Rassegna di informazioni e notizie

Febbraio 2011






LIBRI

Tadao Ando


A sedici anni dalla pubblicazione del volume dedicato alle opere e ai progetti di Tadao Ando dal 1969 al 1994, Electa pubblica Tadao Ando volume 2 1995 – 2010, che contiene l’aggiornamento sui lavori dell’architetto giapponese fino ad oggi. In questi anni la carriera di Ando è stata caratterizzata da un successo che pare non conoscere flessioni, come testimoniano gli edifici progettati, oltre che in Giappone e negli Stati Uniti e in Europa. Tadao Ando volume 2 1995 – 2010 è disponibile al cofanetto abbinato al primo tomo con le opere di Ando dal 1969 al 1994- Autore: Francesco Dal Co – Collana: Documenti di architettura – Pagine: 570 – Illustrazioni: 750 – Prezzo: 75 euro. In libreria.


Dall’arte alla storia al romanzo in tre incomparabili libri

L’arte, la storia e il romanzo sono tre fondamentali momenti della nostra esistenza umana per sentirci vivi e vitali. Vivi perché realmente e concretamente coscienti di essere vitali nelle nostre azioni verso noi stessi e gli altri. E i tre libri che ora proponiamo sono la dimostrazione inconfutabile del divenire della storia umana, degli avvenimenti che l’uomo provoca in bene o in male. L’editore Skira, sempre attenta agli sviluppi dell’arte, ha pubblicato un ottimo saggio a firma Bruno Zanardi “Il restauro” ( pagine 230, euro 32 ). Nelle pagine dense e documentate di questo volume Zanardi mette a confronto le due teorie del restauro di Cesare Brandi e Giovanni Urbani, sebbene entrambe le teorie, o formulazioni o proposte, siano ora complementari tra loro, ora invece in stridente contrasto. Il luogo di massima tensione tra una teoria che aspira a eliminare dalle procedure del restauro ogni traccia di “gusto d’epoca” e, dall’altro lato, una più articolata e ricca visione, che prefigura un più alto grado di “scientificità” a partire dalla presa d’atto che il restauratore, come lo storico, non può uscire dall’orbita del proprio tempo, di un orizzonte di attese che la sua manualità e le sue scelte contribuiscono a riaffermare o a modificare. La conservazione programmata e preventiva è il punto focale del saggio di Zanardi, un saggio da raccomandare agli studiosi della teoria dell’arte e a tutti coloro che hanno a cuore la custodia del patrimonio storico e artistico del passato. Peter Heather, docente di storia medievale al Worcester College di Oxford, competentissimo studioso delle vicende storico-politiche dell’Europa sia al tempo della nascita di Cristo sia mille anni più tardi, ha scritto un libro “L’Impero e i barbari” ( Garzanti Editore, pag. 930, euro 42 ) che offre una panoramica davvero infinita delle grandi migrazioni e della nascita di una nuova Europa, preludio ad una Europa del futuro. Heather ha analizzato in questo intenso volume tutti i tratti caratteristici delle strutture politiche e culturali che si sono sviluppate durante il rapporto tra barbari e romani in virtù delle grandi migrazioni, alla base della nascita del continente europeo. Ogni aspetto della storia viene presentato e spiegato nel modo più semplice e avvincente. Ed infine un libro autenticamente di successo: “L’uomo caduto dal tetto del mondo” (Longanesi Editore, pag. 792, euro 22). Un thriller avventuroso, ma anche divertente, capace di incatenare alla pagina il lettore. Perfetto nell’impianto narrativo e magistrale nell’ambientazione storica. Un romanzo da leggere tutto d’un fiato, che dà molto di più di quello che ci si aspetta. 
                                                                             UGO LO RUSSO                  

ARTE & CULTURA


Yvan Salomone alla Galleria Gruppo Credito Valtellinese


La Galleria Gruppo Valtellinese, proseguendo l’indagine sul tema del “paesaggio costruito”, presenta una personale dedicata al celebre artista francese Yvan Salomone, oggetto anche di un recente omaggio al Beaubourg. Cinquanta acquerelli di grandi dimensione raccontano i porti di Saint-Malo, Le Havre, Rotterdam, Shanghai, Dakar e altre città di mare. Questi vengono visti come luoghi dove finisce la città più che come spazi di apertura verso l’immenso acqueo. Il mare anzi è escluso da queste visioni anche se è presupposto e immaginabile, mai direttamente raccontato o mostrato. Sono luoghi situati “ovunque purché da nessuna parte”, che rientrano più nel campo dell’immagine mentale che della descrizione topografica. La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue edito dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese, con saggi critici di Valerio Dehò e Thierry Davila. Termine della mostra 16 marzo 2011. Milano, Corso Magenta, 59.


L’Italia s’è desta: 1945-1953. A Ravenna

Arte italiana tra il ’45 e il ’53, ovvero gli otto anni in cui davvero l’Italia s’è desta, il tempo più vivace, magnetico, contrastato di tutto il nostro Novecento. Il progetto di mostra curato da Claudio Spadoni, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna e dal Museo d’Arte della città, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, in programma nelle sale del Mar dal 13 febbraio al 26 giugno , ha l’ambizione di ricostruire tutte le diverse fasi delle vicende artistiche dalla fine del secondo conflitto mondiale alla grande mostra di Picasso in Italia del 1953, a Roma e poi a Milano, che, per molti aspetti, segna uno spartiacque fra il dopoguerra del rinnovamento, dei dibattiti culturali, delle costituzione di gruppi e movimenti, e la seconda parte degli anni Cinquanta. Per la prima volta verrà offerto un quadro complessivo di quelle stagioni cruciali della storia artistica italiana. Un fermo immagine che registra non solo il nuovo che ribolle, ma anche la vitalità di ciò che il montare di quest’ansia di modernità europea andava relegando ad una ingiustificata considerazione marginale, ovvero le opere ultime, eppure spesso sorprendentemente felici, dei grandi protagonisti della prima metà del secolo: da Morandi a De Pisis, da Balla a Carrà, da Casorati a De Chirico, da Martini a Marini e Manzù. Maestri, non ancora scomparsi, dei quali viene documentato il lavoro di quegli anni, fra storia e attualità. Ma L’Italia s’è desta: 1945-1953. Arte italiana nel secondo dopoguerra è in primo luogo il racconto del voltar pagina, un mutar paradigma di una generazione alla ricerca, affannosa e creativa, di nuove possibilità espressive. Info: tel. 0544 482487  - www.museocitta.ra.it.


Bosch a Palazzo Grimani


Dopo il grande successo della mostra dedicata alle celebri opere di Giorgione, La Vecchia, La Tempesta e la Nuda, che hanno inaugurato l’apertura di Palazzo Grimani, come spazio espositivo permanente a Venezia, in questa magnifica sede sono esposti altri tre capolavori assoluti che da anni non si vedono in pubblico. Protagonista, questa volta, il pittore fiammingo più noto e intrigante della storia dell’arte: Hieronymus Bosch (‘s Hertogenbosch, Olanda 1450-1516), di cui si possono ammirare la Visione dell’Aldilà (1500-1503), il Trittico di santa Liberata (1505) e il Trittico degli eremiti (1510), provenienti da Palazzo Ducale di Venezia. Promossa dalla Soprintendenza Speciale per i Musei e le Gallerie Statali di Venezia, organizzata e prodotta da Arthemisia Group, la mostra è aperta a Palazzo Grimani fino al 20 marzo. Il Soprintendente Vittorio Sgarbi ha scelto di rendere accessibili al pubblico tre straordinarie opere di Bosch, due delle quali in deposito da anni a Palazzo Ducale, rendendo omaggio alle opere del sublime artista conservate a Venezia, dove soggiornò con molta probabilità tra il 1499 e il 1502. Per mantenere una linea di continuità tra le collezioni periodicamente esposte a Palazzo Grimani si prepara l’esposizione del Breviario Grimani, volume capolavoro appartenente alla Biblioteca Marciana. Figura molto discussa per la forte carica espressiva nonché per la bizzarria e inquietudine dei suoi dipinti, Jeroen Anthoniszoon van Aken, che si firmava e divenne noto come Bosch, proviene da una famiglia di pittori olandesi e si distingue per i suoi lavori fantastici, nati per illustrare la morale e i concetti religiosi dell’epoca. Il suo fantasioso immaginario, non sempre di facile interpretazione, si avvale dei Bestiari medioevali e protagonista costante dei suoi dipinti è l’umanità condannata all’inferno per via del peccato. La Meditazione sulla vita dei Santi e sulla Passione di Cristo sembrano le uniche vie per riscattare il genere umano dal peccato universale. Le tre opere esposte a Palazzo Grimani facevano parte della collezione del cardinale Domenico Grimani e giunsero nelle collezioni di Palazzo Ducale dopo la morte del prelato, grazie al suo lascito testamentario  alla Serenissima. Il Trittico di santa Liberata e il trittico degli eremiti passarono per un periodo a Vienna, prima nelle collezioni imperiali fra il 1838 e il 1893, poi al Kunsthistorisches Museum fino al 1919, e fecero poi ritorno a Palazzo Ducale, dove sono attualmente conservate.



Ennio Finzi. Dal Nero al non colore

Il nero da felicità e distensione. Ne è convinto Ennio Finzi che per la grande esposizione che gli dedica Villa Contarini a Piazzola sul Brenta, “la Reggia delle Ville Venete”, ha scelto opere tutte “Dal Nero al non colore”.  Un centinaio le opere proposte, molte di grande dimensione, a coprire un percorso che va dagli anni ’50 ad oggi. Con questa mostra la Regione del Veneto e il Gruppo Euromobil dei fratelli Lucchetta consolidano il progetto di proporre, a scadenza annuale, un grande artista veneto vivente, in un ideale percorso che metta via via in evidenza le maggiori personalità artistiche operanti a Venezia e in Terraferma. La mostra, a cura di Dino Marangon e Michele Beraldo, resterà allestita fino al 20 marzo. La ricerca di Finzi (Venezia, 1931) si è tutta spesa tra colore e musica. “Il colore”, ha affermato lo stesso Finzi, “è quel suono che rincorro, affannosamente, è la ragione prima del mio fare, l’ebbrezza, la follia, la catarsi. Il colore è il mio verbo, la ragione prima e forse unica di ogni possibile significato dell’essere: esso risponde in nome dell’oscurità della luce, al tutto del nulla”. Finzi ha da sempre considerato i colori prescindendo da ogni riferimento esteriore o naturalistico e al di fuori da ogni costrizione scientifica o da qualsiasi allusività simbolica. La mostra è corredata da un catalogo di oltre 150 pagine (a cura di Michele Beraldo Dino Marangon), con 100 riproduzioni a colori e apparati biobibliografici.


Carla Accardi. Segno e trasparenza – a Catania

La Fondazione che Alfio Puglisi Cosentino ha creato a Palazzo Valle, nel cuore di Catania, propone, fino al 15 maggio, una grande mostra di Carla Accardi curata da Luca Massimo Barbero. E’ una mostra assolutamente irripetibile: l’artista, infatti, ne è doppiamente protagonista: con le sue opere ma anche con la sua personale interpretazione delle architetture e degli spazi dello storico Palazzo, capolavoro del Vaccarini. Una grande mostra-installazione, quindi, dove ciascun ambiente è connotato in modo diverso, secondo la relazione che Carla Accardi percepisce tra le sue opere e le sua architetture della sede destinata ad accoglierle. Lungo questo percorso attraverso il Palazzo pensato dall’artista si intrecciano e si susseguono in un ordine ideale i suoi primi lavori sul dialogo tra spazio, segno e colore, sino alle sperimentali superfici trasparenti di sicofoil, su cui dipinge, e alle articolate installazioni di grande dimensione. Carla Accardi (Trapani, 1924) vive e lavora a Roma dal 1946. Ha partecipato al gruppo romano Forma dal 1947 ed è considerata uno tra i protagonisti dell’arte astratta italiana dal secondo dopoguerra: dal 1948 ha partecipato in più occasioni alla Biennale di Venezia. Il suo lavoro si fonda sulla feconda interazione tra segno, superficie, luce e colore, che si dirama in realizzazioni che spaziano dal dipinto all’installazione. Realizzata in collaborazione con lo Studio Accardi, sede dell’archivio dell’artista, e RAM radio arte mobile di Roma, che è la sua principale galleria di riferimento, la mostra ha anche la straordinaria occasione di presentare al pubblico il nuovo catalogo ragionato a cura di Germano Celant, oltre ad essere il primo nuovo grande riscontro espositivo dell’artista in Italia dopo la serie di significative mostre internazionali che le sono state dedicate, come quella al Centro Cultural Recoleta di Buenos Aires. In occasione della mostra viene pubblicata una monografia a colori a cura di Luca Massimo Barbero, edita da Silvana Editoriale, che attraverso un ricco apparato iconografico intrecciato a saggi inediti e a una selezione di materiali documentari, intende proporre un percorso di lettura mirato dell’opera di Accardi, dedicato alla relazione tra segno e trasparenza. Per informazioni e prenotazioni: tel. +39 095 7152228, +39 095 7152118. www.fondazionepuglisicosentino.it.


