pomodoro, olive nere e salsa allo zafferano con involtino di
gamberi rossi e scalogno caramellato”. Come main course, il senior team ha dato
un’interpretazione personale della carne indicata dal regolamento “Variazione
di kobe con salsa al tartufo”, mentre per il dessert il suo assistente ha
proposto “Mousse alle fragole con ganache al cioccolato e crema alla vaniglia,
giardinetto di frutta,cocco e sorbetto alle fragole”. Sul versante giovanile
della NIC, il menù destinato all’Hans Bueschkens Junior Chefs Challenge” è
stato approntato in modo impeccabile e con determinazione e rispetto alle
regole dalla “piccola donna” della NIC, come viene definita Francesca Narcisi
dalla team coach, con cui si trova in particolare sintonia dopo oltre due
settimane di ritiro per gli intensi allenamenti. L’intrepida ragazza ha
presentato alla giuria “Trancio di halibut in crosta di parmigiano, erbette e
pepe rosa, su crema di piselli e maionese vegetale alla mandorla; Raviolo con
gambero rosso Sicilia e brounoise di zucchine su tagliolino di carote, prugne
marinate e pinoli sabbiati”. Ad opera di Francesca, è seguito, come main
course, “Filetto di kobe beef condito ai semi di sesamo e alghe; modem style
del bollito del kobe con salsa pearà e giardinetto di funghi e cipollotti”.
Dulcis in fundo, le fragole obbligatorie sono state elaborate dalla chef in
“Mousse al cioccolato bianco e vaniglia con cuore di gelè alla fragola su
tappetino di mango e morbidone alle mandorle”.
NIC, via fra’ Paolo Sarpi 1,
31033 Castelfranco Veneto (Treviso). www.nazionaleitalianacuochi.com
BLOC-NOTES
BLOC-NOTES
L’Osho
Festival fa tappa al Lac Salin Spa & Mountain Resort di Livigno
Dopo
le precedenti edizioni andate in scena a Varazze, dal 18 al 24 giugno Livigno
sarà sede dell’Osho Festival, importante manifestazione che ogni anno richiama
un numero sempre più alto di appassionati e di persone curiose di scoprire
questa filosofia di vita orientata al benessere fisico e spirituale. Osho,
figura mistica vissuta nel secolo scorso e venerato quasi come un dio, ha
sperimentato e tramandato ai suoi adepti una nuova tecnica meditativa definita
“attiva”. Secondo Osho, la meditazione è “uno stato che va oltre la mente” ed è
l’unico modo di esplorare la propria essenza interiore. A Livigno si fa yoga a 2000 metri! Sedute di
meditazione di fronte a panorami mozzafiato, danza, musica e numerose
iniziative dedicate a chi desidera conoscere una way of life completamente
diversa da tutte le altre tecniche di meditazione, che solitamente richiedono di
rimanere immobili e in silenzio, senza la possibilità di interagire.
Assolutamente da non perdere le Camminate Meditative “Bagno di Foresta” guidate
da Italo Bertolasi: famoso fotografo e esperto di tecniche di meditazione
orientali. Durante queste camminate si esploreranno gli elementi della natura
selvatica, assorbendone la loro energia attraverso una serie di esperienze
coinvolgenti. Il Karma si rigenera anche in hotel. Le “basi operative”
dell’Osho Festival saranno Plaza Placheda e il Lac Salin Spa & Mountain
Resort, un Quattro Stelle Superior dove il design contemporaneo si fonde con la
coltura orientale, ripensandola e reintempretandola in chiave attuale. Oltre
alle 65 camere superior e junior suite, arredate con materiali moderni ma con
continui richiami alla tradizione Valtellinese (come le colorate moquette a
righe che richiamano le trame dei “pezzotti”, gli antichi tappeti
valtellinesi), ci sono le 7 Stanze dei Chakra: Terra, Sole, Luna, Rose, Aria
Stelle e Cielo. Molto particolari e ricercate, sono una diversa dall’altra, con
colori e materiali scelti in base al chakra. L’atmosfera è rilassante, ma nello
stesso tempo rigenerante. Per purificare ulteriormente anima e corpo, i clienti
del Lac Salin potranno intrattenersi nella Spa dell’hotel: oltre 900 metri quadrati
di spazio beauty & relax. Piscina, vasche idromassaggio, percorso Kneipp,
sauna, bagno turco, fontana di ghiaccio, cromoterapia, area fitness e una
romanticissima Spa Suite. Oltre al lettino ayurvedico, ai numerosi trattamenti
con prodotti Maria Galland e quelli a base di erbe locali, il tema di “oriente
rivisitato in chiave alpina” segnaliamo i massaggi “Pinda” (con i sacchettini
di garza) a base di erbe aromatiche a km zero. Il Lac Salin Spa & Mountain
Resort si trova nel borgo di Saroch, a pochi passi dal centro di Livigno e
affacciato sulle Alpi: basta infatti superare la terrazza e ci si trova già
nella natura incontaminata. Fa parte del gruppo Lungolivigno, che quest’anno
festeggia i 50 anni dell’Hotel Concordia, altra elegante struttura quattro
stelle ubicata direttamente nella zona pedonale dello shopping livignasco.