“Donato Di Zio” a Pescara

La Città  di Pescara dedica una grande mostra antologica a Donato di Zio, pittore, scenografo, grafico e costumista di nuova generazione e grande talento, curata da Gillo Dorfles che da diversi anni segue e promuove la sua arte. Vengono presentate oltre duecento opere (disegni a inchiostro di china, incisioni, piatti in porcellana, due servizi da tè e da caffè e cinque opere con progetti per gioielli) realizzati dal 1995 ad oggi. La rassegna permette di apprezzare la continua ricerca di Donato Di Zio, la cui creatività- dalla grafica alla scenografia teatrale, dall’incisione alla decorazione dell’oggetto domestico, agli interventi progettuali sullo spazio urbano – si mantiene costante e sempre molto autonoma. Scrive Gillo Dorfles nel catalogo: “La lunga ricerca di Donato Di Zio – pittore a anche scenografo, grafico, costumista – è volta soprattutto al raggiungimento di quella che potremmo definire un’autonoma entità grafica che, partendo da quelli che erano soltanto dei grovigli di segni tracciati con l’inchiostro di china, si sono man mano trasformati in tracciati più complessi […]. Di Zio, così, è riuscito a realizzare un effettivo ed efficace “segno iconico” che riveste le caratteristiche di una peculiare identità grafica attraverso la quale l’artista costituisce a seconda dei casi quelle sagome che vengono a colmare gli spazi ancora beanti, tanto che si tratti di oggetti domestici quanto addirittura di strutture urbane come in alcune aree fiorentine delle quali viene presentato un progetto”. Il catalogo, edito da Mazzotta, contiene numerose testimonianze di Rita Levi Montalcini (Premio Nobel per la Scienza), Riccardo Nencini, Luigi Albore Mascia ed Elena Seller (Sindaco e Assessore alla Cultura della Città di Pescara), Matteo Renzi (Sindaco di Firenze), Alberico Ambrosini (Sindaco di Moscufo), Attilio Bellanca (Ex Presidente della Società delle Belle Arti Circolo degli Artisti – Casa di Dante di Firenze), Michele Samuele Borgia (Presidente della Banca di Credito Cooperativo Abruzzese), Franco Grillini, Rodolfo Cecconi (Direttore della Fondazione Il Bisonte di Firenze), Dino Burtini e Umberto De Palma (Fondatore e Presidente dell’Associazione Culturale “Elicethnos”), oltre a una poesia dell’artista Sergio Scatizzi.
Dal 7 febbraio al 27 marzo. Info tel. 085 4549508.

TEATRI


Teatro Elfo


Dal 1 al 13 febbraio – Sala Shakespeare, Moni Ovadia, Shel Shapiro in “SHYLOCK, IL MERCANTE DI VENEZIA IN PROVA” di Roberto Andò e Moni Ovadia – da William Shakespeare – Regia Roberto Andò e Moni Ovadia – Arena Del Sole Nuova Scena  Teatro Stabile di Bologna Teatro di Bologna Emilia Romagna Teatro Fondazione.

Dal 2 al 20 febbraio – Sala Fassbinder è di scena “TI VOGLIO BENE PIU’ DI DIO” Testo e regia Mimmo Sorrentino – Teatro Incontro


Dal 15 febbraio al 6 marzo – Sala Shakespeare Umberto Orsini in “LA TEMPESTA” di William Shakespeare – adattamento e regia Andrea De Rosa. Teatro Stabile di Napoli, Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro Eliseo.


Teatro Nuovo


Dal 15 al 27 febbraio, Roma Spettacoli presenta Gianfranco D’Angelo – Eleonora Giorgi in “SUOCERI SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI” di Mario Scaletta. Commedia brillante con Ninì Salerno e Paola Tedesco – regia di Giovanni De Feudis. Le suocere si sa, non sono amate alla follia. Meno male che ci sono i consuoceri maschi a fare da pacieri. Ma cosa succede quando sono proprio loro a mettersi sul sentiero di guerra, cercando goffamente la complicità delle consorti? Quello che succede, lo vedrete in questa divertente commedia. In un tranquillo nucleo familiare improvvisamente esplode come una bomba la frase: “ Mamma, papà io mi sposo”. E’ l’inizio di un esilarante conto alla rovescia verso il matrimonio, che mette a dura prova l’equilibrio psichico delle rispettive famiglie. Convolare a nozze non è un’impresa facile, quando i futuri sposi sono figli di due padri che non si vedono di buon occhio. I suoceri per contrastare il matrimonio ne combineranno di tutti i colori, innescando una girandola di situazioni paradossali e divertenti.


Teatro Carcano

Dal 2 al 20 febbraio Teatro Stabile di Bolzano presenta “IL MALATO IMMAGINARIO” di Molière – traduzione di Angelo Dallagiacoma. Con Paolo Bonacelli, Fabrizia Milani, Carlo Simoni – scene Gisbert Jaekel – costumi Roberto Banci – regia Marco Bernardi. Il malato immaginario è l’ultimo grande capolavoro comico di Molière. Una farsa all’antica, colma di eccellenti spunti comici, in cui però alcuni strani elementi di verosimiglianza permettono di ipotizzare un certo mondo concreto o – se si preferisce – una certa visione del mondo. La farsa è quella che Molière, primo attore del re, uomo di mestiere, ha ideato e scritto per il divertimento e per la digestione del suo sovrano; la visione del mondo (che mai il poeta riesce a nascondere, neppure nell’opera di più disincantato mestiere) è quella di un uomo che ha smarrito nelle delusioni della vita la fiducia in se stesso e nei propri simili, e la stessa voglia di vivere.

Doppia Effe Compagnia di Prosa Mariano Rigillo presenta dal 23 febbraio al 6 marzo Mariano Rigillo, Anna Teresa Rossini in “VOLPONE” di Ben Jonson – scene e costumi di Lorenzo Ghiglia – disegno luci di Luigi Ascione – musiche di Nicola Piovani – regia di Roberto Guicciardini.
Volpone (1605) è un capolavoro del teatro elisabettiano. Inizia con una strana preghiera. Volpone, saggio e austero nobiluomo veneziano, rivolge un inno all’oro. Complice Mosca, suo servitore, si finge in punto di morte per manovrare a proprio piacimento la congrega di acquirenti che in nome dell’amicizia mira alla sua eredità. Tutti i personaggi principali portano il nome di un animale rapace. Sono in apparenza personaggi di una fiaba. Ma la loro incisiva caratterizzazione si inscrive in una satira gelida e graffiante. Ognuno capace cinicamente di truffare chi soffre o è infelice, di diseredare il proprio figlio o di cedere i favori della propria moglie. Un mondo di profittatori e di furfanti “rispettabili”. Volpone inganna tutti promettendo a ciascuno  le sue ricchezze, assecondandone la smisurata avidità, utilizzando ogni trappola o esca capace di coinvolgerli in un gioco sempre acerrimo e crudele. Al termine la sequela dei raggiri rivela l’imbroglio e uno stesso destino colpirà ingannatori e ingannati.


Teatro San Babila

Dal 1 al 6 febbraio è di scena l’Operetta “AL CAVALLINO BIANCO” di  H. Müller – E. Charell.
La scena è ambientata in Austria, sul lago di S. Wolfgang, dove è situato l’Hotel Al Cavallino Bianco. Il primo cameriere dell’Hotel, Leopoldo, ama la bella proprietaria Gioseffa che, al contrario, non lo degna neppure di uno sguardo perché rivolge tutte le sue attenzioni ad un giovane cliente italiano. L’intreccio è davvero complesso: Leopoldo ama Gioseffa, Gioseffa ama Bellati, Bellati ama Ottilia, Ottilia dovrebbe sposare Sigismondo che invece è invaghito di Claretta e nel bel mezzo di queste tresche amorose arriva l’Arciduca. Il lieto fine, ovviamente arriverà per tutti.
  
Dall’8 al 27 febbraio “Albertina produzioni” presenta “IL PADRE DELLA SPOSA” di C. Franke – regia di Marco Parodi. Con Gino Rivieccio – Corinne Clery – Alessandra Pierelli – Milly Falsini.
Adattamento dell’omonimo film del 1950 di Vincente Minnelli è la storia di un padre molto affezionato alla figlia che non sopporta l’idea di perderla per il fatidico matrimonio. Travolto dai preparativi, il padre della sposa sarà dapprima riluttante, ma poi si lascerà coinvolgere affinché quel giorno sia tutto perfetto per la sua amata “bambina”


Teatro Manzoni

Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini presenta dall’8 al 27 febbraio Donatella Finocchiaro – Daniele Russo in “LA CIOCIARA” di Annibale Ruccello – tratto dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia. Con Marcello Romolo, Rino Di Martino e Lorenzo Acquaviva, Rocco Capraro, Martina Galletta, Liborio Natali. Con la partecipazione di Dalia Frediani – costumi Mariano Tufano – musiche Massimilano Pace – scene e regia Roberta Torre. E’ passata la guerra e anche la violenza che le ha trafitte: una madre e una figlia oggi stanno litigando per l’acquisto di un’automobile. Così inizia la storia: come se nulla fosse successo, nella Ciociara di Ruccello, ecco apparire per essere dominanti, i Fantasmi. Fantasmi della brama di avere, possedere oggetti di consumo semplici. Qui Cesira non è più quella madre sconvolta sul ciglio della strada polverosa a chiedere pietà per la sua povera figlia violata, Rosetta non è più quella che ha subito le mani estranee sul suo corpo di bambina: il fantasma di quella violenza si è tramutato in quotidiana banalità come se nulla fosse, l’ha cambiata per sempre in modo subdolo e silenzioso. E’ questa la vera violenza che nella scrittura di Ruccello ci proietta in un universo dell’orrore dove tutto viene dimenticato in cambio di una normalità apparente e inquietante. La regia immagina dunque una messinscena che possa materializzare i ricordi e il passato, li traduca in immagini proiettate, chiudendoli in una scatola magica che molto ricorda una vera e propria proiezione da cinema. Pochi oggetti sulla scena e un mondo di proiezioni interiori e non solo: un viaggio dove ieri e oggi prendono forma e ci trascinano avanti e indietro nel tempo.


Teatro della Luna

Dal 17 al 27 febbraio è di scena “ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE” il Musical.
Da un’idea di Enrico Botta e Annalisa Benedetti – musiche di Giovanni Maria Lori – testi di Eduardo Tartaglia – coreografie di Christian Ginepro – scene e costumi di Annalisa Benedetti – collaborazione alla regia e ai testi di Enrico Botta – regia di Christian Ginepro – produzione Ready To Go. Frutto della rielaborazione degli scritti di Lewis Carrol “Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie” e “Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò”, Alice nel Paese delle Meraviglie – il Musical porta in scena le opere del celebre autore inglese, puntando sul loro aspetto più onirico e fiabesco, quello dell’immaginario dei bambini, rivelandone così tutta la poesia e i significati simbolici apparentemente nascosti. Alice nel Paese delle Meraviglie – il Musical è un family show pronto a coinvolgere ed emozionare piccoli e grandi rendendoli parte di un’avventura che resterà nel loro cuore. Divertimento e paura, dubbi e certezze, sogni e speranze si alterneranno in scena, tra numeri coreografici e canzoni, con un cast giovane ed entusiasta, guidato dal regista e coreografo Christian Ginepro. Teatro della Luna Forum di Assago.


Teatro Arcimboldi

Da venerdì 11 febbraio 2011 We Will Rock You – il musical scritto dai Queen e Ben Elton- Centomila gli spettatori che lo hanno già applaudito nelle 75 repliche tenute la scorsa stagione tra Milano, Roma, Trieste e Bologna. Qualunque sia il luogo scelto per la rappresentazione, il marchio di fabbrica di We Will Rock You resta il medesimo: il cast di cantanti, attori e ballerini, la band che ogni sera suona dal vivo i successi indimenticabili dei Queen, gli schermi ad alta definizione e l’estrema pulizia del suono con oltre 50mila watt di potenza sono le caratteristiche vincenti di un musical che non ha eguali nel genere. La rock opera scritta e diretta da Queen nella sua versione italiana si avvale della regia di Maurizio Colombi. Protagonisti: Martha Rossi (Scaramouche), Salvo Vinci (Galileo), Valentina Ferrari (Killer Queen), Salvo Bruno (Kashoggi), Paolo Barillari (Brit), Loredana Fadda (Oz) e Massimiliano Colonna (Pop).


Teatro Ciak

Dal 3 febbraio Nuovo Teatro presenta Ivan Castiglione, Francesco Di Leva, Giuseppe Gaudino, Giuseppe Miale di Mauro, Adriano Pantaleo in SANTOS da un racconto di Roberto Saviano – adattamento teatrale di Mario Gelardi e Giuseppe Miale di Mauro – regia di Mario Gelardi. “Santos” è un racconto di Roberto Saviano, pubblicato in una raccolta, ma praticamente sconosciuto. E’ la storia di quattro ragazzini che vengono assoldati come vedette della camorra. Il loro compito è quello di giocare a calcetto in una piazza ed avvisare quando arriva la polizia o qualcuno sospetto. Saviano racconta la carriera dei ragazzi che si trovano a scegliere tra il calcio e la delinquenza. Il gioco come metafora della vita, il calcio come unica soluzione per uscire da una vita che appare misera. I ragazzi si trovano a dover scegliere da che parte stare, se continuare a guadagnare soldi facili con attività che diventano sempre più criminali o abbandonare tutto e provare a realizzare i propri sogni. Colpisce particolarmente la storia di uno dei ragazzi che, per la passione del calcio, per l’emozione di proseguire un azione di gioco durante una partita, viene espulso dal gruppo e proprio per questo si salva da una vita fatta di espedienti e criminalità. E’ la passione che salva la vita di questo ragazzo ed è anche la chiave delle storia: seguire un sogno, realizzare un’aspirazione, è l’unica vera speranza di un destino migliore.
  
Dal 24 al 27 febbraio Bananas presenta GIOVANNI VERNIA in “ESSIAMONOI” di Giovanni Vernia e Paolo Uzzi – regia e impianto scenico di Giancarlo Sforza. Le uniche due date di “Essiamonoi” ad aprile 2010 al Teatro Ciak Webank.it hanno registrato il tutto esaurito ed è stato doveroso riprogrammare lo spettacolo in questa nuova stagione. “Essiamonoi” è lo spettacolo d’esordo di Giovanni Vernia meglio conosciuto al grande pubblico come Jonny Groove, l’ingenuo simpatico e stralunato discotecaro che ha contagiato tutti con i suoi modi di dire (Nuooo!, Ti Stimo Fratello!, Presa!) ed è già diventato un’icona per il popolo della notte. Essiamonoi è appunto il suo canto, l’inno con cui Jonny Groove entra in scena e con cui esorta tutti a lasciarsi trasportare dal ritmo della musica house e a lasciarsi andare al divertimento puro: musica e ballo. E sarà Jonny Groove a catapultarci nuovamente nel suo mondo fatto di pr, di cubiste, di sguardi e di musica e a farci ridere con le sue grottesche avventure. Ma Jonny Grove ha anche un fratello, il figlio con la testa “apposto”, quello che si è laureato col massimo dei voti, quello che ha un lavoro serio. E’ Giovanni Vernia ed è l’esatto contrario di Jonny: vive solo di giorno, è un impeccabile professionista di marketing rigorosamente in giacca e cravatta e considera “house” una semplice accozzaglia di rumori. Uno rimbalza tra un locale e un club, l’altro rimbalza tra un meeting e una “conference call”.


Teatro Smeraldo

Dal 16 al 20 febbraio Daniele Cipriani Entertainment presenta D.C.E.Danza Italia (direzione artistica Luciano Cannito) “ROSSELLA BRESCIA” in CASSANDRA – balletto di Luciano Cannito – musiche di Elvis Presley, Sergej Prokofev, Camille Saint-Saëns e Marco Schiavoni.
“Cassandra”, tratto dall’omonimo libro di Christa  Wolf, che sviluppa la tematica dell’indipendenza femminile attraverso il mito greco trapiantato in Sicilia, è considerato uno dei lavori di Luciano Cannito di maggior successo, ed è tuttora in repertorio nella maggiori compagnie d’Europa, tra le quali le Ballet de L’Opéra de Nice. E’la trasposizione in chiave moderna della guerra di Troia ambientata nella Sicilia degli anni Cinquanta:Priamo, padre di Cassandra, è il sindaco di un paese dell’entroterra siculo; Paride è il fratello emigrato in cerca di fortuna che torna dall’America con la moglie strappata a un miliardario. Centrale in questo rappresentatissimo spettacolo il ruolo della critica alla civiltà dei mass-media: il televisore come cavallo di Troia e strumento di controllo dei popoli è qui molto più di una riuscita metafora scenica. In questa edizione vedremo per la prima volta, nel ruolo della protagonista, Rossella Brescia, la star televisiva che ha già emozionato il pubblico nella scorsa stagione con lo spettacolo “Carmen”.


TURISMO



Rendezvous San Velentino a Plan De Corones

L’Alpine Wellness Resort Hotel Majestic****S è un albergo raffinato e con ampi spazi e una gestione familiare di lunga tradizione, che si trova direttamente sulle piste dell’areale di Plan De Corones la nota stazione sciistica della Val Pusteria dove soggiornare abbinando benessere e sci ai piaceri del palato, con una cucina vitale per chi è attento alla linea e una cucina gourmet per i più golosi. Dispone di un’area fitness, piscina riscaldata anche esterna, istruttore per programmi personalizzati e interessanti suggerimenti che abbracciano le diverse discipline olistiche. Il centro benessere Coroness propone trattamenti salutari che solo la montagna è in grado di donare. Benessere dal calore con una sauna finlandese, biosauna tirolese, bagno turco con acqua salina vaporizzata, bagno turco alle essenze floreali, carezzevoli bagni contro le impurità. Bagni oufdoor nella piscina esterna con acqua riscaldata a 33°C e con postazioni idromassaggio. Trattamenti estetici e di bellezza, sale relax con letti ad acqua riscaldati davanti al camino e innumerevoli altri piaceri per il corpo e per lo spirito. Tutti gli ospiti potranno avvalersi dei consigli e degli esercizi di un esperto Vital Coach con i suoi programmi di rilassamento. Già a partire dalle prime ore del mattino la giornata inizia con una serie di benefici momenti che aiutano a ritrovare l’armonia del corpo e della mente: risveglio muscolare, yoga, stretching e tanti suggerimenti da replicare anche a casa terminata la vacanza. Il pacchetto Rendezvous San Valentino dal 13 al 15 febbraio comprende 2 pernottamenti romantici in pensione gustosa 3 / 4 e tutti i servizi Best of, 1 bottiglia di Champagne e 6 praline della felicità, una rosa come saluto speciale, deliziosa colazione fino alle ore 12.00 servita in camera, 1 bagno St. Barth per due a lume di candela. Costo 340 euro a persona. Alpine Wellness Resort Majestic ****S Im Gelände 39031 Brunico-Riscone (Bz) tel. 0474 410993 – www.hotel-majestic.it.


Dove abitano le fiabe

Andare in vacanza e sentirsi a casa. Pare una contraddizione, ma è quello che capita al Castelir Suite Hotel di Panchià (TN), un luogo unico che sta tra il palazzo incantato e lo chalet di montagna, tra il sogno di puro relax e la splendida realtà della Val di Fiemme. Il Castelir, uno dei dodici gioielli del Club di Prodotto Trentino Charme, costruito in legno ecologico secondo i criteri BIO e certificato ECOLABEL, offre dolcissime attenzioni agli ospiti, e un piacere assoluto per tutti i sensi non appena varcata la soglia Il corpo del Castelir si sviluppa intorno alla piscina in modo armonioso e mosso, che accompagna il profilo delle montagne che fanno da sfondo a tanta bellezza. Che è quella delle Dolomiti, territorio magico e patrimonio naturale dell’Unesco, e di una delle vallate più affascinanti e ricche di storia e tradizioni dell’intero arco alpino. La piscina è riscaldata e ha l’accesso anche dall’interno, così che è possibile per gli ospiti nuotare in mezzo alla neve e sotto le stelle! Le spaziose suite sono soltanto sette, ampie, luminose e dominate dal legno chiaro, e lasciano entrare luce ed emozioni dalla ampie finestre spalancate sul giardino. Graziella e Rolando, albergatori da quattro generazioni, amano offrire una casa di grande charme con dimensioni dove ognuno può trovare la propria intimità. Il rito, che si consuma fino a tarda ora, di una piacevole colazione genuina ed abbondante, la sala ispirata all’Umbria con un tavolo fratino, ideale per piccole riunioni o ricorrenze speciali, il salottino dove leggere il giornale mentre la neve scende copiosa o il sole fa luccicare il prato verdissimo, il camino acceso davanti al quale bere una grappa, il “pensatoio” per meditare, e la grande terrazza dove sedersi per godere il panorama corrispondono ad altrettanti momenti speciali di un soggiorno da ricordare. La scelta di privilegiare il legno e i materiali ecologici si sposa con il desiderio di armonia e di riposo, con una sensibilità elevata per il tema green, che si esalta nel centro benessere del Castelir Suite Hotel, oltre 200 mq di puro piacere. Piscina, sauna, bagno turco, idromassaggio, palestra e massaggi su richiesta soddisfano il bisogno di coccolare il corpo; tennis, mountain bike, racchette da neve, sci e l’infinita scelta di percorsi per passeggiate quello di rinvigorire la propria energia, senza parlare della possibilità di dedicarsi anche a sport estremi come rafting, parapendio e arrampicata. L’intera struttura è agibile anche per i portatori di handicap e sono previste anche attività sportive per i disabili. Il Castelir Suite Hotel è aperto fino alla fine di marzo, e dall’inizio di giugno alla fine di settembre. Info: Trentino Charme – Castelir Suite Hotel Via Nazionale 57 – 38030 Panchià (TN) tel. 0462.810001 fax 0462.812656–www.trenticocharme.it.


Una romantica passeggiata letteraria nel Castello di Casanova

Il cibo può essere seduzione, tanto più quando lo si gusta nella sera più romantica dell’anno, quella di San Valentino, e corona una giornata trascorsa in un antico castello dove soggiornò a lungo il re dei seduttori, Giacomo Casanova. E così, il Castello di Spessa a Capriva del Friuli, inanella uno dopo l’altro, per la sera di San Valentino, cibi stuzzicanti, nel nome e nella sostanza, accompagnati ciascuno da una musica, interpretata dal vivo: si inizia con La seduzione e il peccato (cappesante al profumo di agrumi di Sicilia e rosmarino), si prosegue con Il gioco ed il capriccio (carezze di Granzoporo e noci di Mare), e va via con altre inconsuete portate fino alle Dolcezze e provocazioni d’Oriente (goloso cofanetto di pasta di mandorle). Atmosfere settecentesche, cibi raffinati, grandi vini: questi gli ingredienti di “San Valentino nel Castello di Casanova”, due giorni da trascorrere nel rilassante scenario del Collio goriziano, terra di nobili vini. Ad attendere gli innamorati, una sorpresa in camera, benvenuto nel resort in nome di Casanova, e una romantica passeggiata letteraria fra alberi secolari, bersò, balconate ornate di statue nel parco del castello: 10 tappe scandite da tabelle in ferro battuto dove sono incise frasi di Casanova sull’amore, le donne, l’amicizia, la vita. E ancora: una camminata en plein air fra le viti della tenuta che circonda il castello; una visita alla cantina di invecchiamento duecentesca, la più antica e scenografica del Collio, con degustazione guidata vini, definiti “di qualità eccellente” da Casanova nelle sue Memorie; un pranzo goloso davanti al caminetto a base di piatti e prodotti del territorio nell’Hosteria del Castello, ricavata dalla ristrutturazione di vecchi rustici e affacciata sul green di un campo da golf a 18 buche; una Vespa gialla, a disposizione per vagabondare in libertà fra le dolci colline del Collio. E per finire, la Cena della seduzione a lume di candela. Un susseguirsi di nobili signori e illustri personaggi hanno segnato la storia e la vocazione all’ospitalità del Castello di Spessa, dove oggi sono state ricavate 15 eleganti suites arredate con mobili del ‘700 e ‘800 italiano. Per informazioni: Castello di  Spessa Via Spessa 1 – Capriva del Friuli (GO) Tel/Fax +39 0481.808124  www.castellodispessa.it.


Campionati di sci alpinismo a Claut (PN)

I campionati del mondo di sci alpinismo si tengono ogni due anni e sono la massima competizione in questa disciplina. Il fitto programma dell’evento che si terrà a Claut (in Valcellina) prevede lo sprint e la cerimonia d’apertura sabato 19, il team race domenica 20, l’individual race junior lunedì 21, il vertical race senior martedì 22, il vertical race senior mercoledì 23, l’indidual race senior giovedì 24, il team relay e infine la cerimonia di chiusura venerdì 25. Giornata clou della kermesse sarà domenica 20 febbraio, in cui sono previsti lo svolgimento di un air show con il passaggio finale delle Frecce Tricolori e l’organizzazione di un concorso fotografico e di disegno riservato alle scuole. Info: www.turismofvg.it.


Dalla De Gregori – Work in Progress Tour a Trieste

Si intitola “Non basta saper cantare”, la nuova canzone scritta da Lucio Dalla  e Francesco De Gregori, secondo episodio inedito di quella ritrovata intesa che dallo scorso maggio fino a oggi ha convinto oltre 150.000 spettatori in un tour protagonista della passata stagione e della prossima invernale in versione teatrale. Se “Solo un gigolo” poteva presentare i caratteri del divertissement con cui la coppia ci aveva storicamente abituati, con “Non basta saper cantare” si alzano i toni. E quando si dice “alzare i toni” per due grandi autori e musicisti come Dalla e De Gregori vuol dire saper ancora affidare alle parole le emozioni, poter accennare a una catastrofe di dimensioni bibliche e dare i brividi attraverso la magia di due voci che si passano in totale rilassatezza la palla di una melodia più rotonda della palla stessa. Il progetto “Work in Progress Tour”, partito in via del tutto sperimentale all’inizio del 2010 si appresta a tornale in Friuli Venezia Giulia, dopo il grande successo riscosso dal concerto lo scorso 4 settembre a Udine in occasione della manifestazione Bianco&Nero. I due grandi cantautori questa volta saranno di scena lunedì 21 febbraio sul prestigioso palco del Politeama Rossetti di Trieste e le premesse sono ottime per regalarci un appuntamento imperdibile. Info: www.turismofvg.itwww.azalea.it.


Svizzera Turismo

Champery: il muro di Le Pas de Chavanette. La pista del Pas de Chavanette, soprannominata Le Mur Suisse, è una delle più ripide del mondo. Pur essendo lunga solo 1 km, la discesa presenta un dislivello di quasi 400 m con una pendenza che arriva anche a 50 gradi. E’ una pista davvero impegnativa da affrontare solo se si è sciatori esperti. Gli altri si possono accontentare di una delle 90 piste del comprensorio internazionale Portes du Soleil di cui il villaggio di Champery è un pittoresco accesso. www.vallese.ch/champery.


Soffici atterraggi a Vercorin con il Bigairbag.

Novità per gli appassionati di free-style: nello snowpark Chandons di Vercorin è disponibile il Bigairbag. Inventato da alcuni professionisti, è una variante del materasso di protezione delle cadute utilizzato dagli stuntmen. Il Bigairbag, posto di fronte ad un trampolino, ammortizza la caduta. Il questo modo ci si può esercitare senza correre alcun rischio. www.vercorin.ch.


Alloggi: nuove aperture

Un fienile a 5 stelle. Montagne Alternative trasforma fienili centenari in alloggi esclusivi in perfetta armonia con l’ambiente. E’ questa la filosofia che ha permesso di conservare allo stato originario il paesino di Commeire, situato a 1.450 metri in Val d’Entremont (Vallese). L’ultimo nato è il lodge “Le Rogneux” che può ospitare fino a 8 persone. Lo spazio è suddiviso in zona giorno al piano superiore e 4 camere doppie a pianterreno. Su richiesta si può usufruire di un servizio alberghiero completo. Info: www.montagne-alternative.com.