Durante l’Osho Festival, prezzi speciali per il weekend e per l’intera
settimana. Info e prenotazioni: www.lungolivigno.com.
Mosca:
a Ermanno Scervino il Premio World Fashion Awards
Ermanno
Scervino, unico stilista italiano, ha ricevuto a Mosca il Premio World Fashion
Awards, che ogni anno viene assegnato da World Fashion Channel ai migliori
fashion designer internazionali, ai direttori di testate internazionali,
critici e imprenditori che si siano distinti per la loro capacità creativa e di
innovazione riuscendo a dettare le tendenze nel mondo della moda e del lusso.
Ospite d’onore, Ermanno Scervino ha aperto la serata con una sfilata delle sue
collezioni donna, autunno-inverno 2012 e primavera 2012, e al termine è stato
premiato dall’Ambasciatore Italiano in Russia, Antonio Zanardi Landi, “Per il
sostegno, il contributo allo sviluppo e per la promozione della Moda Italiana in
Russia”. “Sono onorato di ricevere un Premio internazionale di tale
importanza”, ha detto Ermanno Scervino. “Ringrazio World Fashion Cannel per
avermelo assegnato e avermi ospitato in questa città che fin dall’inizio mi ha
sempre accolto con caloroso consenso”. Mosca è una città che ti conquista
subito dal primo giorno per l’energia ed i mutevoli cambiamenti che sono
segnali positivi di un futuro in continuo sviluppo”. La Russia e l’area dell’ex
Unione Sovietica rappresentano un mercato importante per il brand. Oggi la Maison, che ha chiuso il
2011 con un fatturato di 93 milioni di euro (+3%), è presente a Mosca con tre
monomarca che si aggiungono a quelli di San Pietroburgo, Samara, Novosibirisk e
alla recente apertura della boutique a Kiev, Ucraina.
Linea
Bicchieri Luna
Innovazione
tecnica, creazione continua, qualità del prodotto, servizio: sono questi i
quattro capisaldi fondamentali della filosofia Sheratonn®, azienda
specializzata in casalinghi con oltre 50 anni di attività sul mercato nazionale
ed internazionale. In linea con i propri ideali Sheratonn®, già leader nella
produzione in Silver e Acciaio, ha pensato ad una nuova collezione “Luna” di
bicchieri in plexiglass. Un assortimento variegato di colori per tutti i gusti
e tutte le esigenze, senza comunque rinunciare alla bellezza estetica. La linea
Sheratonn® riprende l’Old Style dei bicchieri di vetro fatti a mano,
riqualificandone il materiale e garantendo robustezza e praticità, inoltre
grazie ad uno stile futuristico e moderno donano un tocco di classe e di
originalità alla vostra casa. La linea di bicchieri “Luna” è disponibile in
diversi colori: azzurro, neutro, verde e rosso. Tel. 030 6202 81. Fax 030 6200
30.