Il Passpartout dell’Amore

Il Belvedere Wellness Hotel di Riccione mette a disposizione un regalo speciale per chi si ama davvero: il Love Pass. E’ un dono di puro benessere da utilizzare nel weekend di San Valentino ma, per chi lo desidera, anche per tutto il mese di febbraio 2011. Gli innamorati possono scegliere tre percorsi Wellness: Carezze d’Oriente, per richiamarsi alle sensuali atmosfere dell’Asia; W la France et le Chocolat, una citazione della raffinatezza francese più chic; Emozioni dei Caraibi, per un tuffo nelle spiagge tropicali. Con Love Pass, il Belvedere di Riccione, hotel famoso in Italia ed Europa per bellezza e servizi, diventa così anche la porta per immergersi nelle atmosfere di tre “universi paralleli”. Un soggiorno al Belvedere poggia su due punti di forza. In primo luogo, il pernottamento in una Glamour Room e, al risveglio, una ricca prima colazione. Poi il Centro Benessere, una struttura intermante dedicata al Wellness con piscina interna per l’idromassaggio, sauna, bagno turco con talassoterapia, Percorso Kneipp, Grotta Blu con acqua del Mar Morto, doccia emozionale la profumo di maracuja e la sala relax dei cinque sensi. Tutto è studiato per celebrare l’amore e l’intesa di coppia. Gli innamorati possono scegliere di concedersi un viaggio nel viaggio, che li porti ad assaporare la dolcezza di mondi più esotici, una miscela sapiente di relax e passione. Carezza d’Oriente mette in campo le antiche arti giapponesi del massaggio, per ripristinare il corretto flusso dell’energia e far ritrovare il benessere fisico e mentale. Include sushi e sakè serviti a scelta in idromassaggio o in camera e un massaggio olistico thailandese di 50 minuti. Questo massaggio, in cui vengono utilizzati olii caldi, rilassa il corpo migliorando l’elasticità dei muscoli e la flessibilità della colonna vertebrale e delle articolazioni, migliora la circolazione sanguigna e linfatica, nutre e tonifica la pelle. Elimina lo stress e promuove pace interiore. Per informazioni:
tel. 0541.601506 – www.belvederewellness.com


Val Pusteria, sogno d’inverno e benessere al top

La neve scintillante del Plan de Corones incornicia giornate da ricordare. L’incantevole atmosfera del Belvita Hotel Mirabell dona la gioia di un luogo dal quale partire e dove ritornare, sempre con un sorriso. Le vacanze invernali da queste parti sono un’esperienza speciale, create dall’unione di sport e wellness in parti complementari. Per un vero periodo da vivere in pieno comfort, che regali armonia e vitalità anche una volta “rientrati alla base”. La proposta Ski & Fun invita a lanciarsi in sciate spericolate sotto il sole, per poi concedersi un cocktail après-ski di fronte al parco di Fanes, avvolti nell’abbraccio delle cime dolomitiche. E’ possibile scegliere 4 notti con trattamento di pensione ¾ comfort e skipass per 3 giorni per il Plan de Corones, o 7 notti con 5 giorni di skipass. La proposta invernale benessere invita i non sciatori ad avvicinasi alla neve in modo piacevole e divertente. Come ad esempio con una escursione guidata con le racchette da neve, o con una rilassante sessione di sci di fondo sul tracciato della Coppa del Mondo di Anteselva, o ancora con una gita in slitta trainata dai cavalli e slittate per raggiungere accoglienti baite. Si possono scegliere 4 notti con trattamento di pensione ¾ comfort, un check up e un percorso wellness, o 7 notti con check-up e due percorsi wellness. Entrambe le offerte sono valide fino al 6 febbraio, e dal 20 marzo al 3 aprile 2011. Info tel. 0474.496191 – www.mirabel.it.


San Valentino a Sauris

Un San Valentino indimenticabile, immersi nei suggestivi paesaggi ammantati di neve e nel silenzio della valle più appartata del Friuli Venezia Giulia, è quello che vivranno le coppie di innamorati che sceglieranno Sauris – con il suo paesaggio da fiaba, i piccoli ed accoglienti alberghi, gli eccellenti ristoranti in cui viene servito il prelibato prosciutto crudo prodotto in paese – come meta del weekend più romantico dell’anno. Per gli innamorati è stato ideato un apposito pacchetto, “Due cuori e una slitta”, che prevede fra l’altro una suggestiva passeggiata notturna con la slitta trainata da cavalli, un aperitivo romantico e la cena speciale San Valentino. Prezzi a persona a partire da euro 153,00 (pernottamento con trattamento di mezza pensione), in B&B euro 116,00, in Garni euro 136,00. In albergo diffuso stanza per 2 persone euro 165,00. Info: tel. 0433 466220 www.carnia.it.


In “linea” con la natura

Voglia di mare, di stare in mezzo al verde, di trascorrere le giornate all’aria aperta e nello stesso tempo di fare un po’ di attività fisica? E’ ora di provare l’Eco – Gym, un nuovo trend lanciato in Inghilterra. Fare regolare attività fisica è una delle prime regole per l’equilibrio psicofisico, ma troppo spesso l’idea di chiudersi in una palestra e fare movimenti meccanici tolgono l’incentivo di pensare al proprio benessere. Il Villaggio Turistico La Francesca a Bonassola (SP) ha pensato ad un Eco Fitness. La location? Un’oasi verde sul mare delle Cinque Terre, tra un microclima invidiabile. La scheda tecnica? Raccogliere aghi di pino, rami, foglie e pigne per tenere puliti i vialetti del villaggio, piantare nuovi alberi o cespugli di erbe aromatiche e in cambio metà del soggiorno gratuito. Gli ospiti del Villaggio La Francesca che dedicheranno quattro ore al giorno di giardinaggio per mantenere e migliorare lo splendido parco in cui è immersa la struttura, contribuiranno alla salvaguardia di un ecosistema unico e avranno uno sconto del 50% sui prezzi di listino. Una nuova filosofia di turismo ecosostenibile, che oltre a proteggere l’ambiente, aiuta il corpo e le tasche! Chi dedica infatti una parte del proprio soggiorno alla difesa e alla salvaguardia del verde del villaggio usufruisce di una riduzione sul prezzo della vacanza e soprattutto impegna il proprio fisico in una sorta di ginnastica “ecologica”.  La proposta è valida fino al 26 marzo 2011. Per informazioni: tel. 0187.813911  - www.villaggiolafrancesca.it.


Carnevale a Venezia

Lo spirito libertino e licenzioso che tradizionalmente accompagna le storie e le leggende veneziane si stempera nella dolcezza di una dimora nobiliare sul Brenta, Il Romantik Hotel Villa Margherita di Mira (VE), che senza dubbio fu teatro di feste memorabili in questo periodo speciale dell’anno è caratterizzato da sorprese, scherzi, divertimento, in puro stile veneziano! All’arrivo in camera gli ospiti ricevono maschere di carnevale di alto artigianato, e il ricco programma degli eventi che animano Venezia, tutti da scoprire dopo aver frugato nel sacco sorpresa di carnevale in omaggio…Il giorno seguente, dopo una ricca ed energizzante prima colazione a buffet si parte in taxi privato alla volta di Venezia, per una giornata libera da spendere per calli e piazzette, lasciandosi inebriare dalla dolcissima folla collettiva che le invade durante il periodo di Carnevale!. Tra arlecchini e colombine, eleganti signori e simpatiche macchiette il tempo vola! Il giorno seguente la partenza è prevista dopo la prima colazione. E’ possibile prenotare anche la cena con la festa di Carnevale al Ristorante Margherita, con quotazione su richiesta. La proposta è valida per un minimo di due pernottamenti, Sulla riva di un lago o in cima alle montagne, affacciati sul mare o sulla piazza del paese, in mezzo ai boschi o alle campagne…La posizione degli oltre  200 edifici storici a conduzione familiare che appartengono alla Romantik Hotels & Restaurants, e sono diffusi in 10 paesi europei, è sempre straordinaria. Le specialità regionali e l’architettura locale tipica, come pure l’atmosfera raffinata e la gentilezza delle persone sono il tratto distintivo di ogni Romantik Hotel, nel quale l’ospite trova sempre attenzioni speciali e disegnate su misura per le proprie esigenze. Inoltre, 66 spa hotel sparsi in 5 paesi e 23 ristoranti premiati con una stella Michelin, completano l’offerta di benessere e piacere di vivere ai massimi livelli. Info: tel. +49 (0) 601234-0.
Romantik Hotel Villa Margherita  via Nazionale,416 Mira Porte (Venezia) tel. 041.4265800.


Campo Tures l’inverno è da favola “bianca”

Wellness, alta gastronomia e un paesaggio incantevole, incorniciato dalle montagne delle Valli di Tures e Aurina, attendono gli ospiti per donare un soggiorno di charme impreziosito dalla sensazione di trovarsi in un’altra dimensione, autentica e speciale. Fino al 5 marzo 2011 si può scegliere l’offerta “settimana bianca” che include sette pernottamenti con colazione, buffet pomeridiano e cena a lume di candela, degustazione di vini, utilizzo gratuito del centro wellnes e delle piscine, del deposito per gli sci, delle ciaspole e dei bastoni da trekking. Gli ospiti hanno diritto anche ad un ingresso per visitare lo splendido Castel Taufers e possono effettuare una escursione con le ciaspole (e brunch!) fino a 2400 metri di Sonnklar, un giorno di ski safari nelle Dolomiti con skipass incluso e un massaggio completo all’arnica e iperico. Nello stesso periodo si può scegliere anche la formula short stay, per 4 notti dalla domenica al giovedì, o per tre notti dal giovedì alla domenica. Dal 12 marzo al 1 maggio 2011. Consorzio turistico Area Vacanze Valli di Tures e Aurina (Alto Adige – Südtirol) Via Aurina 95 Cadipietra – Valle Aurina Tel. 0474.652081 – www.tures-aurina.com.


L’amore per la montagna nel DNA.

Lo sport è essenziale come respirare per la famiglia Compagnoni, del Romantik Hotel Baita Fiorita di Santa Caterina Valfurva (SO). Jacopo, fratello della campionessa di sci Deborah, guida alpina e maestro di sci, accompagna gli ospiti ad esplorare la Valtellina. La famiglia Compagnoni e la neve. Un binomio senza dubbio vincente, che deriva da una grande passione. La campionessa di sci Deborah e i suoi fratelli Yuri e Jacopo sono stati cresciuti dai genitori Adele e Giorgio in un ambiente straordinario: la Valfurva. Un paradiso per gli sport, sia durante i mesi estivi che i mesi invernali. Ecco allora che il Romantik Hotel Baita Fiorita di Santa Caterina Valfurva (SO), di proprietà della famiglia, è un punto di riferimento per chi cerca una vacanza all’insegna dello sport, della natura e della bellezza!. Jacopo Compagnoni è recentemente diventato guida alpina, oltre che ad essere maestro di sci, ed è entusiasta di accompagnare gli ospiti su e giù per le splendide montagne, attraverso sconfinate discese in appassionanti avventure. Lo sci alpinismo consente di avvicinarsi allo spirito dei veri montanari di un tempo, quando non esistevano tracciati battuti. Si sale con le pelli di foca applicate sotto gli sci, e si scende lungo entusiasmanti fuoripista!. Le escursioni con le ciaspole sono adatte a tutti, e si possono effettuare sia di giorno che con la luce della luna (e delle lampade frontali), nei boschi che circondano Santa Caterina Valfurva. Il romanticismo è assicurato, e al rientro ci si riscalda con un buon bicchiere di vin brulè. Il freeride è lo sci da discesa fuoripista, da affrontare non da soli ma con Jacopo. La sua presenza dà sicurezza, è un perfetto conoscitore della zona e dopo una intensa giornata vi accompagnerà all’Hotel, dove potrete degustare delizie locali e di qualità di un ambiente familiare e raffinato. Potsdam, Amburgo, Zurigo, Praga, Parigi…i Romantik Hotels & Restaurants sono presenti nelle grandi città. E si possono trovare naturalmente anche in regioni suggestive come la Costiera Amalfitana, il Waldviertel Austriaco o la Valle del Reno. Per informazioni, e per ricevere le brochure dei Romantik Hotels & Restaurants basta andare sul sito www.romantikhotels.com o chiamare il numero +49(0) 69/661234-0. Tel. 0342 925119 www.romantik hotels.com/S-Caterina-Valfurva.


Il silenzio: Nel Parco dei Boschi di Carrega (PR)

E’ quasi incredibile se si pensa che ci si trova a soli 15 km dall’elegante e mondana Parma. Appena fuori dagli abitati di Colecchio e di Sala Baganza si sale verso la collina e si incontra il Parco dei Boschi di Carrega. Un mondo a parte, popolato di caprioli e ricci e dal quale la città appare lontana anni luce. Qui si trova il B&B “Il Richiamo del Bosco”, dove l’ambiente familiare e raffinato, che crea un tutt’uno con la natura circostante è il leit motiv delle strutture e dell’arredamento. Appena  fuori dalla finestra comincia il bosco, e ogni ora del giorno ha il suo particolare “silenzio” da far ascoltare. Dai richiami degli animali al dolce soffio del vento tra i rami, il tutto incorniciato da un paesaggio e colori che fanno venire voglia di prendere la macchina fotografica in ogni istante, per tentare l’impresa impossibile di catturarne l’essenza. Info: tel. 0521.1817490.


Atmosfere invernali e benessere a Merano

Merano (BZ). L’inverno in Alto Adige ha mille sfaccettature. Un soggiorno nella nota cittadina di Merano, offre una varietà di affascinanti proposte fatte di repentini cambi di scenografia: dallo sci al benessere al flair cittadino, è un susseguirsi di situazioni diverse tra loro ma intriganti. L’Hotel Terme Merano è da anni l’albergo adatto ad ogni tipo di esigenza, che coniuga un ambiente moderno e di design personalizzato. Innovativo e originale, ha quei tocchi eclettici che lo caratterizzano: colori vivaci abbinati a legno e pietra, tappeti in pelle di mucca e corna di cervo come lampadari e camere minimali ma con il comfort alpino tipico del luogo. Avvolti dalle temperature mediterranee anche durante l’inverno, da alcuni anni Merano, è una destinazione per soggiorni declinati al benessere termale, grazie all’Hotel Terme Merano e all’adiacente complesso delle Terme, collegati da un sottopassaggio riservato ed esclusivo. I suoi plus sono l’ubicazione nel centro cittadino, la varietà delle offerte e dei servizi, il centro benessere Passer Wellness & Spa di 1250 mq con piscina interna ed esterna immersa in un giardino, l’accesso diretto alle Terme, i suoi ristoranti gourmet “Olivi” e “Fine Dining Restaurant Wolkenstein” con la cucina a vista e i cocktail bar “Piazza” e Terrazza dei Cedri. Per chi ama sciare è sicuramente un’alternativa alle tradizionali stazioni di alta montagna, perché offre atmosfere e glamour di città. Le piste si trovano a pochi minuti dall’hotel, sul comprensorio Merano 2000. Sulle catene montuose di Dolomiti e Ortler oltre 40 km di piste, in prevalenza di facile e media difficoltà, è possibile anche fare piacevoli camminate o slittate, coniugando natura e sport. L’emozione del benessere è la proposta soggiorno breve, per chi vuole concedersi un paio di giorni di coccole tutte per sé. Per rigenerarsi davvero, la proposta esclusiva firmata Piroche per Hotel Terme Merano, consiste nella combinazione di due soli trattamenti, altamente professionali e intensivi. Due pernottamenti con colazione e una cena, un trattamento Bodyrenaissance® (50 minuti) esclusivo e creato per la Passer Wellness & Spa dell’Hotel Terme Merano, dall’esperienza trentennale di Piroche Cosmétiques. Risalendo lentamente la colonna vertebrale fino alla testa, verranno stimolati i meridiani energetici, i punti di schiena, collo e testa in cui si accumula lo stress, per cancellare qualunque blocco energetico ed emotivo. Un massaggio bioenergetico al viso (55 minuti) che infonde alla pelle nuova energia e la rende più a lungo giovane e fresca, il viso risulta più disteso e luminoso. Per informazioni: Hotel  Terme Merano – Piazza Terme 1 Merano tel. 0473/259.000. www.hoteltermemerano.it.