Il
concorso degli scultori artigiani
A
Cadipietra in Valle di Tures e Aurina (BZ) si svolgerà dal 18 al 22 giugno
2012 il terzo “Simposio della scultura
in legno”, con concorrenti provenienti da svariate regioni e nazioni. Dal 18 al
22 giugno torna a Cadipietra in Valle di Tures e Aurina (BZ) il terzo “Simposio
della scultura in legno”. Il tema prescelto per quest’anno è “Bambini del sole
della Valle Aurina” (“Ahrntaler SonnenKinder”). L’incontro dello scorso anno ha
dato seguito al grande e inaspettato successo della prima edizione 2010,
testimoniando del grande interesse che continuano a suscitare le forme
artistiche in cui artigianato, saperi tradizionali e sapienza manuale si
fondono con maestria. Il numero di artisti ammessi, data la grande richiesta,
si limiterà a 12 e le opere dovranno necessariamente emergere, prendere vita da
un tronco della lunghezza massimo di 2,20 metri, con un diametro di 60 centimetri. La
tradizione e la storia, e non ultima la natura della Valle Aurina si
esprimeranno nelle forme dell’arte moderna e contemporanea. Il tema del
Simposio permetterà agli artisti di unire l’aspetto umano e la vitalità
dell’infanzia, al tema degli elementi, offrendo possibilità molteplici e ampi
margini alla creatività. L’intero paese di Cadipietra, appollaiato a quota 1000 metri, si
trasformerà per qualche giorno in un laboratorio a cielo aperto. Gli artisti
saranno dislocati in giro per il borgo e, nelle diverse postazioni, saranno
liberi di esprimersi, creare e lasciar correre la fantasia. Gli spettatori
avranno così la possibilità di ammirare in presa diretta la nascita delle
opere, abbandonandosi alla meraviglia al cospetto di abilità che si tramandano
da secoli. Una giuria valuterà infine i migliori lavori e proclamerà il
vincitore e premierà i primi cinque classificati. Tutti i partecipanti saranno
ospiti della manifestazione e riceveranno un piccolo compenso. Cadipietra tel.
0474.652081 - info@tures-aurina.com - www.tures-aurina.com/offerte.
CALLE
in Fine Bone China
(Collezione
di 5 pezzi, Piano e frutta quadro, fondo e tazze rotondo). Le linee dolcemente
ricurve dell’elegantissima calla si stagliano su piatti rotondi accostati a
componenti quadrati: su questo ricercato contrasto si innesta la collazione
“Calle”, il cui nome richiama “kalòs”, la parola greca che indica il bello.
Simbolo di purezza associato agli arcangeli, ma anche di una sensualità tutta
terrena, la calla unisce terra e cielo in un emblema che racchiude tutte le
variabili della creatività. Non a caso, secondo gli antichi, la prima calla
nacque da alcune gocce di latte materno cadute dal seno della dèa Era, mentre
nel linguaggio dei fiori è diventata il simbolo di una passione che non ha
bisogno delle parole.
ROMANTICA
in Fine Bone China
(Collezione
di 6 pezzi) e tessile coordinato. Con la collezione “Romantica” in Fine Bone
China ritorna a gran voce la rosa, tema caro a Emilio Bergamin che la celebra
in un tripudio di colori potenziati da una palette più volte rinnovata nel
tempo. Una pioggia di petali da mixare a piacere che annunciano la pienezza
della bella stagione, ma senza fretta, perché le rose fioriscono anche in
inverno, sorprendendoci nel bel mezzo di una gelata con la loro bellezza
ultraterrena. Ritroviamo il fiore più amato dai menestrelli anche nella linea
tessile di coordinati realizzati a mano in cotone per regalare alla tavola una
veste nuova, in sintonia con il design del servizio “Romantica”: tovagliette e
sottobicchieri impreziositi da un ricamo eseguito a mano che ricrea la sublime
geometria della rosa, ma anche eleganti grembiulini che rievocano tutto un
mondo di gentilezze, di lenti pomeriggi sull’erba, di un savoir vivre pieno di
poesia che cerca di sottrarsi alla caducità del tempo che passa.
Taitù
tel. 02.90780606.
Sbarca
in Alta Val Badia il Metodo Liebscher & Bracht, adottato dalla Nazionale di
calcio tedesca
L’equilibrio
muscolare è uno dei pilastri portanti della salute, ma spesso lo si trascura.