Pino Mugo: il nuovo benessere dalle Dolomiti

Nel cuore dell’Alto Adige, nell’area del Consorzio Bolzano Vigneti e Dolomiti (www.bolzanodintorni.info), il pino mugo rappresenta una meravigliosa risorsa per la salute psicofisica: dona tono, vigore e rinnovata energia al corpo e oggi è possibile trovarla distillata in trattamenti benessere da provare direttamente sul luogo d’origine, per massaggi e trattamenti beauty rigeneranti. Il Pinus Sarentensis è un antico rimedio naturale della tradizione contadina, dal caratteristico profumo balsamico e resinoso, stimolante per la mente, per il corpo. Ne è nata una linea estetica contenente olio essenziale biologico di pino mugo della Val Sarentino, puro al 100% efficace come potente antiossidante rallentando l’invecchiamento. Il pino mugo, inoltre, attiva la circolazione e i processi rigenerativi della pelle. Presso gli hotel dei dintorni di Bolzano specializzati in questa tipicità a km 0, è possibile trovare proposte sia nel wellness che in cucina al pino mugo. Interessante la formula benessere presso l’Hotel Bad Schoergau 3 giorni a mezza pensione, un bagno di fieno “Putzer Wiesen”, un massaggio, un olio essenziale e un doccia schiuma, con ogni sera un menu gourmet. Info: tel. 0471 633 488. www.bolzanodintorni.info.


Soggiornare con stile in un castello del Tirolo Austriaco

Scenari paradisiaci, che affascinano gli appassionati di sci, di sci di fondo e anche gli amanti del puro riposo, in quella che è stata definita la “più bella alta valle dell’intera Europa”. Ci si trova nel Tirolo Austriaco, sulle rive del lago Haldensee, e il Traumhotel…liebes Rot-Flüh accoglie nel suo abbraccio gli ospiti che cercano relax, divertimento e adrenalina sulla neve! Ogni giorno, dal lunedì al venerdì, prende vita uno strepitoso programma di sport e intrattenimento, che include lo sci alpino in compagnia, tour di sci di fondo con la guida, passeggiate sulla neve con o senza ciaspole, curling sul lago ghiacciato e noleggio dell’attrezzatura per tutta la durata del soggiorno. I più romantici non possono perdere le corse in slitta al chiaro di luna, le serate danzanti e le escursioni al castello fatato di Neuschwanstein. Questo regno di benessere riserva agli ospiti che scelgono di soggiornarvi anche due massaggi sportivi e di benessere, un benefico impacco e un trattamento wellness di lusso. E’ possibile anche creare il proprio percorso beauty personalizzato, scegliendo tra le numerose proposte del menu benessere del castello del benessere! Info tel. +43 5675 6431 0. www.rotflueh.com.


Freestyle nel cuore delle Dolomiti Altoatesine

Come scavalcare 50 ostacoli con la tavola ed entusiasmarsi sulla neve, parola d’ordine: freestyle. “Un piccolo angolo di paradiso nel cuore delle Dolomiti Altoatesine, dedicato a tutti gli appassionati di snowboard. La definizione del King Laurin Snowpark dell’Alpe di Siusi (BZ), da parte della “Snowpark Guide” di Innsbruck fa venire voglia di andare a dare un occhiata. E prendere su la tavola. La pista è lunga un chilometro e mezzo, e “arricchita” da circa 50 ostacoli: un percorso adrenalinico, che vede il susseguirsi di numerosi easy, medium e pro line per la gioia dei freestyler. Per  più esperti ecco una triple kicker line con un flat che raggiunge i 18 metri, su cui si sono lanciati campioni del calibro di Josh Sherman, Stefan Karlson e Simon Bruger. E ancora rail e box di ogni dimensione, lunghezza e grado di difficoltà. Da provare, assolutamente, il wood line, con le strutture portanti ricavate in massicci tronchi d’albero, su cui sono state intagliate le figure di leggendari personaggi del mondo alpino. Primo tra tutti il Re Laurino, potente sovrano degli gnomi, al quale il parco è dedicato. La sua leggenda parla d’amore e incantesimi, ed è legata soprattutto al suo bellissimo giardino delle rose. Adirato con il destino per aver perduto l’amata Similde, lanciò una maledizione per impedire a tutti di ammirarlo, giorno e notte. Ma aveva dimenticato l’alba e il crepuscolo: e lo straordinario spettacolo rosa sboccia ancora come per magia in questi due momenti. Lo Snowpark, è aperto fino ad aprile 2011, invita tutti gli appassionati di snowboard a lanciarsi lungo le sue discese da inventare secondo l’ispirazione del  momento! Per informazioni: tel. 0471.709600 – www.alpedisiusi.info.


CUCINA





Da Puro e Semplice un San Valentino originale, tra cucina e cabaret

Da Puro e semplice San Valentino non sarà più lo stesso. Nel ristorante milanese della chef e patronne Marcella Pigni, il giorno più romantico dell’anno incontra la dimensione del divertimento e del gusto in occasione di una serata speciale di “cabaret con cucina” dal titolo “Happy Hours (ore felici)”. Lunedì 14 febbraio 2011, l’appuntamento – che unisce in una formula originale cena e teatro – è nel locale di via Felice Casati al 7, a due passi da Porta Venezia, con le due cabarettiste ed attrici di Zelig Off, Egidia Bruno e Marisa Miritello. A partire dalle ore 20.00, sarà la fantasia delle due attrici comiche di lungo corso a dare vita, durante i nove sketch, ad una carrellata di divertentissimi personaggi: dagli sboroni alle mocciose, dall’amante chic alle amiche represse ed invidiose fino ai ragazzini patiti per il calcio e Grande Fratello. Le attrici si cambiano velocemente e a vista del pubblico, dando vita a tutti i loro personaggi sotto gli occhi degli spettatori. Inoltre, chi vuole potrà ordinare il proprio “sketch personale” al tavolo come si fa durante l’happy hour con i drink e le patatine. Una comicità, quella proposta da Egidia e Marisa, che da Puro e semplice entra in una dimensione di puro “gusto”, grazie ai piatti firmati dalla chef Marcella Pigni e al suo menù speciale, ispirato alla cucina dai sapori genuini ed autentici e alla grande attenzione per materie prime selezionate. Si esordisce con un antipasto a base Supplì al telefono, i classici arancini di riso al pomodoro con cuore di mozzarella, e si prosegue con un tocco di originalità con le Trofie con scampetti al Martini Dry (disponibile un piatto alternativo se il pesce non fosse gradito). Per i secondi la chef proporrà la Coscetta d’anitra di Barbarie glassata al miele e arancia, passatina di sedano rapa. Si conclude in dolcezza con Spuma al cocco in gabbia di cioccolato, salsa al mango. Durante la serata saranno proposti vini in abbinamento, tutti selezionati: Prosecco di Valdobbiadene Bortolomiol, Anima di Primitivo Emera, Passito di Pantelleria Duca di Castelmonte. Il costo della serata comprensivo di cena e spettacolo teatrale è di euro 55,00 a persona, bevande incluse (acqua minerale naturale e gasata e vini in abbinamento). E’ obbligatoria la prenotazione: Puro e semplice Via Felice Casati 7 a Milano tel. 02 8965162 – www.puroesemplice.net.


Corsi di cucina al Castello di Spessa

Far scoprire, fianco a fianco dello chef, i segreti dei piatti in Menu ed insegnare come prepararli, una volta tornati a casa: “Cucina con noi” è l’invito che il Castello di Spessa Resort di Capriva del Friuli riserva in esclusiva ai suoi ospiti. Un corso di due giorni, riservato ad un massimo di 4 persone per volta, che si svolge durante tutto l’anno nelle cucine del ristorante del Resort, la Tavernetta al Castello, e che ha come corollario una raffinata cena durante la quale i partecipanti potranno degustare le pietanze preparate durante la giornata. Dalla scelta dei prodotti stagionali (acquistati anche da piccoli produttori di nicchia locali), alla loro preparazione fino alla mise en place finale, i partecipanti imparano così a cucinare dallo chef Tonino Venica pietanze probabilmente per loro inconsuete, che affondano le loro radici nel mix di tradizioni gastronomiche che fanno unica la cucina del Collio Goriziano, da sempre terra di confine: ricette mitteleuropee che arrivano sulla tavola dalla lunga appartenenza di quelle terre all’Impero Asbrurgico; ricette contadine, di terra della più autentica e radicata cucina friulana; ricette di mare che arrivano sulla tavola dal vicino mare Adriatico. Il costo è di 150 euro. Aperto invece anche a chi non alloggia nel Resort, “Cucina in Castello” insegnerà a preparare due Menu, di cui uno pasquale. A secondo della loro abilità, i partecipanti potranno partecipare al Corso base (190 euro) o al Corso avanzato (230 euro). I corsi si terranno a fine marzo e si articoleranno ciascuno in due giorni e si concluderanno con una cena a La Tavernetta con consegna di diploma. Per informazioni: Castello di Spessa Via Spessa 1 – Capriva del Friuli (GO) tel/fax : +39 0481.808124. www.castellodispessa.it.


Non c’è posto al mondo che io ami più della cucina

Da gennaio a dicembre corsi di cucina al B&B “Il Richiamo del Bosco”, nel cuore dei Boschi di Carrega (PR). Pellegrino Artusi, autore di uno dei più famosi ricettari della nostra tradizione, scrisse che”la cucina è una bricconcella; spesso e volentieri fa disperare, ma dà anche piacere, perché quelle volte che riuscite o che avete superata una difficoltà, provate compiacimento e cantate vittoria”,. Per chiunque desideri misurarsi con la bricconcella, Tiziana Castelluccio, esperta di cucina, naturopata e nutrizionista, ha pensato una serie di corsi che costelleranno tutto il 2011. Avverranno al B&B “Il Richiamo del Bosco” nel cuore dei Boschi di Carrega vicino a Sala Baganza (PR), e saranno una immersione nella natura del cibo e nei cibi naturali. Il febbraio è dedicato alle coppie, con uno o più incontri pensati per creare forme di complicità culinaria. La Pasqua si prepara per il 26 marzo e si concentrerà su una serie di ricette particolari, diverse dal consueto. L’inizio della primavera, il 9 aprile, verrà celebrato con “I fiori in cucina”, una breve incursione nel mondo delle ricette a base di fiori di stagione, ad esempio i petali di tulipano fritti. Il 14 maggio il corso sarà dedicato a bambini e adulti, al modo di unirli davanti ai fornelli e farli giocare insieme. La cucina estiva è ricca di crudità, e di cibi poco cotti, per questo il 18 giugno, durante “Crudità e Oriente”, ci si misurerà con la cucina orientale, particolarmente fresca e ricca di cibi crudi. Dopo l’estate, in preparazione dell’autunno, è necessario disintossicarsi e purificare il corpo: da questo punto di vista la medicina cinese ha molto da insegnare e “Addio estate” del 25 settembre, tratterà proprio questo aspetto, concentrandosi su una gastronomia sana e di transizione, per così dire. Il 22 ottobre è previsto “Tutto con la soia e co.”, come  recita il titolo, è un viaggio nelle possibilità offerte dalla soia, uno dei cibi con la più alta concentrazione di isoflavoni, fitoestrogeni che regolano naturalmente la produzione ormonale. Il 26 novembre, si terrà “Il Natale alle porte”, dedicata alla preparazione di pranzi e cene natalizi. La conclusione del 17 dicembre, “Dolci regali” è una curiosa proposta: invece delle solite idee, perché non pensare ai dolci come regalo per amici e parenti? Ed è proprio quello che si proverà a fare. Tutti i corsi tematici si svolgeranno dalle 15.30 alle 19 e si concluderanno con una cena comune, in cui si degusteranno le prelibatezze imparate (e cucinate) durante la lezione. Per informazioni: Carla Soffritti, Tiziana Castelluccio tel. 340.5284621 – tel. 0521.1817490 – 335.8388895. La prenotazione è obbligatoria perché i posti sono limitati.