LnB Motion, ideato dopo 25 anni di esperienza in varie discipline orientali dai
coniugi tedeschi Liebscher & Bracht (lui ingegnere e lei medico),
ribilancia a tutti gli effetti l’apparto muscolo-scheletrico, apportando un
grande, e forse inaspettato, benessere generale e grande vitalità. Questa vera
e propria rivoluzione nel mondo della
ginnastica a corpo libero, che sta letteralmente spopolando in Germania
dove è adottata dalla Nazionale di calcio e dagli atleti che si stanno
preparando alle prossime Olimpiadi, viene insegnata in Alta Val Badia al Posta
Zirm Hotel di Corvara (unico in Italia), con facili e rapidi corsi: una volta
appresi, è importante che gli esercizi si ripetano periodicamente a casa
propria per mantenere l’equilibrio muscolare ideale.. Una sessione di LaB
Motion è costituita da 12 esercizi che seguono una precisa sequenza di
movimenti: eseguiti in maniera completa e corretta garantisce la mobilità di
tutti i muscoli e di tutti gli arti del corpo, dalla testa ai piedi. Una
sessione completa è paragonabile a innumerevoli esercizi di stretching e, nello
stesso tempo, rinforza e tonifica la massa muscolare. Ma i benefici dell’LnB
Motion sono molto di più: incrementa la resistenza fisica e la concentrazione,
attenua la tensione muscolare e aumenta drasticamente il livello d’energia,
migliorando lo stato psichico attraverso una notevole produzione di endorfine
le “molecole della gioia”, i nostri analgesici interni. Per informazioni e
prenotazioni: Posta Zirm Hotel, Strada Col Alt 95, Corvara (Bz) tel. 0471
836175 info@postazirm.com www.postazirm.com
L’estate
arriva!
Summer
Feeling…c’è musica nell’aria quando entra in scena la simpatica signora Hippo.
Il suo cammino ondeggiante fa impazzire tutti gli ippopotami del laghetto, dove
gli animali si rinfrescano dal calore ardente dell’estate africana. La lady che
porta un fiore sul capo ed i sandali ai piedi è spensierata e sempre allegra.
Nonostante le sue forme un po’ tonde si sente leggera come una piuma quando si
gode il caldo sole estivo, insieme al suo amico fenicottero. Al tramonto del
sole aspettano la loro piccola compagna di gioco, la lucciola. La simpatica
Hippo in peluche è disponibile dai 15 cm fino alla dimensione oversize di 120 cm! Il suo amico il
fenicottero rosa lo troviamo dai 15 fino ai 35 cm. Grande novità è
l’originale lucciola fluorescente in peluche, disponibile da 15 cm e su di un simpatico e
morbido cuscino. Grazie a questo effetto assolutamente eccezionale la notte non
fa più paura! Tutti i tre personaggi arrivano naturalmente anche come bean bags
con portachiavi! Questa divertente e solare collezione NICI per l’estate sarà
un best seller. Personaggi di successo ed articoli nuovi come la lucciola
fluorescente, il cuscino gonfiabile, ideale da portare in spiaggia, e molti
altri prodotti saranno i “must haves” per la calda stagione. Tra gli accessori
di questa fantastica collezione ci sono inoltre i cuscini tradizionali in
peluche, il cuscino relax in spugna imbottito con palline antistress, uno zaino
ed una comoda sacca spiaggia, il pratico box monete e molti altri articoli
estivi favolosi. www.waldmueller.it
Oscar
del Vino 2012 Nomination per il Vintage Extra Brut 2005 La Montina
Nomination
per il Franciacorta DOCG Vintage 2005 Riserva Extra Brut delle Tenute La Montina di Monticelli Brusati, che è fra i tre candidati
selezionati per l’Oscar del Vino 2012 nelle sezione Miglior Vino Spumante,
dedicata ai migliori spumanti italiani che hanno conquistato i lettori di BIBENDA
per qualità, eleganza e grande piacevolezza. La candidatura è stata espressa
dal mondo degli appassionati, lettori di Bibenda, e della Sommelerie e da
un’Accademia di esperti. “Uno spumante straordinario che fin dai primi instanti
della degustazione colpisce per la ricchezza e complessità, affermandosi come
una delle più rappresentative espressioni di questa denominazione. Il lavoro
dei fratelli Bozza e del loro staff ha portato negli ultimi anni le La Montina ai vertici della
qualità del nostro Paese, grazie a una produzione che rispecchia in pieno le
caratteristiche peculiari dell’area nord orientale della Franciacorta,
caratterizzata da terreni collinari calcarei e argillosi e da un clima mitigato
dai benevoli influssi del vicino Lago d’Iseo” recita la motivazione. “Siamo
molto orgogliosi della nomination per questa nostra Riserva che ci sta dando
grandissime soddisfazioni, aggiudicandosi quest’anno i 5 grappoli della guida
dell’AIS, i 3 bicchieri della Guida Gambero
Rosso, le 5 sfere della Guida Sparkle – commenta Michele Bozza, direttore
commerciale e marketing dell’azienda. Per il Vintage abbiamo selezionato le
particelle di vigneto e le migliori uve, abbiamo individuato i legni con le
tostature più equilibrate Quasi maniacalmente, dopo la fermentazione in
bottiglia, lo abbiamo degustato per avere la conferma dell’eccellenza della
vendemmia. Lo abbiamo poi fatto maturare lentamente in bottiglia per almeno 60
mesi sui lieviti.”
Le
premiazioni si terranno il 28 maggio, all’Hotel Rome Cavalieri di Roma, nel
corso della Serata degli Oscar del vino 2012, appuntamento di punta e di
assoluto rilievo per l’enologia italiana che – giunto alla sua 14° edizione –
si fregia della Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica. Per
l’occasione, sarà organizzata una Cena di gala, affidata a Giancarlo Vissani,
che avrà come protagonisti tutti i vini in nomination. Info Tel. 030 65 32 78 www.lamontina.it
Collezione
Lladrò®
Madre
gioiosa. Edizione limitata a 2.000 pezzi. E’ la nuova versione di un’opera già
esistente e realizzata in porcellana opaca. La nuova versione in gres rende
ancora più tenero l’aspetto di questa maternità. I ricchi smalti e la luce
calda di questo materiale così espressivo danno nuova vita a un’opera già
affascinante di per sé. “Madre gioiosa” è un’opera innovativa e uno dei pochi
busti presenti nella produzione Lladrò. Il volto della mamma, la cui
espressione dà il nome all’opera, la delicata tenerezza con cui abbraccia suo
figlio, il sonno tranquillo del neonato…sono tutti elementi che dimostrano
l’abilità dello scultore nel catturare le espressioni più sofisticate. 42 x 38 cm.
Cigno reale. Edizione limitata a 500 pezzi.
Versione ridecorata di un’opera precedente, ispirata al folklore e alla
tradizione russa. Si tratta di un grande cigno fiabesco che, come nei racconti
popolari “La storia dello Zar Saltan” o “la leggenda del Lago dei Cigni”, è
stato incoronato come una principessa. I delicati toni azzurri dell’opera
originale diventano in questo cigno più intensi e brillanti, con linee marcate
blu scuro e tanti decori floreali di ispirazione russa che sottolineano il suo
aspetto fantastico e fiabesco. Il bianco della porcellana e i colori degli
smalti creano un contrasto gradevole e lo smalto lucido del becco e dell’occhio
danno eleganza al cigno che, posto sopra una base azzurra, sembra nuotare in un lago. Misure 31x27 cm base inclusa.
La mia vita. Una madre tiene in braccio il suo
bambino che le accarezza il viso in un momento intimo del loro rapporto, dove i
sentimenti sono trasmessi attraverso gli occhi e le mani del bimbo. Risaltano
in modo particolare gli smalti verdi utilizzati per l’abito della madre, in
toni non comuni nella gamma cromatica di Lladrò. Quest’opera realizzata in
gres, piena di vita e di tenerezza, mostra proprio il legame speciale tra madre
e figlio. Le forme arrotondate, il carattere leggero e gioioso colgono tutta la
bellezza e l’armonia della maternità. Misure: 42 x 25 cm.