A Palazzo Hedone la cucina è a chilometri zero

Edonismo: dottrina filosofica che pone il fine della vita nel piacere. Questa è la definizione del dizionario e medesima è la filosofia di Palazzo Hedone, a Scicli, dove una volta entrati si viene coinvolti in una sensazione generale di inebriamento alla vita, è il piacere dei sensi ma anche dello spirito e dell’anima. Il piacere in quanto tale non poteva tralasciare alcun senso, da quello visivo di autentica bellezza a quello uditivo e tattile di una natura ruvida, certi di non essere da meno sono il gusto e l’olfatto che qui trovano un’innata amplificazione. L’ispirazione arriva dagli intensi e sfumati profumi siciliani, intensificati dai colori brillanti dei prodotti freschi di stagione, scelti quotidianamente dallo chef Nadia Mosca. La gastronomia incontra l’estetica in una fantasiosa ricerca della perfezione che si cela dietro l’autenticità e semplicità di prodotti appena raccolti. Un menu che cambia giorno dopo giorno in relazione a ciò che la natura presenta ogni mattina avvolgendo a sapori di antiche tradizioni creative rivisitazioni in una logica di cucina a km 0. Le olive e l’olio locali, la ricotta vaccina delle masserie ragusane, le erbe aromatiche dell’altopiano e le erbette di campo come il finocchietto selvatico, il basilico rosso, tutto proviene dalle campagne sciclitane e dal mare più cristallino così come i pesci più freschi quale il pesce spadola, le alici, il capone, gli sgombri, i gamberi e il tonno. Tutto è studiato nei minimi dettagli rendendo unico anche il più semplice dei protagonisti della tavola: il pane, rigorosamente fatto in casa. Della stessa filosofia, a” km zero”, è anche la scelta dei vini. Protagonista della tavola e partner ideale di queste pietanze è infatti il succo di Bacco proveniente dai vitigni locali, in particolar modo quelli del Val di Noto. E’ tradizione immaginare che un calice di questa terra riesca a racchiudere la sua sicilianità amplificando il gusto e il profumo di quattro stati d’animo differenti: la dolcezza, la rabbia, l’allegria e la generosità. Non resta altro da fare se non  consumare questo piacere, tra la luce tremolante delle candele, in un teatro a cielo aperto tra il Convento della Croce e la chiesa barocca di San Bartolomeo, protagonisti indiscussi del palcoscenico naturale di Scicli. Un numero ristretto di tavoli richiede la prenotazione obbligatoria, il ristorante è aperto anche a chi non alloggia a Palazzo Hedone e tra le proposte si possono scegliere diverse ambientazioni: a bordo piscina, nella biblioteca o nei saloni settecenteschi. Su richiesta è inoltre disponibile una sala privata. Oltre al pranzo o alla cena è possibile scegliere tra degustazioni, aperitivi rinforzati e il brunch del sabato. Palazzo Hedone Via Loreto 51 – 97018 Scicli – Ragusa tel. 0932 841187 www.palazzohedone.it.

A “I Chiostri di San Barnaba” un doppio appuntamento per San Valentino

Per festeggiare l’amore in una cornice suggestiva non occorre progettare una fuga da Milano e dalle sue grigie tonalità. E’ nel centro del capoluogo lombardo, a due passi dal Tribunale, che sorge, come un gioiello ben nascosto, I Chiostri di San Barnaba, un ristorante caffè dalla location unica, intessuta di storia, mistero ed atmosfera. Il locale di via San Barnaba 48 si affaccia, infatti, sul Chiostro delle Statue che faceva anticamente parte del convento di  clausura di Santa Maria della Pace, edificato nel XV secolo. Gli interni non sono da meno, con il loro stile sobrio ed essenziale all’insegna del minimalismo che non stravolge la location storica circostante. La firma è quella dell’interior designer Enzo Bua: suoi sono gli enormi lampadari, pezzi unici, e l’idea del pavimento in ferro battuto. In questo scenario intriso di bellezza, l’appuntamento con San Valentino diventa ancora più romantico e si sdoppia: si festeggia infatti non solo lunedì 14 febbraio ma anche sabato 12 febbraio. In entrambi gli appuntamenti sarà il giovane chef Simone Iozzo a proporre per cena un percorso culinario con proposte che, pur richiamandosi ai colori, agli odori e ai sapori della cucina italiana, è capace di “osare” con tocchi di originalità. Dopo il Calice di benvenuto, si parte con i Gamberoni con gelatina al Campari, accompagnati da uno shot di Campari Orange. Sarà poi il turno dei primi con Raviolone di ricotta e melanzane su salsa di pomodoro all’arancia, serviti con Terlano Terlaner, un prezioso bianco dell’Alto Adige dal sapore armonico ed elegante. Segue la Millefoglie di petto d’anatra e spuma di patate con riduzione all’aceto di lamponi in compagnia di un calice di Pinot Nero Termeno, altro nettare di origine trentina dal colore rubino. Si conclude con un dessert che è un omaggio alla passione, Cheesecake al passion fruit e cioccolato, e caffè. Il costo di ciascuna serata per persona è di euro 45,00, vini inclusi, o euro 35,00, vini esclusi. E’ richiesta la prenotazione tel.: 02 5466494 – www.ichiostri.net/

FIERE
In occasione del centenario, nuova immagine per Mipel

E a marzo la rassegna si svolgerà in contemporanea con Micam, Mifur e Mido. La 99esima edizione di Mipel si svolgerà in contemporanea a Micam, Mifur e Mido (quest’ultimo in programma dal 4 al 6 marzo), dando vita ad una eccezionale settimana dell’accessorio moda, la più importante al mondo per numero di espositori e di visitatori e per la qualità dell’offerta. Una sinergia che già in passato ha dato risultato eccellenti consentendo agli operatori di ottimizzare la loro presenza a Milano e visitare quattro rassegne internazionali. Al Mipel protagonista anche l’uomo, con tracolle in pelle e tessuto. Spesso si inventa, molto lo si ricava dal passato, reinterpretando e adeguando gli stili per dare vita a nuove mode e tendenze. Novità e tradizione ben si sposano, e la forza di questo binomio è emersa in tutta la sua interezza a Mipel. Ancora una volta il passato influenza il futuro: dalle lavorazioni antiche per ottenere i nuovi tessuti e i nuovi pellami tecnologici, a quelli superleggeri per una calda estate dai mille colori. Pelli intagliate, traforate e intarsiate, filati che si trasformano in borse uniche a produzione limitata e ancora cotone e rafia intrecciate a mano e applicazioni che rimandano alla natura incontaminata come foglie, rose, insetti curiosi e tanto altro ancora. Anche l’uomo è stato protagonista di questa edizione del salone, con tracolle in pelle e tessuto, sacche da viaggio con inserti in cocco e porta documenti e Ipad preziosi e originali. Dal 6 al 9 marzo 2011.

Bit Borsa Internazionale del Turismo

Dal 17 al 20 febbraio 2011 si terrà a Milano la 31esima edizione di Bit – Borsa Internazionale del Turismo – che ancora una volta conferma in Italia il suo ruolo di hub al servizio del turismo con un marchio forte e riconosciuto sia dal mercato turistico italiano e internazionale sia dal pubblico. L’edizione 2011, pur mantenendo inalterata la sua formula multitarget B2B e B2C, punterà i riflettori su una Bit maggiormente orientata all’ambito b2b. Ci si troverà di fronte ad una manifestazione che diventa “consulente”, capace di garantire non solo un’infrastruttura di eccellenza ma anche servizi tailor-made rivolti agli espositori, per massimizzare la validità del momento fieristico e fare in modo che la partecipazione avvenga in modo efficace dal punto di vista del business. Bit 2011 arricchirà di contenuti e servizi le grandi aree storiche Italy, The World e Tourism Collection, affiancate da Bit Technology, spazio rivolto al mondo delle tecnologie per il turismo online e off-line, CRS, HRS e tour operator online. A completare l’offerta, rafforzando l’anima b2b, i due workshop Buy Italy, focalizzato sul prodotto Italia, dove per la prima volta saranno coinvolti anche gli operatori privati, e Buy Club, rivolto al mondo dell’associazionismo. Dal punto di vista dei visitatori professionali, grande attenzione alla presenza degli agenti di viaggio, che troveranno, oltre a offerte speciali per l’ospitalità, un calendario di sessioni formative a loro dedicate. Gli espositori, invece, potranno contare su una novità assoluta, quale l’Italian Market Overview, ricerca a firma Bit su trend e caratteristiche del panorama turistico italiano. Bit 2011 riconferma la vocazione internazionale che da sempre la contraddistingue e al tempo stesso pone l’accento sul proprio essere luogo di incontro privilegiato del sistema turismo dell’intero bacino del Mediterraneo, area che vedrà presente la quasi totalità dei propri Paesi e dove l’Italia si è guadagnata nel corso degli anni un ruolo naturale di leader. Ma sarà un mondo sempre più grande quello di Bit 2011: hanno già garantito la loro partecipazione importanti new entry come l’Indonesia, l’Oman e il Gambia, oltre a grandi conferme come India e Giappone che quest’anno rafforzano la loro presenza.

La prima manifestazione italiana di editoria digitale

Rimini Fiera guarda al futuro e presenta “Ebook Lab Italia”, il primo evento interamente dedicato al mondo dell’editoria digitale sul mercato italiano, realizzato in collaborazione con Simplicissimus Book Farm. “Ebook Lab Italia” nasce dall’esperienza maturata dai suoi ideatori in questi anni di rivoluzione digitale e dal confronto con eventi leader al mondo, come “Tool of Change e Digital Book World” negli USA. La prima edizione della manifestazione, dal 3 al 5 marzo 2011 al nuovo Palacongressi di Rimini, moderna e ipertecnologica struttura che è stata inaugurata a settembre. “La formula vincente di “Ebook Lab Italia” – spiega il direttore generale di Rimini Fiera, Piero Venturelli – sarà quella della conference-exhibition dove business e formazione si fonderanno in un evento del tutto nuovo e professional only. Un meeting point tra produttori di hardware, editori digitali, autori, fornitori di soluzioni e servizi, agenti e tutti coloro che vogliono scoprire davvero ogni segreto del mercato dell’editoria digitale. Alla formula più tradizionale di “azienda espositrice”, si affiancherà quella di vero e proprio “sponsor” attivo dell’evento, con la possibilità di essere protagonisti e relatori ai seminari della manifestazione”. Questo nuovo evento – aggiunge Antonio Tombolini, CEO di Simplicissimus Book Farm – esplorerà in profondità sia l’impatto delle nuove tecnologie sull’editoria, sia le sfide in termini di business per autori, editori, distributori, commercianti e, più in generale, tutti i professionisti del settore. Un ricco percorso formativo ed espositivo con una mission ben precisa: mostrare che non è più tempo di ragionare sul “se” del mercato degli ebook, ma sul “come”. Senza una conoscenza profonda delle nuove tecnologie, infatti, non è possibile disegnare strategie di mercato né indirizzare efficacemente gli sforzi e gli investimenti tecnologici in un business destinato a subire trasformazioni radicali”.Consulente scientifico della manifestazione sarà il professor Gino Roncaglia, docente di Informatica applicata alle discipline umanistiche e direttore del master in e-learning presso l’Università degli Studi della Tuscia, autore, tra l’altro, del recentissimo “La Quarta Rivoluzione” (Laterza), libro (e naturalmente ebook) dedicato proprio al futuro del libro.



BLOC-NOTES






1A Classe Alviero Martini time travel edizione San Valentino

In occasione del San Valentino 2011, 1A Classe Alviero Martini presenta un’esclusiva idea regalo per la festa degli innamorati. Gli orologi di questa nuova edizione si caratterizzano per accostare il motivo Geo, simbolo distintivo del marchio, alla lucentezza di cuori che impreziosiscono e illuminano il quadrante, esaltando così il polso di chi lo indossa. Una romantica collezione che si colora di nuovi simboli d’amore. Gli orologi 1A Classe Alviero Martini sono proposti in diverse varianti. Tutti con cassa tonda in acciaio, sono disponibili, oltre che nella versione Geo, anche con quadranti e cinturini che abbinano il tradizionale Geo Classic al rosso, al verde o al color crema, per un San Valentino dal gusto glamour e ricercato.

La storia di Lafano

La storia di Lafano è fatta di passione, entusiasmo e lavoro. Energia, esperienza, innovazione, costanza, creatività, visione, legame col territorio, acuto spirito imprenditoriale: sono tanti, e tutti indispensabili, i fattori che hanno contribuito alla crescita dell’azienda fondata da Fabio Santoni nel 1996. Produttrice di pareti divisorie e di arredamento per uffici, Lafano è in grado di offrire una gamma di prodotti e di soluzioni particolarmente ampia e versatile, accompagnata da un servizio di consulenza, progettazione e assistenza completo e competente. Lafano, impegnata in un costante miglioramento dei prodotti e delle  loro caratteristiche tecniche, funzionali ed estetiche, si è arricchita nel tempo di figure professionali specializzate e di macchinari e tecnologie dell’ultima generazione. Lafano crea sistemi rivolti al mondo dell’ufficio, coniugando soluzioni operative classiche e proposte innovative in linea con i più moderni studi progettuali di spazi destinati al mondo lavorativo, in cui tutte le esigenze delle funzioni aziendali trovano un’adeguata risposta, comprese quelle direttive e di rappresentanza, di relax e comfort. Il maggior numero di pareti e varianti disponibili sul mercato e il maggior numero di certificazioni del suo settore fanno di Lafano un’azienda leader, una realtà di primo piano che comunica attraverso progetti e prodotti proiettati verso un futuro da costruire con il lavoro e con la passione. La collocazione geograficaca è importante: Le Marche costituiscono un bacino industriale e artigianale di primo piano. Lafano produce interamente prodotti e componenti in metallo e legno, delegando a terzi la fornitura del vetro e della pietra, potendo contare sulla qualità garantita dalle specializzate maestranze locali. Le pareti vengono realizzate presso lo stabilimento di Fano, ma anche prodotte su licenza, attraverso un innovativo metodo di cessione di know how, da Divilux in Portogallo e RED by Lafano a Dubai. Anni di esperienza, di lavoro continuo e incessante hanno permesso partnership con realtà produttive fuori dei confini nazionali, che hanno portato a realizzazioni, piccole e grandi, in Italia e all’estero (dalla Gran Bretagna alla Malesia, dalla Russia al Giappone, dalla Grecia al Qatar) tutte animate dalla stessa filosofia: concretezza, bellezza, economicità, corrispondenza alle aspettative, qualità. Nata nel 1997, la collaborazione con Divilux continua da allora con grande successo e reciproca soddisfazione. Divilux produce su licenza le pareti Lafano e le commercializza nei territori del Portogallo, dell’Angola e della Spagna. Grazie all’ottimo posizionamento raggiunto ha recentemente ampliato e rinnovato la propria unità produttiva, ed è leader del settore nel territorio di competenza. Nel 2007 Lafano ha iniziato a collaborare con l’imprenditore Hani Al Qasem, che nel 2008 ha creato RED (Ras Al Khaimah Engineering and Design). Lafano ha poi stretto con RED un accordo strategico per la produzione di pareti e arredi negli Emirati Arabi, rivolta al mercato di tutti i paesi del Golfo. Sin dai primi progetti, l’operazione si è rivelata valida e proficua, e si è subito avviata verso un importante percorso di crescita. La principale novità del 2011 per Lafano è la presenza al Salone Ufficio, la manifestazione di riferimento internazionale con il meglio della produzione per il settore ufficio, banche, istituti assicurativi, home office. In occasione della fiera Lafano proporrà al mercato italiano ed estero il sistema di arredi direzionali e operativi “dodici”, la nuova parete acustica “metrica D”, nuovi cataloghi e il book aziendale 2011. Lafano Srl – via D.Albertario, 50 – 61032 Zona Ind.le Bellocchi, Fano (PU) tel. +39 0721 854595 fax +39 0721 855260 – info@lafano.it.