L’impegno
del Buon Ricordo in tempi di crisi
Fare
bene tutti insieme, indistintamente, il proprio lavoro. In tempi di crisi non
ci sono scorciatoie, l’impegno deve essere assoluto, va portato avanti con
intelligenza e cultura. Ne sono convinti i ristoratori del Buon Ricordo,
riunitisi ad Altomonte, in Calabria, per la loro assemblea annuale. Continuare
sulla via della qualità (nei prodotti, nella cura della cucina, nel servizio),
ovviamente, fare sistema, ma puntare anche sui fattori che da sempre hanno
contraddistinto l’associazione, da 48 anni interprete della migliore
ristorazione regionale italiana; autenticità, territorialità, sobrietà. Termini
che ora sono di assoluta tendenza, ma che nel 1964, quando è nato il Buon
Ricordo, non lo erano, e nemmeno in tempi
più recenti. Anzi. Antesignane del “Km Zero”, le insegne associate al Buon
Ricordo rappresentano, con la molteplicità straordinaria delle loro cucine, il
ricchissimo mosaico della gastronomia italiana. “La varietà delle nostre radici
gastronomiche e delle nostre tradizioni riemerge come una ricchezza invidiabile
da valorizzare – dice il presidente dell’Unione Ovidio Mugnai – Il mondo è in
difficoltà, il futuro prossimo è un’incognita e anche i comportamenti dei
consumatori mutano di conseguenza. La domanda cambia e va interpretata con
tempestività, ne siamo consapevoli. E noi, che non siamo mai andati dietro mode
effimere, pensiamo di farlo rimanendo fedeli a noi stessi”. Quest’anno come non
mai, l’assemblea del Buon Ricordo è
stata dunque l’occasione per gli associati di confrontarsi sulle strategie con
cui affrontare il non facile momento attuale e di ribadire il proprio impegno a
farsi interpreti della ristorazione italiana di qualità, raccogliendo la sfida
di questo periodo di crisi e dando il proprio contributo culturale, prima
ancora che economico. Ad ospitare l’assemblea è stato il trecentesco Convento
dei Domenicani nel centro storico di Altomonte (Borgo Bello d’Italia e Città
del Pane), una cornice prestigiosa per i lavori del sodalizio fra ristoratori
più antico e più noto d’Italia, che nel 2012 – con 123 soci – ha raggiunto il
traguardo dei 48 anni di vita. A corollario dei lavori dell’assemblea, i
partecipanti hanno avuto modo di andare alla scoperta della provincia di
Cosenza e dei suoi giacimenti culturali e gastronomici e di incontrarsi con le
migliori aziende di prodotti tipici, quali la celebre liquerizia, gli oli, i
vini, il fico Dottato Cosentino, La convention è stata realizzata grazie alla
grande ospitalità della terra calabra e delle sue istituzioni (Comune di
Altomonte, Provincia e Camera di Commercio di Cosenza, Gal Vallecrati,
Assoproli), con la sapiente regia di Enzo Barbieri dell’Hotel Barbieri, il cui
ristorante è insegna storica del Buon Ricorso e, il Ristorante Sabbia d’Oro di
Belvedere Marittimo (l’altro socio calabro del Buon Ricordo), incarna quanto di
meglio offre in tema gastronomico la Provincia di Cosenza. www.buonricordo.com - info@buonricordo.com.
Riconoscimento
Internazionale per Sergio Angeletti
Il
Giornalista scientifico Sergio Angeletti (Prof.) è stato insignito della “Paul
Harris Fellow” la massima onorificenza internazionale del Rotary che viene
concessa “in segno di apprezzamento e riconoscenza per il tangibile e significativo
apporto nel promuovere una migliore comprensione reciproca e amichevoli
relazioni fra i popoli di tutto il mondo”. La consegna è avvenuta a sorpresa,
in occasione di una conferenza “conviviale” di Angeletti al Rotary Club
Milano-Est” per avere saputo, come Giornalista eccellere nella comunicazione
medico scientifica ed aver voluto mettere le Sue spiccate competenze al
servizio del Comitato Cecità Evitabile del Distretto Rotary 2040 e poi nella
costituzione di Vision+onlus fondata dallo stesso Distretto e dal Club Rotary
Milano-Est. Angeletti per oltre 30 anni articolista scientifico del Corriere
della Sera e opinionista, è al suo terzo mandato quale Presidente Vicario
dell’Associazione Stampa Medica Italiana nella FNSI-Federazione Nazionale
Stampa Italiana. Dirige il portale www.saluteuropa.eu e si diverte come “saggioinlettere”
su Youtube.