LU Murano – tra arte e design

Le risorse primordiali di Murano, intelligenza creativa e manualità, si rinnovano, con Fabio Fornasier, attraverso un’innata sensibilità per la materia e la capacità di sintonizzare la tradizione sulla lunghezza d’onda dell’innovazione grazie a un’attività di sperimentazione portata avanti da anni. Fabio Fornasier è un figlio d’arte. Apprende l’arte del vetro nella fornace del padre Luigi, dove manifesta il suo talento per il disegno e un’abilità innata nel trasformare il vetro in lampadari artistici, dimostrando, sin da subito, una predisposizione per le tecniche più difficili e complesse. Diventa Maestro giovanissimo, apre la sua fornace a Murano e inizia a creare lampadari antichi e moderni raffinati, già dall’inizio innovativi. Fondamentale fu l’incontro con l’amico Richard Meitner, durante un soggiorno olandese, occasione durante la quale il celebre designer chiese a Fornasier di condurre i seminari di soffiatura presso la Gerrit Rietveld Academy di Amsterdam. Curioso e attratto verso diverse ispirazioni, Fabio Fornasier insegna in molte scuole vetraie e di design come il Royal College of art di Londra, la Pilchuck Glass School a Washington DC, la Scuola del Vetro Abate Zanetti di Murano, e ancora in Francia e Danimarca. Nel 2004 nasce il lampadario LU Murano, punto di arrivo e partenza di un nuovo percorso. Un’opera su cui, quando ne venne presentato il prototipo a Vitraria nel 2004, la più affermata storica dell’arte muranese, Rosa Barovier Mentasti, disse testualmente: “Il LU è il lampadario muranese più innovativo degli ultimi trent’anni”. E’ il rapporto di Fabio con l’arte contemporanea a spiegare il lavoro di creazione che porta a LU Murano: sperimentare processi creativi in settori differenti è parte integrante della sua formazione e della continua evoluzione della sua opera. Il lampadario LU viene esposto per la prima volta presso la Mostra Vitraria a San Vito al Tagliamento organizzata da Rosa Barovier Mentasti. E il suo creatore così ne narra la genesi: “I lampadari della collezione LU Murano sono il risultato di anni dedicati alla ricerca, alla sperimentazione e alla realizzazione di prototipi. Sentivo l’esigenza di realizzare un lampadario diverso, nuovo nel design, ma coerente con la tradizione, nella struttura e nel metodo di assemblaggio”. Mostre e premi si susseguono con costanza. Nel 2010 un esemplare di LU Murano nero viene scelto dal fotografo Fred Leveugle per il manifesto ufficiale di Scènes d’Intérieur Paris, il Salone diretto da Jaime Hayon nell’esposizione internazionale Maison et Object. Nel marzo 2010 LU Murano vince il primo premio a l’UK Lighting Design Award of the year 2010. Vetreria Artistica Fornasier Luigi snc – Calle del Paradiso, 14  - Murano (Venezia) Telefono: +39 041 736176 – fax +39 041 5274471 

Le Biotecnologie Bianche approdano a Venezia  con Bioforum

Il 2011 si apre all’insegna delle novità per bioforum, l’evento nato nel 2004 con l’obiettivo di promuovere le occasioni di contatto tra il mondo scientifico e quello imprenditoriale nel settore delle biotecnologie. In seguito a sei edizioni tenutesi a Milano, la manifestazione cambia infatti location spostandosi strategicamente a Venezia, nel cuore Nord Est che storicamente rappresenta una delle aree più attive (e produttive) del nostro Paese, soprattutto per quanto riguarda le attività ad alto tasso di innovazione. Bioforum 2011 si terrà quindi il 24 febbraio presso la sede di Confindustria Venezia del parco tecnologico Vega – Lybra, in via delle Industrie 19. La partecipazione è gratuita previa iscrizione sul sito www.bioforum.it. L’evento è organizzato da ITER in collaborazione con l’associazione Orange, e annovera importanti patrocini, tra cui la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero per lo Sviluppo Economico, nonché il sostegno del Banco di San Marco. Il focus di questa edizione sono le cosiddette biotecnologie bianche, e in particolare i processi di biocatalisi che, rispetto alle tecnologie chimiche convenzionali, possono produrre significativi benefici in termini di performance, come una più elevata selettività di reazione e maggiore velocità, un aumento dell’efficienza di conversione, di miglior purezza del prodotto, di minor consumo di energia e di decremento significativo della generazione di rifiuti. L’agenda aggiornata della conferenza è disponibile all’indirizzo www.bioforum.it/it/conferenza. “Siamo certi che il supporto delle Istituzioni venete e il tessuto industriale del Nord Est saranno elementi fondamentali per il successo di bioforum 2011 – ha commentato Domenico Piazza, senior partner di ITER – “e contiamo di realizzare anche quest’anno un’edizione di successo, caratterizzata da contenuti di altissimo livello”.

“Instanthouse Social Club”: Terza Edizione del Concorso

In primo piano la creazione di nuovi spazi sulle vie d’acqua di Expo 2015. In previsione della prossima edizione di Made expo in programma dal 5 all’8 ottobre 2011 presso la Fiera Milano Rho, FederlegnoArredo, in collaborazione con il Politecnico di Milano, promuove il concorso “Instanthouse Social Club”, rivolto a studenti e neolaureati delle facoltà di Architettura, Ingegneria e Industrial Design italiane e straniere. L concorso ha come tema centrale la creazione di Social Club, una rete di servizi situati lungo le Vie d’Acqua prospettate dal progetto Expo 2015, un percorso che attraverso la riscoperta delle vie d’acqua della città unisce i principali parchi milanesi mettendo in connessione la parte storica di Milano con le aree oggetto dei prossimi interventi di riqualificazione e trasformazione urbana. Si tratta di un’iniziativa che va a integrarsi con gli interventi di housing sociale già avviati o in programma per il prossimo futuro. I Social Club sono visti come una nuova piazza dei quartieri circostanti ma anche della città stessa, offrendo una possibilità di incontro e relazione tra i cittadini. La gestione delle attività proposte nei progetti del Social Club potrebbe essere affidata a Cooperative e Associazioni No Profit che hanno lo scopo di creare occasioni reali di coesione sociale, di costruzione sostenibile e di esperienza del territorio naturale. Il progetto vincitore verrà effettivamente realizzato e costruito a cura di FederlegnoArredo in un sito prescelto lungo il percorso delle Vie d’Acqua di Expo 2015. “Lo scopo del concorso InstantHouse Social Club – afferma Rosario Messina, presidente di FederlegnoArredo – è quello di creare un contesto abitativo e di attività che possa essere di sostegno a tutta la popolazione, soprattutto alla fascia medio-bassa: si tratta di attività di accompagnamento abitativo e lavorativo e di iniziative sportive, culturali e sociali coordinate dalle Associazioni No Profit e dalla Cooperative. Da non tralasciare è inoltre il carattere ecologico di questi edifici, aspetto caro alla Federazione nella realizzazione di ogni progetto”. I progetti dovranno essere realizzati con materiali che tengano in considerazione  il carattere temporaneo del Social Club e che rispondano alle esigenze di rapida realizzazione e di ecosostenibilità, come ad esempio il legno. Tutti i materiali impiegati per la realizzazione di elementi strutturali, per i pannelli di tamponamento, per le finiture interne e per i serramenti saranno utilizzati nel rispetto delle qualità ecologiche e costruttive, temi molto importanti per Made expo. L’iscrizione al concorso e la consegna degli elaborati è fissata entro e non oltre le ore 12 del 17 marzo 2011. I progetti dovranno pervenire presso la sede FederlegnoArredo – Foro Buonaparte 65, 20121 Milano con la scritta “Concorso Instanthouse”, L’iscrizione al concorso avviene contestualmente alla  trasmissione dell’elaborato. Sul sito www.federlegnoarredo.it/made è possibile trovare tutte le informazioni e il bando del concorso, che sarà inoltre ampliamente pubblicizzato nel contesto della promozione dell’edizione di ottobre 2011 di Made expo.

MODA & BELLEZZA




Regalati il piacere di una pelle idratata con le creme Dove


E’ da più di cinquant’anni, Dove è sinonimo di idratazione. Un segreto semplice quanto rivoluzionario, quello dell’idratazione, che Dove ha applicato con successo prima di tutto nel campo della detergenza quando, nel 1957, propose sul mercato la prima Beauty Bar, già nel nome stesso, confermava di offrire qualcosa in più rispetto ai comuni saponi solidi: una formula arricchita con ¼ di crema idratante che nutriva in profondità la pelle, rigenerandola e rendendola più morbida, levigata. Il nostro benessere personale non può prescindere da quello della nostra epidermide. Soprattutto in una stagione difficile come quella invernale, quando le difese naturali sono più minacciate. Nello stesso modo in cui l’organismo ha bisogno di anticorpi, la pelle, per restare bella e sana, ha bisogno dell’idratazione. Scopri come idratare la tua pelle col mondo delle creme Dove. Mani secche, arrossate, screpolate? Prova la gamma completa di prodotti Dove, che proteggono una delle parti più sensibili ed esposte del tuo corpo agli sbalzi di temperatura: Dove Crema Mani Rigenerante forma una barriera protettiva che aiuta a rigenerare mani e unghie, proteggendole dalle aggressioni esterne e aiutandole a ritrovare la loro naturale bellezza. In più, si assorbe rapidamente, lasciando le mani lisce e piacevolmente idratate. Dove Crema Mani di Bellezza permette di migliorare la tonicità e l’elasticità delle pelle, proteggendo le mani dagli agenti esterni e mantenendo la cute elastica e tonica. Dove Crema Mani Pro-Age: ideale per migliorare l’aspetto della pelle delle mani, soggetta a rughe e macchie d’età, grazie a una combinazione di ingredienti attivi che ne favoriscono la rigenerazione, proteggendola e nutrendola intensamente. La sua formula contiene AHA, vitamina B3, glicerina, olio di oliva oltre a un filtro UV per proteggere dai raggi solari. Anche se protetta dai vestiti, non lasciare che la pelle del tuo corpo diventi opaca o screpolata. Nutrila nella maniera migliore, scegliendo il prodotto Dove più indicato. In particolare, la linea Dove Pro-Age è pensata proprio per quelle pelli particolarmente secche e/o mature, che hanno bisogno di una maggiore e costante idratazione. Dove Linea Pro-Age – Burro per il corpo. Il Burro per il corpo, ideale per le pelli più secche e/o più mature, è una soluzione completa per l’idratazione quotidiana del corpo. E’ una ricca crema dalla consistenza morbida e con un intenso profumo di rosa, che garantisce una pelle idratata, nutrita e vellutata tutti i giorni, ideale per essere utilizzato in ogni momento della giornata.

Qual’è il tuo liscio?


Anthony Mascolo & Il Tigi International Creative Team presentano Sleek Mystique™ STRAIGHT Collection per capelli perfettamente lucidi, lisci e setosi. In collaborazione con lo stilista britannico Christopher Kane, la collezione Sleek Mystique rappresenta l’unione perfetta tra moda e capelli anticipando la tendenza del “Liscio assoluto, perfetto, luminoso” presente sulle passerelle delle fashion week più importanti. Ispirato dai Misteri d’Oriente, Sleek Mystique™ contiene l’Exotic Infusion di Catwalk di Lychee, Bamboo, Caprifoglio, Frutto del Drago e Olio di Crusca di riso. Questa miscela provocatoria liscia, migliora la resistenza e aggiunge grande lucentezza ad ogni tipo di capelli creando una base sublime. Glossing Shampoo. Per lisciare e ammorbidire crea la base perfetta con una sensazionale formula sulfate-free. L’infusione di Lychee, Caprifoglio Giapponese e Olio d Crusca di riso lavora energicamente per aiutare a lisciare, compattare la cuticola e apportare luminosità. Calming Conditioner per addolcire e illuminare. La base perfetta per un look vitale. Trasforma i capelli crespi e opachi per ottenere un look liscio e diritto. Questa formula, con Lychee e Bamboo, aggiunge luminosità e morbidezza, mentre il Caprifoglio Giapponese  il Frutto di Drago domano le punte indisciplinate. Fast Fixx® Style Prep per condizionare e idratare. Un capello con base perfetta è il punto di partenza per uno stile liscio raffinato. Il leave-in conditioner arricchito di antiossidanti dà inizio al processo di distensione dello stelo, districando, idratando e sigillando la cuticola. Sperimenta istantaneamente il giusto equilibrio di idratazione, protezione del colore e forza. Blow Out Balm per lucidare e rifinire. Una vera esplosione di luce che rende i capelli morbidi e splendenti senza sacrificare la pienezza naturale del volume. La Seta e la Soia combinati con una miscela di Frutto di Drago e Bamboo donano uno stile liscio con un’idratazione a lunga durata. Haute Iron Spray per protezione dal caldo e luminosità. La protezione dal caldo è vitale per mantenere i capelli sani e splendenti. Prenditi cura del tuo look liscio con questa formula ideata appositamente per resistere al calore fino a circa 230° C. Uno spray ultrafine che previene la perdita di idratazione e dona uno stile liscio e luminoso. Look-Lock Hairspray per una tenuta leggera e flessibile. L’accessorio perfetto per fissare il tuo stile senza compromettere la morbidezza dei capelli. Un leggero velo con mix di Caprifoglio e Lychee crea resistenza all’umidità per una tenuta naturale che dura a lungo.

MEDICINA




Da Solgar Neuro-nutrients: lo stress ha i giorni contati


Lo stress di per sé non sarebbe un fattore negativo: si tratta infatti di una risposta fisiologica alle sollecitazioni esterne. E lo stress che ci permette di adattarci agli eventi che ogni giorno dobbiamo affrontare e attiva una serie di reazioni (emotive, neurologiche, ormonali, ecc) che ci consentono di risolvere i problemi e di gestire i rapporti con gli altri. Quando però lo stress emotivo e fisico diventa eccessivo può alterare la concentrazione e l’umore “bruciando” riserve di nutrienti (vitamine B, C, E, zinco, magnesio, proteine, acido folico, ecc.). Succede allora che, anziché migliorare le prestazioni, lo stress causi un peggioramento della performance e abbia effetti negativi sull’organismo sfociando anche in malattie come l’emicrania, l’ulcera gastrica, l’esaurimento nervoso. Lo stress eccessivo può compromettere la vita sociale e professionale e indebolire il sistema immunitario. Neuro-nutrients di Solgar Italia® Multinutrient® Spa è un integratore alimentare che risulta particolarmente adatto allo studente che ha bisogno di concentrarsi per molte ore di studio ed arrivare all’esame non stressato, ai professionisti che devono reggere ritmi di lavoro sostenuti e hanno bisogno di allentare la tensione e a tutte le persone che affrontano un periodo di stress fisico o emotivo. Neuro-nutrients è una speciale formulazione che fornisce vitamine del gruppo B, utili per favorire la funzionalità del sistema nervoso e per produrre energia, vitamina C, un immunostimolante, aminoacidi (L-fenilalanina, L-tirosina, L-glutammina) precursori dei neurotrasmettitori cerebrali e l’estratto standardizzato di ginkgo che favorisce il trasporto dei nutrienti attraverso il microcircolo cerebrale.  Deglutire 1 capsula vegetale al giorno, con acqua, preferibilmente lontano dai pasti. Confezionato in bottigliette da 30 capsule vegetali. Cod. 1845 euro 28.90 in vendita in farmacia, parafarmacia e nelle migliori erboristerie.


Tornare in forma dopo le festività con l’Auricoloterapia Magnetica

E’ il regalo più sgradito lasciatoci dalla feste appena trascorse. Ci riferiamo ai quei chili in più che compaiono, puntualmente, dopo le abbuffate enogastronomiche dei pranzi festivi. Per quanto piacevoli, le festività sono per il nostro corpo dei veri e propri “tour de force” alimentari, Zerodiet® di Starbene® srl rappresenta un aiuto importante nei programmi di dimagrimento e controllo della fame. Lo testimonia l’attuale boom di vendite che si è registrato per questo dispositivo medico CE, made in Italy e con tecnologia brevettata, consistente in due biomagneti in materiale naturale che, applicati all’orecchio senza forarlo, esercitano una programmata pressione su determinati nervi neurotrasmettitori, riducendo sensibilmente la fame e l’appetito. La pressione programmata esercitata dai due biomagneti induce i neurotrasmettitori a produrre le stesse endorfine prodotte dal nostro organismo quando si mangia, traendone soddisfazione. Tale produzione alternativa , riducendo sensibilmente l’appetito e la sensazione di fame, permette così di diminuire l’assunzione di cibo e di perdere peso sin dai primi giorni di trattamento, naturalmente e senza l’assunzione di farmaci. Ricordiamo che l’auricoloterapia è una disciplina terapeutica riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità volta alla cura e al benessere attraverso la stimolazione del padiglione auricolare. Tale scienza sottolinea la stretta relazione tra l’orecchio ed il sistema nervoso centrale: ogni punto del corpo possiede una corrispondenza nell’orecchio e ogni punto del padiglione auricolare forma un minuscolo complesso neurovascolare attraverso il quale avviene un continuo scambio di informazioni tra orecchio, cervello e organi. I due biomagneti di Zerodiet® hanno forma diversa e vanno posizionati sul trago dell’orecchio sinistro (la sporgenza anteriore che copre l’ingresso del condotto uditivo): il magnete più piccolo va posizionato sulla parete esterna, mentre quello più grande va all’interno. Sono composti da terre rare ed entrambi ricoperti in oro 24 carati. Metallo nobile e prezioso che non provoca allergie ed è tra i migliori conduttori esistenti in natura. Non ha controindicazioni o effetti collaterali. Può essere usato da solo o in concomitanza con qualsiasi altro prodotto o regime alimentare atto a ridurre il peso corporeo. Non è un prodotto medicinale e non si sostituisce al medico in caso di patologie. I biomagneti sono riutilizzabili per un anno dalla prima applicazione. Ogni confezione contiene due biomagneti  euro 49,00. In vendita in Farmacia, Erboristerie, in alcuni Centri Benessere specializzati e sul sito www.zerodiet.org.


Metti la Mente in moto!

L’esercizio fisico può migliorare le performance cognitive, in particolare dei più giovani, secondo il dottor Giuseppe Alfredo Iannoccari, presidente di Assomensana. Pallavolo, basket e calcio sono gli sport più quotati dai neuropsicologi a favore del cervello. Pronti al via: tra i buoni propositi per il nuovo anno, dovrebbe esserci quello di incrementare il movimento, che non solo, come tutti sanno, favorisce la salute del corpo, ma anche, come molti ignorano, ha effetti benefici sulla mente. L’equazione “più attività motoria = più prestazioni intellettive” viene sottolineata da Assomensana, l’Associazione di neuropsicologi che dal 2004 sono impegnati nella prevenzione dell’invecchiamento mentale a ogni età. Nel caso dell’esercizio fisico, sarebbero i bambini e i ragazzi ad avvantaggiarsi di più in quanto il moto regolare può influire sullo sviluppo delle capacità cognitive durante la fase di crescita. Una recente indagine dell’Unversità dell’Illinois conferma le raccomandazioni di Assomensana, come riferisce il dottor Giuseppe Alfredo Iannoccari, presidente dell’Associazione: “Per mezzo della risonanza magnetica, i ricercatori americani hanno riscontrato nel cervello di alcuni bambini sportivi di 9-10 anni un ippocampo più esteso rispetto a quello di coetanei sedentari. Infatti l’esercizio fisico consente una più capillare irrorazione sanguigna dell’organo, una produzione di sostanze benefiche, come le endorfine, e una riduzione delle tensioni muscolari e nervose. Queste condizioni aiutano le strutture cerebrali deputate allo svolgimento delle funzioni cognitive superiori, tra cui memoria, attenzione, concentrazione, linguaggio e ragionamento. Nei giovani, un maggior movimento comporta un miglior rendimento scolastico e, in generale, brillanti abilità intellettive, per cui i genitori dovrebbero esortare i figli a “mettersi in moto”. “Va considerato che, rispetto ai bambini “pigri”, quelli più attivi hanno maggiori occasioni di scambi social con adulti e coetanei e si intrattengono in ambienti che presentano stimoli diversi dai soliti (come invece a casa e a scuola); inoltre hanno l’opportunità di affinare il coordinamento visuo-spaziale per conseguire l’obiettivo dell’allenamento” specifica il neuropsicologo, “Tutte queste situazioni stimolano significativamente le strutture cerebrali, rinforzando di conseguenza le capacità mentali”. Ma da dove partire? Suggerisce in dottor Iannoccari: “Premesso che tutti gli sport sortiscono effetti positivi, per un maggiore sviluppo cognitivo è meglio preferire sport “simmetrici”, che fanno impiegare entrambi gli arti (destro e sinistro) di tutte e due le porzioni del corpo (superiore e inferiore); “complessi”, in cui i movimenti non sono predefiniti e ripetitivi, a molteplici e imprevedibili, e di “squadra”, nei quali bisogna tener conto della relazioni interpersonali. Di questa categoria fanno parte la pallavolo, il basket, la pallanuoto e il calcio, che prevedono il gioco di gambe, braccia e, soprattutto, di gruppo”. Info: tel. 039 2320032  www.assomensana.it.


Artrosi alle mani: arrivano gel, microchirurgia e integratori

Sono 4 i centri specializzati in cui sono disponibili le nuove cure: a Monza, Treviso, Bologna e Roma. In Italia quasi 4 milioni le persone che soffrono di questa patologia. “L’approccio più innovativo che utilizziamo” – spiega proprio il professor Marco Lanzetta – “prevede una serie di applicazioni di un farmaco-gel sulle articolazioni colpite. Utilizzando delle sorgenti di energia il farmaco viene diffuso in profondità, in corrispondenza dei tessuti malati. Si tratta di una tecnica assolutamente indolore che ci permette di trattare con successo oltre il 50% dei pazienti portatori di artrosi sia sul piano del dolore che del recupero della malattia. In questo modo il paziente può beneficiare di un dosaggio di medicinali antinfiammatori centinaia di volte superiore a quello che assumerebbe per via orale o con un’iniezione senza subirne gli effetti collaterali, proprio perché il farmaco non viene assorbito dal sangue ma direttamente dalle cartilagini. La microchirurgia artroscopia, poi ha compiuto importanti progressi in questo ambito. Oggi, infatti, è possibile rimodellare le dita deformate attraverso l’uso di sonde artroscopiche, di diametro di circa un millimetro, che permettono di lavorare all’interno delle articolazioni malate”. E’ possibile, inoltre, somministrare al paziente alcune terapie a base di integratori antiossidanti e antagonisti degli squilibri degli acidi grassi che combattono, tra le altre cose, gli attacchi dei radicali liberi colpevoli di usurare e danneggiare i tessuti e le cartilagini. “E’ possibile anche ricorrere all’uso delle cellule staminali” – prosegue lo specialista – “che possono essere iniettate nell’area danneggiata ed indotte, con adeguati fattori di crescita, a trasformarsi in nuove cartilagini. E’ però necessario precisare che ogni caso è diverso dall’altro. La scelta di quale terapia possa essere più adatta per un paziente dipende dalla gravità e dall’estensione dell’artrosi e dalle esigenze quotidiane di ogni individuo”. L’Italia è il Paese più longevo dell’Unione Europea con la maggior percentuale (5,5)di ultraottantenni. Secondo le proiezioni Eurostat, il nostro Paese arriverà nel 2060 al 14,9% e gli ultraottantenni, tra il 2035 e il 2060, aumenteranno di circa 3 volte. In particolare, secondo le stime Istat, la vita media degli uomini crescerà da 77,4 anni nel 2005 a 83,6 nel 2050 e quella delle donne da 83,3 anni a 88,8. I segni tipici dell’artrosi delle mani possono riscontrarsi nell’80% della popolazione oltre i 65 anni di età. Al di sotto dei 45 anni compare con eguale frequenza nel sesso maschile e femminile mentre oltre i 50 anni risultano maggiormente colpite le donne. L’età media si sta alzando in modo significativo, anche da anziani si possono svolgere attività sportive, come il golf, il tennis, le bocce, od hobby che richiedano un uso della mani molto intenso e particolare, come nel caso degli strumenti musicali, il gioco delle carte, la pittura, scultura, il giardinaggio. Mani artrosiche e trascurate possono impedire di svolgere queste attività con soddisfazione. L’artrosi in genere colpisce le articolazioni delle dita lunghe della mano e del pollice. Si manifesta con un dolore acuto, gonfiore e arrossamento. Con il tempo, da sei mesi a un anno, il dolore può tendere ad attenuarsi o a scomparire ma compaiono le note antiestetiche nodosità.. La cartilagine si usura sempre più e dopo qualche tempo la malattia diventa deformante, ed i problemi di funzione diventano molto importanti. Una tempestiva cura, prima che i danni articolari siano irreversibili, resta la soluzione migliore per frenare l’avanzata dell’artrosi nella maggior parte dei casi. I centri in cui sono disponibili le nuove terapie: Lombardia – Istituto Italiano di Chirurgia della Mano di Monza. Lazio – Villa Stuart di Roma. Emilia Romagna – Villalba Hospital di Bologna. Veneto – Casa di Cura Giovanni XXIII di Monastier (Tv). Con il patrocinio di Ministero della Salute.


Romanticismo e wellness nel San Valentino che guarda al futuro

Naturno (BZ). La dolce attesa diventa ancora più dolce all’Hotel Preidlhof della catena Dolce Vita Hotels, dove professionisti e personal trainer hanno studiato programmi e trattamenti specifici per le future mamme, per coccolarle nei primi mesi, delicati, mesi della gravidanza pensando al loro benessere fisico e psichico. Consulenza medica, sostegno psicologico e delicati trattamenti wellness sono a disposizione delle mamme anche nella settimana più romantica dell’anno, un San Valentino a misura di famiglia. Sentirsi belle e coccolate in un ambiente piacevole e curato, immerso in una cornice naturale di grande fascino. Il San Valentino all’Hotel Preidlhof è una dolce parentesi da godere con la persona amata, un momento per ricaricare le energie ed affrontare con serenità e consapevolezza il periodo della gestazione. Programmi appositamente studiati da medici ed esperti per ogni fase della gravidanza permettono alle giovani coppie di vivere la vacanza come un momento intimo e personale, di preparazione. Per le donne ai primi mesi di gravidanza l’Hotel Preidlhof propone trattamenti mirati al rilassamento, con terapie sonore alle campane tibetane, pediluvi tonificanti e bagni idratanti al miele, massaggi specifici e trattamenti estetici mirati ad idratare e mantenere elastici i tessuti. Per le ospiti vicine al grande momento, i medici offrono consulenze e sedute di preparazione a tutto tondo, ginnastica per stimolare a circolazione, esercizi di miglioramento dell’attività respiratoria, sedute di psicologia per ridurre le paure e affrontare con serenità l’evento. A questi trattamenti sarà possibile abbinarvi speciali momenti da vivere in due, pacchetti wellness e suite a misura di coppia, per rendere davvero speciale il San Valentino. E’ un trionfo di romanticismo il febbraio dell’Hotel Preidlhof, massaggi, peeling e impacchi al sapore di cioccolato, di panna e caffè per i più golosi, oppure bagni e coccole agli olii di mango, cocco e menta, in un’atmosfera esotica e seducente, per chi preferisce gli aromi freschi e fruttati. Trattamenti di coppia per rilassarsi in compagnia della persona amata in un ambiente suggestivo, una suite SPA privata per godere momenti unici nella vasca idromassaggio, nel laconium nella zona relax, con la possibilità di poter anche scegliere à la carte il cuscino più adatto al riposo, tra 12 guanciali con virtù terapeutiche differenti. Info: www.preidlhof.com. www.dolcevitahotel.com