MODA & BELLEZZA
MODA & BELLEZZA
OggiDonna®,
gioielli inimitabili
L’artigianato
italiano di grande tradizione e di altissima fattura torna alla riscossa
OggiDonna® realizza pezzi unici, gioielli capaci di ridefinire il concetto di
ornamento. Già la scelta del materiale, l’Argento 925, racconta una storia
fatta di sperimentazione e ricerca di linee purissime e splendenti. I gioielli
di OggiDonna® aiutano così ad esaltare la personalità della donna che li
indossa, in piena sintonia con il prezioso metallo forgiato dai maestri orafi
vicentini. La linea Onde è caratterizzata da una lavorazione del tutto
particolare, in cui l’argento viene prima levigato poi battuto e reso ondulato.
L’effetto che si ottiene è sensazionale. Il gioiello così creato oltre alla
particolare curvatura del materiale, si apprezza da subito il peculiare tipo di
trattamento delle superficie rimanda riflessi cangianti, sfumati, quasi
onirici. Veri e propri giochi di luce che riescono a valorizzare la donna che
li veste. I gioielli della Linea Onde non possono passare inosservati. Come
nella Linea Onde, anche nella Linea Pianeti e Meteore, si denota la particolare
lavorazione dell’argento con l’inserto delle pietre preziose. L’argento,
materiale privilegiato , assume qui connotazioni del tutto personali, grazie ad
un effetto satinato capace di conferire al solo sguardo una sensazione quasi
tattile, le pietre donano luce e splendore al gioiello stesso, aumentandone il
valore. Un gusto antico plasmato nel moderno delle forme e nel “carattere” di
questi gioielli indimenticabili.
Info:
tel. 0444 380410/380282.
L’importanza
di proteggere la pelle dei bambini dal sole
La
pelle del bambino che, per sua natura, ha lo strato corneo particolarmente
sottile e non ancora in grado di svolgere la funzione barriera, richiede una
protezione mirata in grado di prevenire i danni a breve termine (scottature, e
disidratazione) e a lungo termine (danni cellulari). Lichtena® Sole Bimbi è la
risposta completa alle esigenze della pelle sensibile e delicata dei bambini.
Nata dall’unione dell’avanzata ricerca farmaceutica Giuliani e della ricerca
dermatologica Lichtena® è una linea di solari che protegge la fisiologia della
pelle del bambino e ne rafforza la funzione barriera per una protezione globale
dai danni. L’efficacia protettiva continua di Lichtena® Sole Bimbi si combina
con la praticità della tecnologia spray grazie a: Lichtena® Sole Bimbi Latte
Spray nebulizzatore SPF 50+, indicato per le pelli sensibili e delicate dei
bambini facilmente soggette a
irritazioni e scottature, e Lichtena® Sole Bimbi Latte Spray SPF 30, studiato
per pelli sensibili e delicate dei bambini già parzialmente abbronzate. Si
tratta di due formule esclusive che uniscono le doti di praticità e velocità di
applicazione con una piacevole sensazione di freschezza e leggerezza, per una
elevata protezione. Sono entrambe formule water resistant, senza parabeni.
Inoltre è particolarmente indicato durante il bagno poiché crea sulla pelle un
film omogeneo e resistente all’acqua. La sua erogazione fine e continua a 360
gradi, anche quando utilizzato capovolto, lo rendono un prodotto solare
estremamente pratico perché assicura un’applicazione completa, veloce, omogenea
su tutto il corpo, ideale dunque per i bambini che sono sempre in movimento e
non si prestano volentieri alla stesura delle creme. Per pelli sensibili e
delicate dei bambini già parzialmente abbronzate c’è il nuovo Lichtena® Sole
Bimbi Latte Spray SPF 30, un latte spray leggero e fresco di facile
stendibilità e assorbimento, con l’innovativa tecnologia Liquisome® S che
garantisce un’efficacia schermante potenziata, trattiene i filtri sulla
superficie della pelle e ne migliora la resistenza all’acqua e alla sabbia. Il
brevetto Lichtena® AR-GB11®, protegge il DNA dai raggi UVA e UVB,
neutralizzando l’eccesso di radicali liberi, mentre il 18 Beta Glicirretico ha
un’attività lenitiva e antiarrossamento. Lichtena® Sole Bimbi Latte SPF 50+ e
Latte SPF 30 assicurano una tripla protezione dai raggi solari e in più
idratano la pelle grazie alla presenza di pregiati oli, ricchi di omega 3 e 6. In vendita in Farmacia.